NAPOLI – Al via le Celebrazioni per il centenario della scomparsa di Enrico Caruso organizzate dal Comitato nazionale presieduto da Franco Iacono e approvate dal Ministero della Cultura. Una serie di iniziative si svilupperanno nell’arco di tre anni con l’obiettivo di “restituire” al mondo l’immagine del grande tenore raccontandone le origini, la storia del suo successo e la straordinaria modernità che ha contribuito a renderlo ambasciatore nel mondo del repertorio dell’opera lirica italiana e della canzone napoletana.
L’avvio delle Celebrazioni è previsto il 25 luglio (ore 21) con un Concerto al Maschio Angioino dal titolo Bentornato Don Enrico firmato da Federico Vacalebre. Un concerto che vuole ricomporre idealmente la frattura tra il “tenorissimo”, così come veniva chiamato, e Napoli. La sua carriera partì con alcuni “fischi” al Teatro di San Carlo, per continuare, subito dopo con un trionfo a New York. Si ascolteranno tanti classici napoletani. Caruso ha infatti riscritto con la sua voce e la sua leggenda la canzone napoletana e le celebrazioni partiranno proprio da questo.
Le voci protagoniste della serata saranno quelle di M’Barka Ben Taleb, Roberto Colella, Enzo Gragnaniello, Filly Lupo, Claudia Megrè, Carlo Missaglia, Mario Maglione, Irene Scarpato, Suonno D’Ajere, Sara Tramma, Bruno Venturini. Arrangiamenti di Marcello Gentile e Gianmarco Libeccio, narratrici Lalla Esposito e Noemi Guerrero.
A seguire sono previste una serie di iniziative raggruppate in tre categorie: Conversazioni, Espressioni ed Emozioni, Esposizioni, che si terranno nei luoghi “carusiani” per eccellenza: oltre Napoli, Lastra a Signa, Torre del Lago, Milano, Sorrento, Piedimonte Matese.