OSPEDALE, RIUNIONE SINDACALE CON IL DG, TUTTO COME SOPRA

(f.n.) – Si è tenuto ieri, in seconda battuta, l’incontro programmato dalla direzione con i sindacati del comparto dell’Aorn di Caserta. All’odg, tra gli altri argomenti produttività, fascia e l’agognato scorrimento della graduatoria dei coordinatori. Tante parole modulate secondo gli umori e le presunte strategie, ma… risultati concreti nada de nada… E nonostante qualche sindacalista di belle speranze, alla fine della riunione, si sia affrettato a rassicurare i suoi a colpi di bla bla e bla, ripetiamo che la situazione è esattamente quella di prima e molte cose, andranno riconsiderate con una certa attenzione ed altre verificate, come ad esempio…pare che sullo scorrimento di graduatoria, sul quale alcuni continuano ad insistere, per adesso non sia nelle intenzioni del Dg, procedere. Innanzitutto, prima del varo dell’Atto Aziendale non si muoverà una foglia ed inoltre si ritiene indispensabile, una verifica interna, dal momento che in alcune Unità, in cui, peraltro, il numero dei posti letto non è elevato, si registra una concentrazione di capisala e in altre unità, come la Medicina d’Urgenza, ne sono del tutto sguarniti. Tenendo presente che la norma indica la presenza di un caposala ogni 30 pl, il calcolo per l’equa collocazione e distribuzione degli stessi, non dovrebbe essere difficile da effettuare, considerando nel complesso, anche le lamentele di alcuni primari, sull’efficienza dei propri caposala e le nomine firmate da altri primari che, ai fini legali, non hanno alcun valore. Una serie nutrita di faccende da sistemare, dopo opportune verifiche in nome, finalmente, di una santa programmazione, che, ci auguriamo, venga effettuata con serietà. La riunione è stata aggiornata al 25 novembre p.v.. Intanto, in onore della coreografia, tornando con nostalgia alla “fu” vasca dei pesci rossi, mandata al macero, siamo andati a dare un’occhiata al pietoso tentativo di sostituzione… Davanti alla Uoc di Oncologia, era stato piazzato una sorta di vespasiano new age, con scorrimento d’acqua costante…a detta dei notabili ospedalieri, quella doveva essere un’opera d’arte …Misericordia, oggi è abbandonata, come quasi tutto il resto e fa bella mostra di sé in tutto il suo squallore. Complimenti, questa fa il paio con la polvere che cade a fiocchi dai termosifoni e le coperte infeltrite sui letti dei malati, dure come se fossero incatramate… le cicche nell’ascensore e gli artistici cumuletti di munnezza negli angoli…Hasta la vista!