CRONACHE DAL CONSIGLIO COMUNALE…..PARTENZA FLOSCIA!

0

SUPER LORY…SI INVENTA LA MANCANZA DEL NUMERO LEGALE PER EVITARE UNA FIGURACCIA AL PRESIDENTE MARCIGLIANO

   –   di Salvatore Zinno   –                                               

Di Iorio Marcigliano 300x157 CRONACHE DAL CONSIGLIO COMUNALE…..PARTENZA FLOSCIA!
Lorenzo Di Iorio e Ciro Marcigliano

“C’è una crepa in ogni cosa,

e da lì entra la luce”

(L. Cohen)

Questa neo-nata amministrazione comunale sessana, dobbiamo imparare a coccolarla un pochino di più; per il semplice motivo che, se giustamente assistita e se osservata con attenzione, saprà fornire quotidianamente utili spunti per raccontare fatti…e non chiacchiere, si badi bene!

Il fatto di oggi, è rappresentato dal consiglio comunale convocato per ieri sera alle 18:00 nel salone dei quadri. Il primo vero consiglio comunale, se solleviamo l’eccezione per quello precedente nel quale si provvedeva solo a proclamare i nuovi eletti.

All’ordine del giorno c’erano: la costituzione dei gruppi consiliari e la nomina delle commissioni permanenti come aperitivo, e l’elezione del Presidente del consiglio comunale e la variazione di bilancio come portate principali.

E proprio sugli ultimi due punti andremo a leggere “tra le righe” del fatto.

L’esito della serata è stato che l’assise non si è riunita per mancanza del numero legale; questa la motivazione ufficiale rilanciata dai giornali di famiglia.

A noi però la cosa non ci ha convinto, ma come, ad appena un mese e mezzo dalle elezioni comunali, che hanno visto sopravanzare l’invincibile armata olivierana sugli sprovveduti avversari, alla prima uscita seria, dove c’è carne vera al fuoco, si scivola su di una mancanza di numero legale?

Di già?

Ma non era una coalizione: forte, coesa, compatta e indistruttibile?

Ci piace sempre citare il gigantesco poeta e cantante Leonard Cohen, il quale in una sua memorabile canzone/poesia, diceva: “C’è una crepa in ogni cosa, e da lì entra la luce”; e siamo certi che questa frase ci accompagnerà per tutta la sindacatura Di Iorio.

E a parer nostro, le crepe c’erano già in questa armata Brancaleone che ha vinto – per pochi voti – le elezioni comunali sessane, ed erano del tutto evidenti; delle crepe che hanno fatto si che saltasse il consiglio di ieri sera e chissà cos’altro nel prossimo futuro.

Restando fissi sul pezzo però, radio piazza ci ha consegnato la motivazione reale per la quale il consiglio comunale è andato a carte quarantotto; la motivazione scritta in piccolo tra le righe delle motivazioni di facciata; motivazioni per chi le sa leggere, è ovvio…e noi le condividiamo con voi lettori.

Il fatto è questo, il ruolo di Presidente del consiglio comunale, temporaneamente lo sta svolgendo Ciro Marcigliano in qualità di consigliere anziano, ovvero colui che ha ricevuto il maggior numero di voti di preferenza. A lui spetta convocare il consiglio comunale è dettare l’ordine del giorno previo confronto con i capi gruppo, così dice il regolamento, ed ha l’obbligo di fornire la necessaria documentazione ai consiglieri comunali.

Le cose però non sono andate proprio così.

Specialmente sul punto riguardante la variazione di bilancio, nella documentazione a corredo che i consiglieri avrebbero dovuto ricevere, ci sarebbe dovuto essere il parere del collegio dei revisori dei conti. Non c’era!

Non c’era perché i revisori hanno trasmesso il loro parere al comune solo nella giornata di ieri (25/11 – NDR), poche ore prima del consiglio comunale.

Invece la legge dice che i documenti riguardanti i punti all’ordine del giorno, devono essere trasmessi ai consiglieri 5 giorni prima del consiglio o al massimo 24 ore prima. Quindi quell’eccellente politico di Marcigliano, ha convocato un consiglio comunale senza seguire le regole, con il risultato che uno qualsiasi dei consiglieri di opposizione dopo cinque secondi dall’apertura dei lavori, avrebbe sollevato l’irregolarità e avrebbe chiesto (e ottenuto) l’annullamento del punto di ordine del giorno relativo alla variazione di bilancio, impallinando Marcigliano come una inesperta beccaccia.

Scivolata atroce per uno come Marcigliano che fa il consigliere comunale da quando portava ancora il grembiule e il fiocchetto.

Ecco quindi che arriva in soccorso di Marcigliano, la sceneggiata del numero legale, che prende il via da un paio di assenze sospette quali quelle di Vernile e Sciarretta (quest’ultimo compaesano del sindaco), ma che serve a far saltare il consiglio comunale ed evitare la figuraccia al Presidente facente funzioni Ciro Marcigliano.

Questo è il fatto, così sono andate le cose, e poco importa come la raccontino dalle parti degli uffici di maggioranza.

Questa sera alle 17:30 si ritorna in scienza con la seconda convocazione del consiglio comunale… riusciranno i nostri eroi a riunirsi e far finta di prendere qualche decisione perle sorti del territorio?

Far finta, si, perché la cabina di regia sta tutta nelle mani del sindaco e del suo vice, con un corredo di belle statuine a riempire le caselle di giunta e consiglio.

Per questa sera, restiamo scettici comunque sul buon esito del consiglio comunale, se non in totale almeno di uno dei punti all’ordine del giorno…quello relativo alla elezione del presidente del consiglio; ma di questo vi parleremo la prossima volta!