OSPEDALE SAN ROCCO… MEGLIO LO STRAORDINARIO DELLA TECNOLOGIA, O NO?

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(f.n.) – Alcune domande girano con insistenza per la testa e premono alle soglie della coscienza e della logica per ottenere risposte, che probabilmente non arriveranno mai…Ci chiediamo tra l’altro, come sia possibile che al PO di Piedimonte Matese siano stati installati, da %name OSPEDALE SAN ROCCO… MEGLIO LO STRAORDINARIO DELLA TECNOLOGIA, O NO?tempo, i rilevatori elettronici di temperatura, come del resto è giusto che sia ed invece al PO San Rocco di Sessa Aurunca, si continua a pagare lo straordinario ad alcuni privilegiati, scelti rigorosamente dall’autista Antinozzi che come sappiamo presiede ai destini del San Rocco, assieme al sindacalista Celentano con il tacito assenso della Ds Fornasier. La domanda, un’altra, l’ennesima, nasce spontanea: ma si tratta della stessa Asl, oppure i due Presidi Ospedalieri appartengono a due diverse galassie? Si tratta di banale disorganizzazione?, oppure si tratta semplicemente di un accordo, che si rinnova automaticamente, tra politica e Asl, in cui la prima decide e la seconda esegue e non disturba il manovratore? Tra l’altro, almeno il decoro… dovrebbe essere salvaguardato e, quando i “favoriti incaricati” misurano la temperatura, visto che intascano lo straordinario, soltanto per alzare il braccio e fare click, potrebbero almeno indossare una specie di divisa e non mostrarsi %name OSPEDALE SAN ROCCO… MEGLIO LO STRAORDINARIO DELLA TECNOLOGIA, O NO?all’utenza, così’ desolatamente “casual”…E a proposito di straordinari… i conti dell’Asl chi li controlla?,…ovviamente, per non esporci al ridicolo, non ci punge vaghezza di chiedere chi controlli quelli del San Rocco…Ma altri quesiti si affollano nella nostra povera testa… Continuiamo infatti a chiederci il motivo per cui, sia stata e da chi,  autorizzata quella specie di “spasa” fotografica, che fa bella mostra di sé, nei sotterranei del Presidio Ospedaliero San Rocco di Sessa Aurunca…se non un attacco di inutile spocchia. “L’Azienda Sanitaria Locale Caserta progetta il futuro” si legge e sotto in bella vista, compaiono i nomi del Dg e del Ds…Se per progettare il futuro, i signori di cui sopra, intendono la realizzazione del famoso, nuovo Ospedale, dignità e pudore vorrebbero che si cucissero la bocca, riponessero nel taschino le matite per i disegnini  e veleggiassero discretamente, a mille miglia di virtuale lontananza dalla scottante vicenda, onde evitare quella figura da quattro soldi che, una verità scomoda ed oggi pietosamente accantonata e volontariamente evitata, da tutti i signori politici locali e regionali,  non tarderà a rovinare loro addosso, con la violenza di uno tsunami…Se per “progettare il futuro”, intendono poi, darsi una regolata ai bulloni dell’organizzazione e cominciare dal basso e dalle reali esigenze del territorio, che stanno contribuendo ad affossare dal punto di vista sanitario …sarà meglio che cancellino le parate fotografico – museali, stile “il piccolo architetto della domenica” e si creino, tanto per dirne una, il problema dell’assenza del medico Geriatra al SAN ROCCO 2 OSPEDALE SAN ROCCO… MEGLIO LO STRAORDINARIO DELLA TECNOLOGIA, O NO?Distretto di Teano, evitando possibilmente risposte del pseudocactus, tipo quella che l’ineffabile De Fazio, avrebbe l’abitudine di sciorinare, all’ingenuo di turno che attende spiegazioni: non c’è …cosa ci possiamo fare? E proprio ai piani alti, sopra la galleria fotografica, insistono problemi irrisolti di grande importanza e che rivendicano soluzioni rapide, altro che parate!…La carenza di personale sta mettendo in ginocchio l’unità materno-infantile ed i turni della Ginecologia, pare siano coperti soltanto fino a domani, 17 luglio, dopodiché??? Sono rimasti quattro pediatri e 6 ginecologi e si deve tenere conto delle limitazioni, dovute a patologie o alle 104. La Ds Fornasier ribalta ovviamente, il problema al Ds dell’Asl, che se dovesse rispondere anche in questo caso: che ci possiamo fare?, qualcuno dovrebbe cominciare ad adoperarsi sul serio, per una raccolta di firme, o no?, ma le domande sono ancora tante e… piano piano le formuleremo tutte…Hasta la suerte, companeros!