ASL, LETTI FANTASMA AL SAN ROCCO. IL NURSIND SCRIVE AL DG RUSSO

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Antonio Eliseo ASL, LETTI FANTASMA AL SAN ROCCO. IL NURSIND SCRIVE AL DG RUSSO
Il Segretario Regionale NurSind Antonio Eliseo

Il segretario territoriale del Nursind Antonio Eliseo ha inviato una nota al direttore generale dell’Asl,  Ferdinando Russo, in cui si legge: “Questa Organizzazione Sindacale ha appreso che con l’atto deliberativo in oggetto e come da documentazione allegata, nel 2019 sono stati acquistati per UOC di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, n. 18 Letti, in sostituzione di quelli vetusti, nell’ambito di un programma di ristrutturazione del Reparto che ha visto un impegno di spesa importante. I letti sono stati acquistati dalla Azienda Malvestio SPA. con n. di Cig 783350F5A, con Vs. ordine N. Protocollo 212784/DS del 3/10/2019. Acquisto SO. RE.SA. -Lotto 1. La merce in oggetto, esimio Direttore, risulta consegnata al Presidio Ospedaliero di Sessa come da DTT (documento di trasporto) n. DT.20000368 il 23/01/2020. Egregio Dottore Russo ci consta però che in Ginecologia ed Ostetricia questi letti non siano mai stati consegnati, determinando un notevole ritardo nell’apertura a pieno regime del reparto con l’utilizzo di tutti i posti letto previsti. Ci è recentemente giunta notizia che la stessa Azienda verosimilmente sia in procinto di consegnare al Presidio Sessano altri 30 letti dello stesso modello da utilizzare per altre U.O. In considerazione del fatto che nel presidio Sessano si sta consumando una imbarazzante querelle tra chi sostiene che i letti non siano mai arrivati, chi sostiene che siano ben custoditi in un deposito e chi ancora invece sostiene che i letti non siano mai arrivati, in un turbinio di ridicole sceneggiate, come quella che qualche giorno fa ha visto andare in giro per i reparti l’addetta alle operazioni di inventario, come se fosse possibile perdersi 18 letti manco fossimo al Policlinico Gemelli, le CHIEDIAMO di dirimere i nostri dubbi in merito, possibilmente fare in modo che i letti vengono ritrovati e consegnati e soprattutto capire a chi giova la mancata apertura a pieno regime del Reparto di Ostetricia e Ginecologia di Sessa Aurunca.

Egregio Direttore saremmo veramente lieti se una volta tanto si riuscisse a trovare il Responsabile di questa inutile, vergognosa, ennesima farsa consumatasi al San Rocco di Sessa Aurunca”.