OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 159

3

(f.n.) – Nonostante gli appelli, i rimbrotti, gli avvisi e le preghiere …caro Dg Gubitosa, dispiace e non poco, doverlo ammettere, ma…l’Aorn ha perduto un’ottima occasione per offrire all’esterno, una dimostrazione di efficienza, serietà e rigore, che avrebbe giovato alla sua immagine, per la cui salvaguardia continuiamo a scalmanarci, a quanto pare, inutilmente. Il Dg avrebbe potuto e dovuto, assumere una posizione chiara e inequivocabile nei confronti dei dipendenti novax, che continuano a fare gli obiettori della domenica, sotto al suo naso, in danno di tutti, invece ha preferito la strategia del temporeggiatore, facendosi battere sul tempo, persino da Antonio D’Amore, detto “bimbò”, direttore di una consorella convenzionata, l’Asl Na2 Nord di Frattamaggiore, che l’altro giorno si è prodotto nell’opportuno “beau geste” sospendendo 23operatori sanitari no vax e lasciandoli a casa senza stipendio…Peccato…quanto avremmo preferito citare il Dg dell’Aorn Sant’Anna e San Sebastiano in tal senso!, e come apripista di un nuovo percorso all’insegna della regola e del rigore!…Pericoloso questo suo attendismo, egregio Dg, che qualcuno potrebbe interpretare come un’ambigua dimensione di comodo, in bilico tra una scuola di pensiero e l’altra e in un momento come questo, ancora una volta penosamente preelettorale, qualcuno potrebbe malignare una ‘ntecchia sopra le righe, o no? E allora, provveda ad uscire in fretta da questa strettoia, perché un’altra manfrina, come lei ben sa, si sta consumando nelle anticamere e nei pressi della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, in cui lei dovrebbe regnare sovrano…Immaginiamo lei sia, perfettamente al corrente, della guerra per bande che è ripresa in tutta la sua virulenza, per la conquista della succulenta direzione del Sitra, attualmente vacante, non è vero?, immaginiamo lei sia informato delle lotte intestine del passato, per piazzare in quella che è una centrale di inequivocabile potere, uno invece dell’altro, che fosse funzionale ad un disegno interno di gestione, invece che all’altro…Lei sarà certamente al corrente dei tentativi falliti nel tempo, per assenza dei requisiti giusti, di creare un Sitra ad immagine e somiglianza di qualcuno, o no?…da qualche parte dovrebbe esistere ancora il bando interno per un posto di dirigente del Sitra, che se non andiamo errati dovrebbe risalire al 2015… Insomma, sotto alla sua aria sorniona, lei, DG Gubitosa, sa benissimo che la direzione del Sitra (Servizio Infermieristico Tecnico Riabilitativo Aziendale) è l’obiettivo primario che qualcuno si prefigge per “cummannà” o meglio per riprendere a comandare, altrimenti perché mai lady Cio, la mitica, al secolo Caterina Cusano, sarebbe stata trasferita dal suo reparto con motivazioni che potremmo immaginare di “sopravvivenza delle attività vaccinali”, che senza il suo apporto e quello dei suoi favoriti sarebbero senz’altro andate in crisi… visto che non sembra esistere altra motivazione ufficiale, se non per iniziare il suo lavoro di indispensabile supporter del golden boy dell’Opsos, in attesa che maturassero i tempi giusti per la creazione del Sitra, in cui si propone di entrare come dirigente responsabile, in maniera del tutto naturale, dopo aver sostenuto, superato e vinto uno dei soliti avvisi interni da operetta, che risultano utili soltanto per consumare carta e inchiostro, in questo caso toner…Immaginiamo infatti che si proceda almeno ufficialmente a fare le cose come di deve…o no? Caro Dg Gubitosa, è assai probabile che la Ds Annecchiarico dallo sguardo stellato, non conosca i meccanismi di codesta azienda, né sia stata debitamente informata delle coreografie di intrattenimento culturale di cui è stata teatro nel tempo, l’area della Direzione sanitaria, ma lei che è stato aiutante di campo, del giocatore ubique Ferrante, ricorderà i tentativi, assai maldestri, di quest’ultimo, in tal senso, poi falliti… non avrà certamente dimenticato che, sia il sindacato di maggioranza che la Cisl, dopo aver fatto fatto fuoco e fiamme ed essersi azzannati per mettere le mani sul Sitra, ciascuno per sé, addivennero ad un accordo, (come da tradizione consolidata quando sale il livello dell’acqua) e ricevuto il beneplacito di Ferrante, (carucci), rimasero tutti, compreso Ferrante, con il cerino in mano, perché qualcosa all’ultimo momento non quadrò…Oggi si torna alla carica con Caterina Cusano che, a quanto pare, è stata trasferita da un reparto, in cui il personale non risulta essere in eccedenza, per riportarla gradatamente a ricoprire il ruolo che ha sempre ricoperto nella direzione medica di presidio, oggi Opsos…e preparasi allo scatto finale di carriera. Ma è mai possibile che in questo Ospedale, gira gira, alla fine il bandolo della matassa ritorna sempre in mano alle stesse persone? I metodi evidentemente non sono cambiati e neanche le intenzioni, che poi sarebbero quelle di consentire alla “signorsi signora Cusano”, di cui si conoscono i metodi, di continuare ad interferire, all’occasione condizionare, consigliare, suggerire, secondo i propri umori e favori, uomini e cose del comparto di questo Ospedale. Un segnale di discontinuità non dovrebbe essere determinato soltanto da quella volontà esterna, che interviene quando le cose franano in maniera eclatante, caro Dg Gubitosa, ma dovrebbe necessariamente nascere dall’interno e… con tutto il rispetto, visto che lei, secondo i segnali che emette tacendo e rinviando e traccheggiando, sembra quasi essersi “apparato” con il sindacato di maggioranza che, al momento festeggia il suo fidanzamento in casa con la Cisl, ci dica… su ci dica…ma veramente pensa di poter proseguire su questa strada, ricevendo applausi scroscianti e cesti di fiori di campo?, ma davvero crede che l’utenza sia un gregge di pecore destinato a ricevere un servizio pubblico, la cui qualità è determinata dal caso, dagli avvisi interni su misura e dagli umori dei caporali di giornata?, e se il favorito di un qualsiasi personaggio di potere è incidentalmente uno che vale, ebbene siamo fortunati, ma se per caso risultasse essere oggettivamente un imbecille incapace, e può succedere quando il merito è l’ultima cosa che conta, dobbiamo sperare che non capiti a noi?, perché, caro Dg Gubitosa la sintesi di questo sistema marcio e incancrenito è solo questa…e finché la rumba si balla al ritmo delle vendette personali, dei rancori, dei favori, dei raccomandati, dei figli, nipoti, cumparielli e cummarelle di…non andiamo da nessuna parte…E allora hasta… niente!

