ZINZI “SALVA CASERTA”, ZANNINI TESTIMONIAL DELLA PIZZERIA E PER LA DIFESA “SESSANA” CI SONO I TROLL

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   –   di Francesca Nardi   –                                                          ZANNINI ZINZI “SALVA CASERTA”, ZANNINI TESTIMONIAL DELLA PIZZERIA E PER LA DIFESA “SESSANA” CI SONO I TROLLA colpi di selfie e dichiarazioni d’accatto, con qualche mano di lucido al recente passato, per l’occasione riciclato e rattoppato, la politica in questi giorni, ricalca punto per punto, la filosofia del nulla ed i capitoli scelti del cattivo gusto…Mentre restiamo in attesa dell’impegno “salvaCaserta”, conditio posta da Gianpiero Zinzi ad una candidatura a sindaco che, almeno ufficialmente, nessuno gli aveva chiesto, che appariva incentrata sul “fai da te” e che a quanto risulta, è stata accettata dal cdx, ben un mese e mezzo dopo la dichiarazione di disponibilità del suddetto, assistiamo all’accaparramento scalmanato, di pezzi del territorio, da parte di altri politici regionali, che intervengono, più o meno pesantemente, nell’allestimento degli apparati elettorali, dopo avere condizionato, più o meno “apertamente”, la candidatura degli aspiranti sindaci, nei vari comuni interessati, alle prossime amministrative. Il territorio in cui persevera e persiste l’opera di lottizzazione del pensiero è vasto e dalla terra degli Aurunci al Litorale, è in svolgimento la solita “cocciuta” ostinata manifestazione di potere… una bella corsa soprattutto per chi sta a guardare e considera il ripetersi degli eventi e le variazioni sul tema.   A corredo degli affaires in prospettiva e delle cambiali all’incasso, che qualcuno dovrà onorare, in memoria di ciò che ha promesso, nel momento di un trascorso bisogno elettorale, troviamo una serie di indefinibili supporters, troppo timidi e riservati per dichiarare le proprie generalità, che imperversano sui social, insultando “alla cecata”, mostrando assai poco rispetto per la grammatica e rendendo un pessimo servizio al politico che si prefiggono di difendere ad ogni costo e che qualcuno potrebbe addirittura identificare come colui che arma la loro “gelida” manina.  E, mentre ciascuno per la propria parte, colleziona rogne di tutto rispetto, come quella del fantastico, nuovo ospedale di Sessa Aurunca, intorno al quale, i troll di specie aurunca, si guardano bene dal disquisire, offrendo lettura di una, seppur residua, percentuale di prudenza, c’è chi perde definitivamente il senso della misura e, fuorviato forse, dai silenzi stremati con cui la comunità, resa amorfa dalla pochezza del messaggio politico, assiste alle sue varie performance, si rilancia come protagonista di spot pubblicitari a favore della sua pizzeria preferita. Il consigliere Giovanni Zannini dovrebbe infatti, darsi una regolata ai bulloni…Se è nelle sue intenzioni sponsorizzare i prodotti tipici del Litorale domizio, ebbene, il signor Zannini citi tutti i locali della zona e non uno solo, e soprattutto non inviti sindaci ed amministratori in un determinato locale, di cui non si fa scrupolo a citare il nome in un comunicato stampa ufficiale. Sarebbe assai opportuno che il signor Zannini facesse inviti a casa sua ma, se ritiene di invitare qualcuno altrove, abbia almeno il buon gusto di star zitto e di non offendere, ignorandolo,  il resto dei ristoratori del Litorale, altrimenti saremmo autorizzati a pensare che il tutto, sia riconducibile, più che ai prodotti gastronomici, alla campagna elettorale di qualcuno o che qualcuno addirittura, percepisca un compenso per la pubblicità del locale, chiaro?, inutile fare gli schizzinosi adesso, perché cominciamo davvero ad averne abbastanza ed il conto dei fatti vostri, allestiti in nome dei fatti nostri, sta superando il limite massimo e l’ennesima sceneggiata uguale a se stessa, che si profila all’orizzonte in vista del 3 ottobre, è davvero intollerabile a tutti i livelli. E… se vogliamo essere chiari fino in fondo …aggiungiamo che è appena il caso di evidenziare: non vorremmo che il caro Zannini o qualcun altro, fosse tratto in inganno e pensasse che, se ce la mettiamo tutta per stanare i vecchi volponi, saremmo più indulgenti con le giovani volpi dal pelo rado, l’occhietto furbo, la parlantina costellata di ahemmm e le giunture esposte al gelo della critica… Si tratterebbe di una vera ed inqualificabile ingenuità… Hasta la suerte!