ASL, CAPIDISTRETTO ABUSIVI & ONORIFICENZE “CONVENZIONATE”

(f.n.) – Un silenzio “politico”, assai imbarazzante, ha fatto seguito alla presa di posizione del Dg dell’Asl, Ferdinando Russo che, mostrando di non attenersi all’ordinanza del giudice del lavoro Maria Caroppoli che, come ricorderemo, annullava le nomine dei capidistretto, effettuate dal Russo nel mese di dicembre u.s., decideva di mantenere in carica i succitati, presentando inoltre ricorso avverso l’ordinanza stessa.  Il silenzio dei politici, ha, in questo caso e secondo la logica, un suo preciso significato, che consiste, nella difficoltà oggettiva di trovare un argomento, che non confligga con l’elementare obbligo di rispettare le decisioni di un Tribunale.  Del resto,  cosa avrebbero mai potuto commentare i vari politici, eventuali sponsor dei capidistretto in questione?…La loro energia in genere si consuma soprattutto, nel saliscendi  e “spinge e tras” dagli uffici di Via Unità d’Italia…quindi, ogni commento si sarà esaurito lungo i percorsi del zittu zittu…Ma la vicenda  non finisce qui, perché… secondo Radio Asl,  l’avvocato incaricato dal Dg di presentare il ricorso, avrebbe chiesto contemporaneamente, anche la sospensiva dell’ordinanza del giudice Caroppoli….Ebbene… il collegio giudicante pare abbia fissato la data della discussione del ricorso per il prossimo 17 settembre ma non si sarebbe pronunciato sulla sospensiva che, in tal modo, rimarrebbe in essere…Se così è e riteniamo che così sia, presumiamo che il particolare, assai interessante in verità, abbia destato una certa preoccupazione nell’audace Dg, abituato a procedere secondo i suoi canoni e le sue leggi. Quindi, i Direttori di Distretto di nuova nomina e precisamente Francesco Frascaria, Anna Vincenza Di Fuccia, Nicola Fontana, Antonietta Scalera, Giovanni Delle Curti e Salvatore Moretta, che il Dg si è preoccupato di tranquillizzare, consentendo loro di restare al proprio posto, ricoprendo lo stesso incarico con l’aggiunta della formula “ad interim”, sarebbero semplicemente “abusivi”. Infatti, l’interim può essere conferito soltanto a chi è titolare di un incarico di pari livello della struttura che si è chiamati a dirigere ad interim. I signori ricoprono un incarico abusivamente, perché l’ordinanza del giudice del lavoro in essere, ha reso nulla la delibera 237 del 16 ottobre 2019 e tutti gli atti conseguenziali, quindi anche la idoneità conseguita, pertanto ne deriva che i direttori di cui sopra, non avendo alcun titolo, non possono ricoprire l’incarico ad interim perchè non idonei e mai stati direttori di alcunché. Non vorremmo azzardare giudizi ma sembrerebbe proprio che il Dg Russo, si sia lasciato prendere la mano dal potere e ne sia stato travolto. Infatti, ciò che si sta concedendo il lusso di porre in essere, somiglia pericolosamente all’abuso di potere…Noi comprendiamo che sia “marcato di piede” dai suoi amici politici, ma… non si deve mai esagerare ed ora temiamo che il caro Dg, sempre tanto disponibile,  si sia impegnato su troppi fronti ed abbia dispensato davvero troppe promesse ed assicurazioni…I maligni che non hanno scrupolo alcuno a dire ciò che pensano, con l’aggiunta delle “peggio cose”  e dei “peggio sospetti” , stanno addirittura insinuando che la cittadinanza onoraria conferita al Russo dal sindaco di Teano, che per la verità destò non poche perplessità, in quanto, come si dice ad Oxford, “non ci azzeccava punto”, sia stata una sorta di ringraziamento da parte del primo cittadino,  non si sa bene per quale cortesia o favore ricevuto o da ricevere… Va da sé che se il bravo D’Andrea possedesse un negozio di mascherine a pois e domani l’Asl si convenzionasse con quel negozio, qualche sospetto decollerebbe o no?…Del resto il Dg Russo è tanto gentile e garbato….così munifico, così prodigo da un lato e così distratto dall’altro… Così altalenante nei comportamenti, così favolosamente parziale, così incredibilmente prevedibile. Insomma…una specie di artista impressionista della sanità che, non si comprende per quale motivo voglia continuare a perdere tempo qui da noi, quando altri orizzonti meriterebbero di annoverarlo tra le loro presenze più significative. Hasta la suerte companeros!