SMCV, CIMITERO: L’ATTACCO DI AVETA A DE RISO

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“DE RISO E I SUOI COLLEGHI PENSANO

CHE I SAMMARITANI SIANO STUPIDI E CIECHI”

SANTA MARIA CAPUA VETERE – «La risposta dell’assessore mirrista De Riso al mio comunicato sul cimitero potrebbe far sorridere se non fosse tragicamente indicativa del livello del personale politico di questa amministrazione». È quanto afferma Raffaele Aveta, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Santa Maria Capua Vetere.

«È evidente che la linea scelta dai mirristi è quella di negare la realtà, pensando che i sammaritani siano stupidi e ciechi. Che il cimitero sia in uno stato vergognoso lo sanno anche i muri, che i servizi sociali siano quanto meno carenti è chiaro a tutti, che il trasporto pubblico sia inesistente lo sa chiunque abbia la sventura di doverne fare uso, che la gestione dei rifiuti e il livello di raccolta differenziata siano a un livello infimo è palese, che lo Stir abbia ammorbato l’aria della città lo sanno tutti, che per cinque anni le strade sammaritane siano state un incubo solo un bugiardo lo negherebbe. Eppure il sindaco uscente e i suoi soldatini dicono che va tutto bene: il cimitero è come il Père-Lachais di Parigi, i servizi sociali sono come quelli svedesi, il trasporto pubblico è talmente efficiente che nessuno ha bisogno di usare la macchina, la raccolta differenziata è migliore di quella del Nord-Est, lo Stir poi è “tutto a posto”. E le strade, dopo 1825 giorni di dissesto, si sono ricordati di rattopparle negli ultimi 50 giorni prima delle elezioni».

Secondo Aveta «la vera gaffe l’ha fatta proprio De Riso, il quale dimostra di non avere la benché minima idea di come si vive in altre città, anche non troppo lontane da noi, e di accontentarsi di risultati che altrove sarebbero considerati decisamente insufficienti. E che parla anche a sproposito di “poltronificio”, peraltro con un messaggio velato degno di altri ambienti, quando gli basterebbe guardare allo scandalo dei gettoni di presenza della prima commissione consiliare, al reclutamento di esponenti politici fino all’altro ieri all’opposizione, a quanti candidati della sua parte, lui compreso, sono sulla breccia politica sammaritana da decenni. Abbiamo proprio visto quanto l’“esperienza amministrativa” di De Riso e dei suoi amici abbia portato frutti per la città! Per non parlare di quanto ancora si rida, anche fuori dai confini comunali, per la meravigliosa intervista rilasciata a una testata locale i primi di giugno, nella quale l’assessore agli eventi ha dato prova del suo gigantesco livello culturale».

«L’atteggiamento presuntuoso di De Riso, identico a quello del suo sindaco e della sua collega alle politiche sociali, è il segno più evidente di come questa classe politica debba essere mandata a casa, giacché ignora le più elementari regole della democrazia e disprezza la città e i cittadini, ritenendoli solo un serbatoio di voti da ignorare una volta eletti. Proprio come è avvenuto in questi ultimi cinque anni», conclude Aveta.