BELVEDERE, RINASCIMENTO SGARBI ATTACCA MARINO

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CASERTA – Ancora una volta l’amministrazione Marino sferra un duro attacco alla cultura casertana e al suo patrimonio culturale. Anziché preoccuparsi dell’abbandono e del degrado in cui versa il Real Sito, si vedano le inutili denunce sul malanno del Bagno di Carolina o lo stato in cui è ridotto il giardino-vigna antistante una vera foresta, l’amministrazione è impegnata nell’ennesimo sperpero di denaro pubblico installando pali della luce di discutibile gusto e in contrasto con il contesto storico culturale. Assente su programmazione di attività culturali e promozione del sito ma sempre presente e attivissima quando si tratta di spendere denaro pubblico per fini clientelari in vista dell’elezione. Dall’annuncio del ritorno in zona gialla abbiamo assistito, sui principali social, a continui annunci di riapertura e promozione di tutti i principali, ma anche minori, siti archeologici, tutti tranne il Belvedere di San Leucio, segno di un totale disinteresse da parte del comune verso la cultura quale volano per il settore turistico. Rinascimento Sgarbi Caserta gradirebbe conoscere il parere della Sovrintendenza, se è stato preventivamente richiesto o se intende intervenire, con la stessa solerzia con cui interviene nel sanzionare e imporre la rimozione di dehors e gazebo di attività commerciali. Rinascimento Sgarbi Caserta sta valutando di inviare un dossier, oltre che su questa vicenda anche sull’abbandono in cui versa il sito direttamente all’Unesco, perché è bene ricordare che il Belvedere di San Leucio è Patrimonio UNESCO. Il movimento Rinascimento Sgarbi Caserta fa appello a tutte le forze politiche e liste civiche affinché si contrasti l’amministrazione Marino, prima di ritrovarci con una centrale eolica sui monti Tifatini o lungo la cascata della Reggia.