ASL, ASPETTANDO IL TERZO OSPEDALE A SESSA A., SOGNIAMO LA STAZIONE SPAZIALE ORBITANTE A PIEDIMONTE M.

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Dove eravamo rimasti? A Il Cerusico del 26 aprile 2021. E che annunciava Il Cerusico? “Siglato l’accordo tra il Commissario straordinario del Comune di Sessa Aurunca, Andrea Cantadori, e il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Caserta, Ferdinando Russo, al fine di avviare il procedimento espropriativo per la realizzazione del nuovo Presidio Ospedaliero aurunco che costituirà un’eccellenza sanitaria non solo per il Comune di Sessa Aurunca ma anche per tutto l’Alto Casertano (13.04.2021)”. Annunciazione, Annunciazione:Secondo quanto annunciato dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca il cantiere del nuovo ospedale dovrebbe aprire entro l’estate”. L’atto farebbe seguito alla Delibera n. 1042 del 10.08.2018 avente ad oggetto: “Approvazione per lo studio di fattibilità del nuovo Presidio Ospedaliero “San Rocco” di Sessa Aurunca”, ed alla Delibera n. 713 del 08.06.2020, nonché alla Gara di Appalto So.Re.Sa. per la “Progettazione definitiva compresa la relazione geologica per un nuovo presidio ospedaliero in Sessa Aurunca”.Il cantiere del nuovo ospedale dovrebbe aprire entro l’estate!!! Quindi, Il Cerusico, approfittando della bonomia di qualche amico, spesso si fa accompagnare per le abluzioni marine sul litorale Domizio, e percorrendo la S.S. Appia che costeggia la magnifica Città di Sessa Aurunca, strabuzza gli occhi nella speranza di vedere già elevato almeno lo scheletro in cemento armato del “nuovo” Ospedale di Sessa A.. O, perlomeno, scorgere la perimetrazione del terreno sul quale deve sorgere la struttura. Forse, la prossima settimana, riflette Il Cerusico. Ma vuoi vedere che Il Cerusico non ha ben compreso l’anno in cui cominceranno i lavori!?1 2 ASL, ASPETTANDO IL TERZO OSPEDALE A SESSA A., SOGNIAMO LA STAZIONE SPAZIALE ORBITANTE A PIEDIMONTE M.

Nel frattempo, sono tanti i lavori cantierati negli Ospedali che fanno capo all’Asl di Caserta. Rifacimento di Pronto Soccorso, di Neonatalogie, di Reparti di Anestesie, di accessi vari, di rifacimento facciate o coperture delle strutture ospedaliere. In più, vengono promesse ai vari Sindaci, vedi Teano, la riconversione degli Ospedali locali nei “Monaldi” dell’Alto Casertano: L’Ospedale di Teano ospiterà una Divisione di Medicina Interna e Pneumologia!”. Etc. etc… E poi, e poi, è con la Delibera n. 394 del 18.03.2019 con la quale si “Approva Progetto Esecutivo per la Realizzazione di una Struttura Polivalente Psichiatrica di Riabilitazione Psicosociale nel Comune di Francolise (CE)”. Proprio così, costruzione ex novo di un immobile! La Delibera recepisce quanto previsto nella precedente n. 1128 del 14.09.2018. Costo dell’opera, Euro 2.247.823,15. Anche qui, senza alcuna previsione di destinazione dell’ex Day Hospital che sorge accanto, nuovo di zecca, ed inutilizzato! Per passare, infine, all’ospedale di Piedimonte Matese dove, e ritorniamo alle comiche, dapprima si parlava di un Elisoccorso, poi si era previsto un Eliporto ed ora, abbiamo previsto una Elisuperficie. Il tutto in attesa di un progetto per una “Stazione Spaziale di Pronto Soccorso Orbitante” sui cieli del Gruppo montano del Matese.2 2 ASL, ASPETTANDO IL TERZO OSPEDALE A SESSA A., SOGNIAMO LA STAZIONE SPAZIALE ORBITANTE A PIEDIMONTE M.Per completezza di informazioni leggiamo il vigente Piano Regionale Ospedaliero: “Nella giornata del 18 gennaio 2018 tra il Presidente della Regione Campania ed il Ministro della Salute è stato sottoscritto il protocollo d’intesa per dare il via al piano regionale degli investimenti di edilizia sanitaria e tecnologie. Si tratta di un programma di 170 milioni di euro finalizzato in gran parte alla realizzazione di ampliamenti di ospedali per la creazione di oltre 150 posti letto, in attuazione del nuovo piano ospedaliero e territoriale, ma anche alla ristrutturazione e all’adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa antincendio e antisismica. Una parte dei fondi, all’incirca 25 milioni, è destinata all’acquisto di tecnologie. Si tratta di un Accordo che viene siglato a distanza di ben 18 anni dal precedente, sottoscritto in data 28 dicembre del 2000”.

