AMMINISTRATIVE, VILLA (CASERTA KEST’E’): “RILANCIARE IL TURISMO, ECCO COME FAREMO”

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CASERTA – “Ritengo che la città di Caserta non può vivere di sola Reggia,- dichiare Riccardo Villa – eppure le amministrazioni che si sono succedute nel tempo hanno sempre e soltanto pensato alla Reggia, o al massimo, al Belvedere di San Leucio. Completamente umiliata, da questa visione provinciale del turismo, è la “città nascosta”, quella composta dalle bellezze dei borghi oltre che dal complesso medievale di Casertavecchia. Nessuna rete istituzionale, nessuna programmazione e nessuna iniziativa si sono viste come se il turismo a Caserta potesse sbocciare come un fiore, in autonomia. Vogliamo più turisti, ma non ci vergogniamo a farli camminare su marciapiedi distrutti e in mezzo al traffico selvaggio. Finora si sono create iniziative culturali e spettacoli che non si sono integrate nel tessuto sociale, ma imposte ai residenti e da questi ultimi subite come un torto o un sopruso. L’intento è quello di:
1. Valorizzare i beni storici casertani con l’apertura di un “ufficio comunale per il turismo e i beni storici” che si occuperà di coordinare e programmare percorsi, manutenzione, interventi di recupero, e iniziative culturali in città.
2. Modificare la toponomastica con l’abolizione del nome “Casertavecchia” e l’introduzione della denominazione “Caserta Antica”.
3. Annullare le scriteriate decisioni amministrative volte alla nascita di una Fondazione per la gestione del Belvedere di San Leucio.
4. Promuovere un modello di accoglienza sostenibile basato sull’albero diffuso.
5. Incrementare il “turismo delle diversità e delle diversabilità” per fare di Caserta un punto di accoglienza per tutti.
6. Incentivare la presenza degli artisti di strada nel centro storico e nei pressi dei principali siti di interesse cittadini.
7. Realizzare un auditorium nelle aree di cava dismesse con annesso conservatorio musicale della città di Caserta.
8. Abolire i finanziamenti ai privati e soprattutto gli spostamenti delle somme già stanziate per finanziare gli eventi storici del Comune: Festa di Sant’Anna, Piedigrotta casertana, Settembre al Borgo, Leuciana Festival.
9. Programmare nel quinquennio le attività culturali e spettacoli.
10.Introdurre la “Festa dei popoli europei” che, ogni 15 giorni, attirerà turismo ed eventi culturali sul territorio cittadino che dovrà essere pronto ad accogliere, dal centro alla periferia”.