PIEDIMONTE MATESE – Non ha ceduto alle lusinghe “imprenditoriali”(la lista ispirata da Civitillo) ma neanche alle riserve, specie di Forza Italia, del lento, indeciso e confuso centro destra locale. Così a fine agosto Andrea Boggia, esponente di Fratelli d’Italia, supportato dai livelli provinciali ddel partito, ha ufficializzato la candidatura a sindaco con la lista “Per Piedimonte” .
Una scelta di “testarda libertà”(parole di Boggiari ripetute più volte sui social) ed anche di identità, diversa da quella compiuta tre anni fa quando rappresentanti di fratelli d’Italia si fusero e confusero con una civica quella guidata dall’avvocato Carlo Grillo soccombente pur eleggendo Sara Petella .
Diverso il contesto che ha portato nelle scorse settimane a questa autonomia di orientamento rispetto alle altre due forze del centro-destra cittadino (F.I. e Lega) di gran lunga meno attrezzate sul piano organizzativo .Fratelli d’Italia ha aspettato la costituzione del centro destra dopo il tentativo di FI di seguire la traiettoria dell’ex assessore regionale Sonia Palmeri a candidata sindacale, poi ritiratasi, per ragioni professionali al successivo approccio con l’iniziativa da tempo in atto dall’imprenditore Civitillo, tra interruzioni e ripartenze per poi tirare dritto verso la lista autonoma anche di fronte all’ipotesi di ricomporre la coalizione cambiando il cavallo in corsa( ossia la testa di Boggia). In questo passaggio finale i meloniani hanno tenero duro e testa anche a manovre dilatorie.
Avvocato è il più giovane dei quattro candidati ma con una lunga militanza nei movimenti di destra . Boggia ha raccolto candidati iscritti ap partito ma anche indipendenti riuscendo in parte a superare gli steccati identitari di lista di partito: candidata è la giovane designer Melania Zappa, Dino Farina, Gianmarco Della Paolera, Luca Raviele, Francesco di muccio e andando oltre i confini di area con Giovanna De biasi imprenditrice, l’ingegnere Giancarlo Francomacaro figlio dell’ex segretario DC Mario, la studentessa universitaria Emanuela Raucci e novità di rilievo l’inserimento di Mariolina Bisceglia avvocato già assessore nella giunta precedente Di Lorenzo con il quale è entrata in rotta di collisione. Gli altri candidati sono ; Nicolezza Izzo, Marcello Mastrangelo, Giovanni Bettino, l’architetto Manuel De Francesco, Mariantonietta Natale, Valeria Riselli e Sergio Ventura commerciante.
Insomma un vascello agile quello salpato dal porto di Fratelli d’Italia, il partito più organizzato del centrodestra, con una efficace vivacità mediatica e di iniziative, per solcare il mare della scena politico amministrativa locale con una scelta svincolata da una impacciata alleanza( fa il paio con il centro sinistra) che apre opportunità inedite di richiamo a quell’elettorato in sintonia con il mondo centro destra.