«Comunicazione di guerra significa che c’è un dosaggio dell’informazione. Nel caso di guerre tradizionali è odioso perché vuole influenzare la coscienza e la consapevolezza della gente, ma nel caso di una pandemia quando la guerra non è contro un altro Stato ma è contro un virus, bisogna trovare delle modalità…posso dire…meno democratiche?». Certo che lo può dire, anzi «spieghi bene il concetto perché è interessante», lo incalza (si fa per dire) l’altro conduttore, David Parenzo. In un clima così amichevole, Monti si diffonde sul progetto di Minculpop sanitario: «In una situazione di guerra, quando l’interesse di ciascuno coincide con quello di tutti, si accettano delle limitazioni alla libertà. Noi ci siamo abituati a considerare la possibilità incondizionata di dire qualsiasi opinione come un diritto inalienabile ma…». (La7 dic. 2021).
Detto fatto. Alle parole di Mario Monti, l’Asl ha risposto con solerzia ed efficienza. A dire il vero il DG, Ferdinando Russo ha applicato le regole della Scomunicazione fin dal suo insediamento!!! “….bisogna trovare delle modalità… posso dire… meno democratiche?», afferma Monti e Russo risponde: “da mo che siamo meno democratici!!!”. Vuole le ultime prove? Eccole: “VACCINO – Il no a ‘Moderna’ e gli ‘imbucati’ rallentano le operazioni alla Brigata: traffico in tilt a Caserta. Nuovi orari alla Magroni di Maddaloni” (Caserta Focus, 06.12.2021). Ne vuole ancora? Andiamo: “L’assalto alla terza dose manda nel caos l’Asl: centri vaccinali ingolfati” (Caserta News 07.12.2021). Un’altra “dose”? Eccola: “Caos al Centro Vaccinale: in molti rifiutano il moderna” (Paese News, 06.12.2021). E “meno democratico” di così!!! Cos’altro pretende? Vede Dr. Monti, mentre al San Pio di Benevento Mario Ferrante ha presentato la nuova Carta dei Servizi dell’Ospedale “San Pio” di Benevento (nov. 2021); mentre l’Ordine dei Medici di Benevento, sempre con Ferrante, si prodiga in un Convegno dal Tema “La Comunicazione Sanitaria in Tempo di Pandemia” (03.12.2021), all’Asl di Caserta, in piena sintonia con il Suo “meno democratici”, da ben 3 (tre) anni, in maniera del tutto illegittima ed omissiva, non si presenta il previsto Piano di Comunicazione Aziendale (Direttiva Frattini 2002). Non oltre, non si è ancora proceduto a nominare il Dirigente del Servizio Aziendale Relazioni con il Pubblico! Né esiste un Ufficio Stampa (Art. 13 CCNL)!Pertanto, come vede Dr. Monti, Lei deve considerarsi un privilegiato all’Asl di Caserta! Qui, mentre la Legge (Legge!!!) è considerata letteralmente carta straccia, il Cittadino, utente-contribuente, è trattato alla stregua di un semplice componente di un gregge informe ed ubbidiente. Infatti Lei, Dr. Monti, afferma che “Qui c’è un problema di fondo, ed è lo scarso livello di educazione e di preparazione del popolo italiano. Ciò viene fuori purtroppo sistematicamente ogni volta che vengono pubblicati dati di questo genere. Questo ovviamente ha anche un riflesso sulla capacità molto bassa del popolo italiano nell’esprimere un orientamento politico. Non vorrei che ci fossero equivoci: ognuno ha il diritto di voto, che è sacrosanto, ma il livello culturale scarso degli italiani si ripercuote anche sui giudizi politici di questi ultimi. È una lacuna grave e storica dell’opinione pubblica italiana“. Indi per cui, in piena sintonia con il Suo autorevole giudizio sul tasso di alfabetizzazione dei Cittadini (anche Casertani), l’Asl di Caserta, ha ben donde di sentirsi motivata e “giustificata” nel trattare i suoi utenti alla stessa stregua di beoni, di utili idioti, al punto tale di non prenderli in considerazione e farsi beffa della Legge (vedi Piano di Comunicazione Aziendale, etc. etc.).