1 commento

  1. Noi in prima linea e loro bivaccano.
    Si faccio questa distinzione, Noi e Loro.
    Poche volte mi sono sentita come carne da macello, ma devo dire che in tutte quelle occasioni devo la fortuna all’Asl di Caserta.
    Gran parte di noi sono troppo giovani e senza esperienze. Siamo stati presi a “cottimo” per il lavoro sporco, guidati da PERSONE che non hanno nulla a che fare con la medicina, con la salute, con le buone maniere ed in taluni casi con gli essere umani.
    Quando arrivai le prime volte lo spettacolo e di spettacolo si tratta, che si pavento’ ai miei occhi, mi doveva far riflettere, ma avevo ed ho bisogno di lavorare.
    Vi consiglio di provare questa emozione.
    Appena entri , verso le 7:45 e guardi in giro, potrai assistere alla giuria di miss ASL 2021 seduta presso il tavolone sulla sinistra. La Giuria è in seduta stabile 10 ore su 10. Ad ogni passaggio di qualsiasi essere umano di sesso femminile, partono i commenti e i voti. Sono sempre gli stessi, il più robustino e senza capelli al centro e i suoi degni amici ai lati. Visti li ogni volta in cui sono entrata nella sede dell ASL di Caserta quella situata di fronte al monumento ai caduti.
    In quella sede, vedere qualcuno che indossa la mascherina è come ricercare un quadrifoglio.
    Ci fosse qualcuno in grado di darti notizie, riferimenti e numeri telefonici a cui potrai telefonare sapendo di per certo che non avrai risposta. L’unica è andare di persona, farsi votare e cercare di capire con chi si deve parlare.
    Salga su al primo, no, li c’e’ la porta chiusa, allora alla porta di ferro per il badge. 30 di noi in 10 MQ che aspettavamo qualcuno che ci aiutasse a capire. Uno di noi sfida la fortuna e decide di entrare dove ci era stato detto più volte di non etrare perche “area regionale”.
    Qualcuno di noi penso’ alla presenza dei servizi segreti o che si potesse paventare ai nostri occhi un qualcosa che ci avrebbe fatto capire la vera essenza della vita.
    Ci facemmo coraggio ed entrammo.
    Beh erano tutti ammassati come pecore in una stanza a mangiare cornetti senza mascherine in barba a tutti i miei colleghi morti per aiuare “umani” come loro. Una signora minuta, con sguardo fiero ci disse che dovevamo uscire,sapete, quello sguardo che solo una donna può fare ad un’altra donna, e che li non potevamo stare. (per fortuna)
    Sul campo, nessuna delle norme di sicurezza viene ad essere rispetatta e la cosa più grave e che non esiste forma di controllo. La sterilizzazione e labonifica sono parole che nellASL Caserta non esistono. I sistemi di protezione individuale non vengono consegnati nelle forme giuste e bisogna pagarseli alcune volte di tasca propria.
    Ad un certo punto mi sono resa conto che se una autombulaza stasportava un covid-positivo veniva pulita con lo sputo e utilizzata di nuovo senza cambio dpi, come pure la strumentazione.
    Ogniuno di noi ha fatto fotografie e registrazioni di quello che accade e siamo ormai certi che dovremmo utilizzarli quando ci capiterà di beccare questo maledetto virus, per chiedere un pò di giustizia.
    Potrei parlarvi di come si trattino, anzi di come non si trattino i pazienti. Ma questo mio sfogo deve pur terminare. Forse un giorno scriverò un libro, se sopravviverò.
    Così, con le pantomine non si va da nessuna parte!

    Vorrei che questo mio sfogo, fosse pubblicato.
    Rimango anonima, dato che ho visto colleghi avere luoghi di operatività distanti 50 Km da quelli precedenti per essersi lamentati.
    Tutto questo deve finire!

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