AMMINISTRATIVE, I CITTADINI GIUDICI CONSAPEVOLI E RESPONSABILI

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nicolò cuscunà e1626692221860 150x150 1 AMMINISTRATIVE, I CITTADINI GIUDICI CONSAPEVOLI E RESPONSABILI  –   di Nicolò Antonio Cuscunà   –   

La democrazia elettiva si concretizza nelle scelte eseguite con giudizio dal popolo, cioè, i cittadini scelgono chi dovrà governarli. Scelte ragionate in libertà, frutto di consapevoli giudizi dai quali dipenderà la qualità del vivere di tutti e dei singoli. Giudicare l’operato di quanti hanno già governato o di chi si candida a farlo è doveroso oltre che dimostrazione d’intelligenza. Domenica e lunedì prossimi saremo chiamati a scegliere la nostra vita dell’oggi e del futuro. A scegliere sarà una società composta da fasce sociali; checché se ne dica, diversificazioni esistenti e difficili o impossibili da ripianare, nate e cresciute nei conflitti divisivi economici e culturali. I singoli, pur nelle diversità, incancrenite o addolcite, sceglieranno gli uni per gli altri, entrambi possessori di uno strumento che li rende, almeno per una volta, uguali, non differenti né economicamente e tampoco socialmente, il voto. L’industriale miliardario ed il fruitore del reddito di cittadinanza avranno lo stesso peso elettorale. Come per gli esami clinici, del sangue e delle urine, per conoscere il livello di uricemia e azotemia utili ad appurare lo stato di salute di un soggetto, non c’è bisogno del salasso, basta prelevare poche gocce di sangue e di urina, dopo le analisi di laboratorio, si conosceranno i risultati certi. La democrazia del voto, scelta, ha lo stesso valore delle analisi cliniche, va effettuata dopo avere eseguito le analisi, giudizio dell’operato (azotemia e glicemia). Se i risultati saranno confortanti rispetto agli elementi presi a giudizio, allora il voto-giudizio sarà favorevole, altrimenti si dovrà cambiare. Per compiere questo tipo d’analisi non bisogna possedere la laurea in biologia, basta avere buona memoria, conoscere i propri diritti e doveri e scegliere in libertà. Quali sono gli elementi d’analisi da effettuare (azotemia, glicemia, trigliceridi, ecc.) per la scelta oculate nel voto. Giudizi sull’operato del sindaco, dei suoi assessori, esecutivo, dei dirigenti e della sua maggioranza, Consiglio Comunale. Uguale analisi va effettuata all’intero consesso comunale, opposizione o minoranza, oramai, svincolata dalle regole-garanzie dei partiti, agisce pro domo sua.

Qualità’ della vita nel Comune.

La qualità della vita va cercata e individuata nei bisogni individuali e collettivi; servizi erogati a domanda individuale come le certificazioni anagrafe e stato civile, e trasporti pubblici collettivi, parcheggi, verde, sport, scuola, etc…etc.. Di seguito elenchiamo i servizi di pubblica utilità di cui è responsabile il sindaco, per i quali vale la pena dare un giudizio rispetto alla qualità percepita e ottenuta. Erogazione servizi comunali: giorni/orari d’apertura degli sportelli e facilità d’ottenimento. Illuminazione stradale, manutenzione, pulizia e efficienza fognaria, viabilità e traffico, parcheggi; scuole ed asili, trasporto pubblico + taxi; verde pubblico e ambiente, manutenzione e ampliamento piantumazione aree verdi, nettezza urbana e raccolta differenziata, costruzione e manutenzione opere pubbliche; Vigili urbani, viabilità e traffico, sicurezza e movida; comunicazione e informazione al cittadino, cultura e spettacoli, biblioteche, attività sportiva gratis in strutture pubbliche; urbanistica, casa, lavoro e sanità. Come s’intuisce basta poco per trasformarsi da inermi e inconsapevoli cittadini passivi, a consapevoli analisti dei propri diritti e rivendicarli al pari di tutti e senza l’alibi di differenze di censo né di status economico. La matita per esercitare il voto rende uguali, ricchi e poveri, la differenza potrà persistere nell’ottusità e l’ignoranza del singolo. Dipende dal volere e il volere esercitato con intelligenza si trasforma in potere. Cambiare si può.