PIEDIMONTE MATESE, GRAZIE AI “PATTI DI COLLABORAZIONE” LA CITTÀ HA LA SUA FONTANA

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fontana Piedimonte PIEDIMONTE MATESE, GRAZIE AI “PATTI DI COLLABORAZIONE” LA CITTÀ HA LA SUA FONTANAPIEDIMONTE MATESE(mi.ma.) – Mentre la città fa acqua da tutte le parti (tante perdite idriche) nuove forme d’acqua per la fontana, rigenerata, di Piazza Carmine ed inaugurata pochi giorni fa.

In mesi di criticità diffuse la mobilitazione, che ha circondato i lavori di manutenzione, restauro e di ripristino funzionale della fontana, ha ridato respiro ad una cittadinanza alle prese con sempre più acute problematiche della vita quotidiana. Merito di una modalità specifica introdotto nell’ordinamento locale, e dell’entusiasmo dei promotori, in primis, Maria Teresa Farina che ha messo in moto le procedure previste dal regolamento che ha istituito i cosiddetti “Patti di collaborazione” per i beni comuni e ha guidato il gruppo informale di volontari ed imprese che hanno messo a disposizione tempo ed attrezzature peri risanamento.

Uno strumento proposto dall’associazione “Amici di Pericle”, approvato nel dicembre 2017, che da anni lavora con passione sulle tematiche della cittadinanza attiva la collaborazione con Labsis. Il patto in questione è stato formalizzato tra il comune e la proponente Farina lo scorso 21 marzo presso la biblioteca comunale la cui responsabile, Maria Laura Leonetti ha il compito di responsabile del procedimento e degli adempimenti di natura istruttoria per l’amministrazione condivisa dei beni individuati. Finora sono stati presentati sette iniziative di patti ordinari (per le opere più complesse è previsto un diverso meccanismo) in diversi campi (ambiente, ambito socio /culturale e edifici/siti pubblici)

A spingere i promotori lo snaturamento del progetto originario della “Fontana Nuova” ideata e realizzata nel 1981 secondo le coordinate di arte concettuale del maestro Alessandro Parisi.  Nel corso del tempo problemi di funzionamento idraulico e degrado del sito che aveva perso nel corso di questi decenni la bellezza originaria di forme e colori così come usciti dall’estro dell’artista matesino vincitore del concorso pubblico indetto allora dall’amministrazione comunale come segno distintivo ed immagine della nuova urbanistica della città.

Insomma ripristinare un’opera d’arte come è illustrato nei pannelli, curati dall’associazione Byblos, in cui è spiegato il senso del lavoro artistico.

Sono stati giorni intensi di impegno in questo cantiere di rinascita della fontana sotto gli occhi della cittadinanza, movimento che ha restituito fiducia e nuova consapevolezza in una comunità sottoposta a divergenti stati d’animo collettivo. Decisivo l’impegno di alcune imprese come LWG, firmataria, per la parte tecnico-idraulica fondamentale per il ripristino funzionale di un corretto movimento dell’acqua   nel circuito della fontana.

L’associazione “Amici di Pericle” cura il sito del comune per l’amministrazione condivisa dei beni comuni.

La redazione esprime condoglianze e vicinanza ai familiari   per la morte avvenuta oggi del maestro Parisi.