OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 177

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(f.n.) – Nessuno sforna procedure a iosa, con la classe ed il sussiego degli addetti alla salvaguardia della popolazione ospedaliera, che operano all’interno dell’Aorn, nei confronti delle infezioni, ma nessuno è bravo e diligente come i suddetti, una volta sfornate le procedure, a disinteressarsi di controllarne la puntuale applicazione. Chissà perché il clostridium e i suoi cuginetti di campagna circolano così piacevolmente da queste parti?…Se le tastiere degli ascensori non vengono mai, mai sanificate così come le maniglie delle porte, di tutte le porte!, e nessuno controlla che siano sanificate e qualcuno con gli stessi guanti, con cui tocca il paziente, ha toccato il resto del mondo circostante, che nessuno ha pensato a sanificare, la risposta è “elementare” o no? La procedura quindi è carta straccia… Del resto …se nei reparti non si controllano i green pass degli accompagnatori o familiari e dei famosi registri di accesso ai reparti, che avrebbero dovuto essere istituiti, per registrare i nomi dei visitatori parenti dei pazienti portatori di handicap, pare non vi sia traccia, di cosa parliamo?, anche in questo caso la regola e la procedura, nonché le felici intenzioni sono segatura, virtuale…ma pur sempre segatura. Il regno dell’approssimazione e dei grandi interrogativi senza risposta si chiude su se stesso seminando dubbi e fatali sospetti…Ci chiediamo, semiaffogati dalle mille perplessità, per quale ragione nella Uoc di Medicina, ad esempio, non sia stato ancora nominato un responsabile e la Ds abbia invece firmato un ordine di servizio in fretta e furia, per il trasferimento di una logopedista dal reparto di Otorino a quello di Neurologia, nonostante non fosse contemplato in Pianta Organica…Forse l’interessata, aveva perduto interesse nei confronti del reparto in cui aveva lavorato da interinale e poi a tempo determinato? O vi sono altre ragioni?, perché…vedete…a pensar male qualche volta ci si azzecca, visto che vi sono dipendenti, all’interno dell’Ospedale, che hanno atteso per anni un trasferimento di reparto e per quanto fosse un loro diritto ottenerlo, per anni nella palazzina “grigiotopospento”, se ne sono infischiati, o no? Cara Ds Annecchiarico ma lei è al corrente del fatto che vi sarebbero dipendenti esonerati dai turni prolungati, a causa di patologie specifiche, ma che, in barba alle patologie specifiche appunto, fanno il turno di sei ore e poi si recano in un altro reparto a fare lo straordinario pomeridiano?, e l’Ufficio infermieristico?, bè…ha presente le tre scimmiette?…carucce…una non vede, l’altra non parla e sua zia non sente…E quell’altra cosuccia birbante che succede agli ambulatori, per caso la conosce?, noo? Allora deve sapere che, agli ambulatori, contrariamente alle disposizioni anticovid, accedono anche persone senza green pass, eh già…e con mamma, sorella e zio al seguito…Si faccia carico di controllare al piano terra il padiglione D, nell’area antistante l’ambulatorio di celiachia…Ci siano fatti carico noi, di fare qualche domandina facile facile…qualcuno non era neppure vaccinato! Erano entrati dalla scala di emergenza, che si trova proprio di fronte…libero accesso…e via col tango!, e continuando a girare con circospezione e discreta curiosità, come non restare colpiti al cuore dalla segnaletica,,,questa sconosciuta!…Noi, ovviamente, non conosciamo il responsabile della segnaletica ospedaliera, incaricato all’uopo, di aggiornarla e ci chiediamo se, per caso, lo conosca lei…in tal caso dovrebbe convocarlo…L’attuale segnaletica risale ad un paio di anni fa ed oltre…risale ai tempi in cui era Dg Mario Nicola Vittorio Ferrante, che spese un bel pò di euro per piazzare cartelloni indicativi, aggiornando i percorsi per evitare che l’utenza procedesse allo sbaraglio…Superata l’emergenza Covid, che rese necessari molti spostamenti dei vari reparti, forse sarebbe il caso che qualcuno si preoccupasse dell’aggiornamento, o no? Se la Uoc Malattie Infettive, si trova nel padiglione N o la Geriatria è situata al terzo piano del padiglione D e gli ambulatori di Medicina non si trovano più al terzo piano, ma sono stati trasferiti al pianterreno, scusate… ma non sarebbe il caso di scriverlo in bella mostra da qualche parte?, o no? E che senso ha mettere i numeri alle porte sulle quali c’è scritto “ambulatorio” ma in realtà sono le porte dei depositi?, e sono anche aperte? Se la Gastroscopia si trova al secondo piano del padiglione F perché nessuno informa?, e cosa ci fa l’ambulatorio di Ginecologia al secondo piano del padiglione D mentre tutti gli altri ambulatori sono al pianterreno?, per confondere meglio le idee? Non si capisce dove dobbiamo andare e neppure a chi si debba chiedere lumi…E inevitabilmente si gira a vuoto…abbiamo provato a chiedere agli operatori incrociati casualmente nei corridoi e al vigilante…profondo imbarazzo e confusione…e un timido: “Provate a bussare e a chiedere”…Ben venti minuti per riuscire a capire in quale atollo sperduto del Pacifico dovessimo approdare per attivare un piano terapeutico…Forse cara Ds, dovrebbe darsi una mossetta graziosa e rendere il pellegrinaggio dell’utenza, meno tortuoso e magari, chiedere al responsabile del Cup, se sullo scontrino che consegnano all’utente, dopo il pagamento del ticket, sia registrata la nuova ubicazione dell’ambulatorio in cui lo stesso deve recarsi…o lo hanno condannato alla circumnavigazione dell’ex vasca dei pesci rossi, con approdo disperato sulle secche della guardiola? E poi… che senso ha l’Urp nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, alla quale si accede solo se autorizzati? Gettiamo la spugna…siamo esausti! Hasta el Domingo!