OSPEDALE, FESTEGGIAMENTI & RAMAZZATE…

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%name OSPEDALE, FESTEGGIAMENTI & RAMAZZATE…(f.n.) – È assai probabile che a coloro che si “intostano” e fanno “e’ gruoss”, quando vengono pizzicati nei punti maggiormente sensibili, della loro conclamata inefficienza, non interessi affatto la soddisfazione che prova il cittadino quando riceve impressioni positive dall’operato delle istituzioni pubbliche. Passare quindi casualmente, dalle parti del deposito a cielo aperto, della monnezza ospedaliera e notare con quanta cura, sia stata ripulita l’area, allarga semplicemente il cuore e lascia intendere che in quella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, la coscienza si sia finalmente decisa a prendere un caffè con il cervello…non resta che sperare che diventi un’abitudine. Intanto, visto che in questo momento è in atto un cambio della guardia, perché la potente Antonietta Costantini, direttore della UOC Provveditorato ed Economato, sta per andare in pensione, rileviamo che nell’entusiasmo delle celebrazioni di commiato, seguite da rituale commozione, sia il direttore della Uoc Gru, Infante, sia la Ds Annecchiarico e sia la Da Carrara, non hanno fatto mancare la loro firma “distratta” sotto l’ennesima disposizione, corredata del classico errore di data…Ma vi volete decidere a rileggere, o no? Nella nota avente per oggetto: fruizione ferie residue 2020, laddove si fa riferimento alla necessità di rinviare il termine ultimo per la fruizione stessa, si scrive “storditamente” 30.09.2020…si annuncia il termine ultimo che è già scaduto un anno fa… L’ultimo errore da consegnare “pe ricord e sta iurnata” alla Costantini, che ha lasciato il posto a tale Teresa Capobianco, favorita e fedelissima dell’onnipresente e sempiterno ex Dg Mario Ferrante che, a suo tempo, la fece arrivare da Avellino per scorrimento della graduatoria relativa al concorso per dirigenti amministrativi del Moscati di Avellino…Ricordiamo che, in un primo momento fu assegnata al Gef e poi al Provveditorato, in attesa di…Ma… abbiamo motivo di ritenere che molto probabilmente la Capobianco, sia stata e sia, anche nelle grazie del Dg Gubitosa, dal momento che, a quanto pare, appena il caro Ferrante fu “inviato” a dirigere il San Pio di Benevento e manifestò l’intenzione di annoverare tra i suoi fidi, appunto la dottoressa Capobianco, il Gubitosa disse forte e chiaro: Niet! La dottoressa Capobianco deve essere un vero genio… la vedremo all’opera! E ancora una volta il palcoscenico per le nuove rappresentazioni, sembra essere stato allestito con i protagonisti belli e pronti nel cassetto…Intanto, si racconta che il party per i saluti alla Costantini sia stato allestito nel corridoio del Provveditorato, dove, alcuni sostengono che si sia registrato un assembramento di tutto rispetto, definito da qualche amatore, addirittura selvaggio. Evvvai Costantini! Dopo avere passato rapidamente in rassegna gli anni trascorsi della dirigente in questione, che dietro l’apparente “paciosità”, che, per la verità non ha mai convinto nessuno, nascondeva una discreta dose di coriacea predisposizione al comando, noi non siamo certamente dalla parte di coloro che si stracciano le vesti, per il suo pensionamento, anche e soprattutto per l’incancellabile memoria delle posizioni e del ruolo che, innumerevoli volte ha assunto e ricoperto, ufficialmente e non,  a sostegno del cerchio magico e via col tango. Hasta la suerte!

1 commento

  1. Ovviamente è andata in pensione con un bel regalo da parte della triade…..il posto di architetto per la nuora margherita passata da interinale ad assistente amministrativo a tempo determinato a architetto a tempo determinato e poiché è una genia unita dalla scienza vincerà il concorso a tempo indeterminato. Ma a nessuno a punto vaghezza che in commissione c’è il direttore della uoc dove i tre lavorano da 10 anni? Che saranno pure amici? O sudditi?un po come gli amministrativi tutti bravi a Caserta e poi ciucci negli altri concorsi .1 Strano paese questa caserta. Tutte pecore al pascolo

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