3 Commenti

  1. Certo che ci vuole fantasia per spostare una caposala da un reparto e metterla all’opsos,nel frattempo abbiamo reparti scoperti di caposala.Poi di una che non si è mai contraddistinta per capacità ma solo per i suoi pettegolezzi…caro Dg se ci tiene all’azienda metta a lavorare tutti sti raccomandati da quattro soldi nei reparti.Qualcuno ci dovrebbe spiegare come fanno certe elementi ad avere esenzioni e limitazioni dal lavoro gravoso in cosi poco tempo,eppure nell’avviso pubblico di mobilità c’è tra i requisiti di non avere esenzioni.

  2. Guarda caso, cade a fagiolo, in concomitanza con le sue osservazioni sul sitra…. a Sgueglia il sitra interessa poco perche vorrebbe andarsene al polo didattico ma pur avendone titoli e competenze non ha la potenza politica che ha l’attuale “pseudodirigente” senza titoli né competenze ma con peso politico-sindacale; ad Alizieri il sitra potrebbe interessare ma preferisce la Formazione per la quale ha studiato a spese dell’ospedale, e guarda caso proprio dal 1 settembre viene trasferito ad occuparsi proprio di questo dopo anni di vuoto totale. Al momento nella uopsos non c’è più nessuno interessato al sitra perche l’unica che ha tanti titoli da far fuori lady CIO ha problemi di salute quindi non le interessa…dobbiamo fare un plauso al cerchio magico che sta facendo un ottimo lavoro ricompattandosi per andare a mettere uno dei peggiori elementi in senso umano professionale e culturale in un posto dirigenziale e fondamentale per il comparto. Ai sindacati un unico pensiero: siete la chiavica dei sindacati.

  3. Ricordiamo sempre che la lady Cio.ha un procedimento penale in corso proprio per i suoi intrallazzi con iovine…ricordiamoci sempre che è stata spostata senza motivazioni….ricordiamoci sempre che i soldi dei vaccini se li sono spartiti senza alcun bando interno tra amici e cummarelle …ma che schifo in questo ospedale. Più che un serio luogo di lavoro mi sembra una soap opera dove si scopa in ogni luogo e si ci spartisce i posti di potere nella più assoluta strafottenza delle regole.

Comments are closed.