CASERTA – “Il Sindaco di Caserta il 10 settembre scorso ha trasmesso la documentazione alla Regione Campania per mettere in moto l’iter procedurale di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale per il biodigestore, un impianto di trattamento dei rifiuti da 40.000 t/a, ma quel progetto non corrisponde a quello che ha approvato la Giunta Comunale innanzitutto” è quanto dichiara la senatrice Vilma Moronese (Misto) presidente della XIIIª commissione permanente ambiente e territorio del Senato, che ha inviato al Ministro Cingolani attraverso un’interrogazione la richiesta di verificare tutto l’iter messo in piedi dal Comune di Caserta che oggi è in seno alla Regione Campania, al fine di annullarlo.
“Con la delibera di giunta n.79 il Comune ha approvato un impianto di trattamento dei rifiuti che prevedeva però delle migliorie da apportare al progetto – spiega Moronese – necessarie sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista paesaggistico e che servirebbero anche per nascondere l’impianto che altrimenti si vedrebbe dalla Reggia di Caserta danneggiando il paesaggio. Questi interventi che la Giunta Comunale ha votato avrebbero un costo ulteriore di circa 20 milioni facendo lievitare il costo totale del biodigestore a 44 milioni (iva inc.) – prosegue – ma è accaduto però che il progetto da sottoporre a VIA che ha inviato il Sindaco non contiene queste migliorie evidentemente, perchè i costi complessivi dichiarati dal Comune nel procedimento di valutazione ambientale sono solamente di circa 24,5 Milioni”
Il progetto pubblicato sul sito della Regione Campania il 26 ottobre scorso è stato sottoposto per 30 giorni alla pubblica valutazione e chiunque poteva presentare le proprie osservazioni. Il Comune di Caserta risulta aggiudicatario temporaneamente di un finanziamento pubblico per la realizzazione dell’impianto pari a circa 27 milioni.
“C’è da dire che a tutto questo si è prestata anche la Regione Campania – attacca Moronese – infatti il 23 luglio scorso l’assessore all’ambiente Bonavitacola rispondendo ad un’interrogazione in Regione, oltre ad esporre gli errori commessi dal Comune e citando appunto la delibera n.79, ha spiegato che gli interventi migliorativi verranno richiesti in fase di rilascio di autorizzazione. Questo è evidentemente inaccettabile – continua – sia perchè Bonavitacola parla dando per scontata l’approvazione del procedimento, sia perchè mancherebbero all’appello appena 20 milioni e non è scritto da nessuna parte chi li dovrebbe dare al Comune. Insomma è evidente a tutti quello che sta accadendo, spero che il Ministro Cingolani comprenda che la realizzazione di un Biodigestore davanti alla Reggia di Caserta, non ha nulla a che fare con la Transizione Ecologica e che si sta falsando un intero procedimento ai danni dei cittadini e delle casse pubbliche. Spero che utilizzi i poteri che gli concede il codice dell’ambiente per annullare il procedimento” conclude Moronese.