SAN BENEDETTO, PALAZZO PERICOLANTE E STRADA CHIUSA. SpC: TEMPI CERTI PER LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA

0

CASERTA – Caserta, ahinoi, nel 2021 resta una città “autocentrica”, il PUC ed il relativo PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) restano nei cassetti e può succedere che la chiusura di una stradina di una frazione periferica, poco più di un budello, possa creare disagi inenarrabili sia alla popolazione residente in quella zona, che a tante altre persone che accedono al capoluogo da est. Succede in via S. Antonio a San Benedetto, a poca distanza dal Centro Direzionale, dove il crollo di parte di un edificio ha spinto il comandante della Polizia Municipale, Luigi De Simone, ad emettere due successive ordinanze, una a gennaio e l’altra ad aprile, per chiudere la strada al traffico veicolare. “Il problema non è tanto la chiusura – spiega il consigliere Apperti – bensì il fatto che l’ordinanza sia valida ‘fino alla messa in sicurezza del fabbricato’, ossia non è fissata alcuna scadenza temporale. Ciò getta nello sconforto i tanti cittadini vittime di questo disagio, che non sanno neanche fino a quando dovranno sopportare lunghi percorsi alternativi”. Se pensiamo che la proprietà dell’immobile – aggiunge la capogruppo Naim – ci ha messo tre mesi soltanto a produrre l’istanza per l’avvio dei lavori, peraltro già autorizzati con permesso a costruire n. 966/2019, i presagi non sono per nulla buoni. Per questo vogliamo che siano resi noti lo stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza dell’immobile, ed il relativo cronoprogramma, e chiediamo se l’Amministrazione è intenzionata ad agire, in danno alla proprietà, in caso di inerzia nell’esecuzione dei lavori”. “Nessuno pretende che il sindaco Marino – conclude la candidata sindaca Rosi Di Costanzo – eviti il crollo di ognuno dei tanti palazzi fatiscenti in città, ma è intollerabile la lentezza con cui questa amministrazione prende in carico i problemi dei cittadini. Possibile che tra tanti assessori e consiglieri di maggioranza, in diversi mesi nessuno si sia reso conto della situazione?”.