OSPEDALE, CONTROLLI & TAMPONI A SINGHIOZZO… E NOVAX IN CARRIERA

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(f.n.) – Se avessimo la possibilità e soprattutto l’estro, perché per intraprendere una certa mission è necessaria una gran bella fantasia, di porre un quesito alla direttrice sanitaria dell’Aorn, Angela Annecchiarico, di primaria importanza… Le chiederemmo molto semplicemente, se a lei interessa e quanto, risultare credibile e affidabile…o se per caso appartiene a quella categoria “avanguardista” che considera la contraddizione un vezzo…e poi trascinati dall’entusiasmo, ci spingeremmo persino a chiederle se si preoccupa, qualche volta, di verificare che le disposizioni che recano la sua firma, congiuntamente a quella illuminata del golden boy dell’Opsos, vengano applicate e rispettate. E qualora le pungesse vaghezza di soffermarsi, sul problema evidente della contraddizione, tra ciò che dispone ed una realtà effettiva che non può far finta di ignorare, quale reazione potrebbe avere e quale decisione potrebbe adottare per riconquistare credibilità? Purtroppo il problema è sempre lo stesso: la presenza all’interno dell’Ospedale, di un certo numero di dipendenti novax e l’atteggiamento ingiustificato ed ingiustificabile. di una direzione generale, che procede con titubanza, applicando pannucci caldi sull’argomento, ogni qualvolta è obbligata ad affrontarlo, per timore di urtare la suscettibilità degli interessati e di chi li protegge. E non finisce qui, perché, non soltanto all’Ospedale di Caserta, considerato ormai il paradiso dei novax, questi continuano, tranquillamente, a fare gli obiettori in danno degli altri e nessuno si sogna di imporre loro, di restare a casa ma addirittura, in linea con la storia gloriosa dei “privilegi e favori per parenti & Co”, anche tra i novax ci sono i favoriti tra i favoriti…anzi i superfavoriti come il dec della lavanderia, che speravamo si fosse vaccinato ultimamente, ma che invece risulta ancora un imperterrito e convinto novax …peraltro uno di quei novax in carriera, che si preparano al fulgido scatto in avanti. Infatti il bravo dec, verrà trasferito dall’assistenza ad un bel lavoro sedentario… alla Formazione per l’esattezza ed il tutto avverrà a breve scadenza. I santi in paradiso fanno il loro dovere ed i loro protetti ne traggono vantaggio pieno, alla faccia del resto del mondo e questo, cara la nostra direttrice sanitaria, urtica alquanto e non poco…anzi, a noi sembra un autentico atto di strafottenza, a lei non appare tale? In data 20 luglio u.s. a firme congiunte Ds e Opsos avete inviato ai vari direttori e ai responsabili delle diverse UO una disposizione interna: per garantire la sicurezza dei degenti e del personale, avrebbero dovuto assicurarsi che, ogni dipendente, al rientro dalle ferie ad inizio turno si sottoponesse a tampone molecolare…Cara ds, ma lei è proprio sicura che al rientro dalle ferie si siano fatti tutti il tampone?, chi ha controllato, ad esempio, che il personale delle ditte in appalto abbia effettuato il tampone al rientro dalla ferie?, e quali provvedimenti “tamponanti” ha ritenuto di assumere per i novax?, e poiché il dec della lavanderia, privilegiato numero uno, lavora all’Opsos e quindi alle dipendenze dirette del golden boy, cosa avete pesato di bello per lui?, di inviargli un invito personale a sottoporsi a tampone ogni cinque giorni, come si dovrebbe fare, magari addebitandogli il costo, oppure il tutto si è risolto in una telefonata confidenziale, pe’ nun o’ fa piglià collera? Ecco…quanto ci piacerebbe una risposta chiara dall’alto della vostra arroganza che per la verità è priva di basi d’appoggio! Ma vi rendete conto o viaggiate, immemori, sognanti, armoniosamente avvolti dal puro spirito dell’inconsapevolezza? Hasta la vista!

1 commento

  1. Ben venga il greenpass per gli statali. Chi ne risponderà se uno di questi ometti o donnette fuorilegge dovessero contagiare un paziente o un visitatore? Perche gli si concede di stare ancora in servizio? Il peggio è la connivenza dei vertici. La lady consorte novax si vanta pure delle protezione dirigenziale ma sopratutto lo scopo di tutti i novax ospedalieri è la poltrona dietro una scrivania nella palazzina grigio topo in fondo al parco. E come tutti sappiamo, una unica certezza c’è: poiché la dirigenza dell’aorn di caserta ama usare sempre LE BUONE MANIERE alias non ha le palle, così come la sindacalista bulla ha fatti i suoi giri durante il covid strafottendosene dei divieti così i novax ospedalieri faranno i porci comodi loro. Gente che per lo più non ha mai fatto niente in vita sua come le infermiere e le vigilatrici imboscate tra uffici e servizi.

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