0
%name
I sindaci dell’Ambito C1

Sono aperte le iscrizioni dei bambini tra i 3 mesi ed i 3 anni, per l’ammissione all’Asilo Nido comunale dell’Ambito C1. Sono disponibili 60 posti di cui 15 riservati agli appartenenti a nuclei familiari in difficoltà segnalati dai Servizi Sociali dei Comuni dell’Ambito C1 (Caserta, San Nicola la Strada, Casagiove, Castel Morrone).

La struttura rinnovata garantisce un’offerta didattica ed educativa completa ed è aperta dalle 7,30 alle 19,30.

Le domande di iscrizione dovranno essere presentate esclusivamente presso l’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Caserta, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12, il martedì e giovedì dalle 15 alle 17.

%name I moduli sono disponibili presso l’Ufficio Urp del Comune di Caserta in piazza Vanvitelli e on line sui siti dei comuni dell’ambito.

L’avviso, la domanda d’iscrizione e la Carta dei Servizi sono disponibili sul portale della Trasparenza nella sezione dei Bandi di gara (al link https://trasparenza.comune.caserta.it/archivio11_bandi-gare-e-contratti_0_673888.html).

E proprio in occasione dell’avvio delle iscrizioni all’asilo nido, nella sala Giunta di palazzo Castropignano si è svolto un incontro tra i sindaci dei comuni dell’Ambito C1 ed i Carabinieri del Reparto Biodiversità. I militari, attraverso il Colonello Michele Capasso, hanno donato al sindaco Carlo Marino ed ai sindaci Giuseppe Vozza, Gianfranco Della Valle e Vito Marotta, “La Grande Quercia – l’albero della biodiversità”, una libreria con pubblicazioni e gadget sulla educazione e sostenibilità ambientale che troverà posto proprio presso l’asilo nido comunale di viale Cappiello. Con loro c’erano l’assessora alle Politiche Sociali Maria Giovanna Sparago e la responsabile dei servizi socio-educativi del Comune, Filomena Casella. La libreria è stata realizzata a costo zero dagli operai forestali utilizzando legno e vernici naturali. Il colonnello Capasso ha anche illustrato tutte le attività svolte dal suo reparto in tema di tutela ed educazione ambientale, a partire dalla gestione della Riserva Naturale di Castel Volturno e dal Centro di recupero pappagalli esotici.