PIANA DI MONTE VERNA, ERRATO L’OdG. E’ SCONTRO TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE

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mongillo PIANA DI MONTE VERNA, ERRATO LOdG. E SCONTRO TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE
Andrea Mongillo, capogruppo di Insieme per Piana

PIANA DI MONTE VERNA – Bagarre in Consiglio Comunale. La maggioranza accusa il consigliere d’opposizione Andrea Mongillo di portare in assise questioni non attinenti al Consiglio Comunale, ma la minoranza ribatte rilevando l’errore di formulazione dell’Ordine del Giorno.

“Siamo alle comiche, – spiega Andrea Mongillo –  nell’ordine del giorno era indicato genericamente comunicazioni del Sindaco. Vedete cari cittadini, le comunicazioni sono in quanto tali atti informali, tollerate in consiglio comunale, che è invece è il luogo delle delibere e degli atti formali.
Ma va bene!!!
Il problema è che arrivati al momento delle Comunicazioni il Sindaco ha iniziato a rispondere ad interrogazioni del Gruppo Insieme per Piana, sulle bollette di Villa Santa Croce e su una richiesta di accesso agli atti.
Allora partiamo dal presupposto che la richiesta di accesso agli atti era indirizzata agli uffici perché è un compito degli uffici e quindi non si capisce a cosa avrebbe dovuto rispondere il nostro sindaco, Tariello e i magnifici membri della giunta devono capire che gli interventi fatti dal Sindaco non erano all’ordine del giorno e quindi non poteva farli.
Se erano preventivati Tariello ha sbagliato l’ordine del giorno, ma allora ci rendiamo conto che siamo costretti a spiegare ad amministratori anche come formulare un ordine del giorno?
Se il Sindaco deve rispondere ad interrogazioni, deve risultare espressamente all’ordine del giorno “risposta ad interpellanza e l’indicazione” perché poi in quella sede chi ha fatto l’interpellanza deve poter rispondere e non può essere preso alla sprovvista.
Dato che la qual cosa non era stata fatta è già l’intervento del Sindaco a non essere attinente al Consiglio e allora se permettete parlo anche io di tutte le questioni che non stanno andando e nessuno può permettersi di dire che non è attinente perché non erano attinenti nemmeno gli interventi di nostro sindaco!!!
Il problema è che nemmeno questo sono in grado di comprendere!
Questo modo di usare il Consiglio comunale con queste modalità di risposta, senza un’espressa previsione all’ordine del giorno denotano la totale incapacità del Presidente del Consiglio di assolvere alle sue funzioni.
Un organo super partes non potrebbe convocare un consiglio comunale con un ordine del giorno così generico se poi l’oggetto delle comunicazioni sono delle risposte ad interrogazione.
Ma non ci stupiamo più di nulla, questo è un modo di fare che riguarda bene o male tutti perché una conoscenza amministrativa, del ruolo e delle funzioni dimostrano quotidianamente di non avere.
Inoltre il Sindaco deve rispondere a tutte le interrogazioni e non a quelle che a lui fanno comodo.
Nei prossimi giorni vi rendiamo conto di tutto quanto abbiamo fatto presente perché ci sono delle vicende gravissime che lascerebbero senza parola qualsiasi consigliere ed invece tutti cercano di silenziarmi”