OSPEDALE, CONSIGLIO DISCIPLINARE A…PIACERE?

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(f.n.) – Le pessime abitudini sono dure a morire e all’interno dell’Ospedale di Caserta, chi per anni ha goduto, indisturbato, di privilegi negati ad altri, continua ad usufruirne senza problemi e soprattutto senza controllo alcuno. Poiché qualche notabile del sindacato di maggioranza, usufruisce di un permesso specialissimo e non contemplato da nessun regolamento e presta servizio esclusivamente di notte, qualche privilegiatissimo iscritto, già noto per l’alterigia e il carattere prevaricatore, a quanto pare, pretenderebbe di fare altrettanto, creando problemi all’organizzazione del lavoro degli altri, nel silenzio “de facto” compiacente, della direzione generale dell’Aorn, che, come al solito è sempre altrove, impegnata fare le pulci, magari su commissione, a qualche predestinato. Ebbene qualche eroico dipendente, in servizio, peraltro in esubero, nel reparto di Terapia Intensiva Cardiochirurgica, si sta agitando parecchio, perché vorrebbe organizzare i suoi turni come gli aggrada, indipendentemente dalle esigenze collettive e dalle indicazioni superiori. Ebbene, questo dipendente, che sembra non possedere le caratteristiche tipiche di una “mammola”, è assai conosciuto in tutto l’Ospedale e quindi opportunamente trattato con cautela e possibilmente tenuto a distanza, per evitare che crei problemi al gruppo di lavoro. Ci chiediamo se sia logico e “normale” che ogni UO debba pensare a tutelarsi da un tipetto nervoso come questo, quando la Direzione dovrebbe avere provveduto da un pezzo, a raddrizzargli le idee e a fargli assorbire le regole scritte del vivere civile all’interno di una comunità lavorativa?  Ma…riportiamo il “caso” di questo dipendente, per interrogarci e chiedere lumi, ancora una volta, sull’esistenza e soprattutto la funzione misteriosa, del consiglio disciplinare in questa Aorn…quello stesso consiglio disciplinare che ha mostrato in passato, una solerzia incredibile nel rilevare vicende, peraltro imbastite su un pretesto, solo per colpire determinati dipendenti e che ha lasciato invece, morire nel nulla, come se non fosse mai successo, un grave episodio accaduto in un reparto dell’Ospedale, quando la responsabile del sindacato di maggioranza, aggredì verbalmente una dipendente, che si opponeva all’abbandono non autorizzato del servizio, da parte di un dipendente che si stava apprestando a seguire la sindacalista nel solito, usuale, instancabile e continuo giro ospedaliero. Ma…il consiglio disciplinare come funziona?, a comando, a piacere, quando serve a qualcuno o quando fa comodo a qualcun altro, oppure è uno strumento utile al ripristino della regola dimenticata o ignorata e del buon costume? Hasta la vista!

1 commento

  1. La domanda è:chi disciplina il consiglio disciplinare?Il cavaliere col sigaro e i pesci rossi sbraita ma alla fine è il primo a tacere
    HASTA l’aorn perduta!

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