LIVELLI IDROMETRICI IN CALO IN 24 STAZIONI IN CAMPANIA

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fiume Volturno 300x170 LIVELLI IDROMETRICI IN CALO IN 24 STAZIONI IN CAMPANIANAPOLI – In Campania, nella giornata del 20 dicembre 2021, si registrano – rispetto al 13 dicembre scorso – 24 cali dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 2 incrementi e 3 dati non disponibili, con i valori delle foci condizionati da marea calante e mare mosso. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Volturno, Garigliano, Sarno e Sele risultano in consistente ulteriore calo, a causa del defluire nei giorni scorsi delle onde di piena e della assenza di precipitazioni rilevanti in atto. Il fiume Sele presenta comunque livelli idrometrici più elevati rispetto alla media dell’ultimo quadriennio in tutti e tre gli idrometri rilevanti monitorati lungo l’asta del fiume. Al contrario, i fiumi Garigliano e Volturno, presentano ora valori idrometrici inferiori alle medie dell’ultimo quadriennio in 4 dei 5 idrometri rilevanti monitorati. Risultano poi in ulteriore rialzo i volumi dei bacini del Cilento ed il Lago di Conza.

E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli di una settimane fa sia a Sessa Aurunca (-98 centimetri) che a Cassino (- 10 cm.). Questo fiume si presenta anche con valori inferiori alle medie dell’ultimo quadriennio, sia a Cassino (-2 cm.) che a Sessa Aurunca (-54 cm.).

Il Volturno rispetto a una settimana fa è da considerarsi in calo, per la diminuzione dei volumi provenienti dal dall’Alta valle in Molise e dalla valle del Calore Irpino. La riduzione di livello a Capua (-99 cm.), riporta il maggiore fiume meridionale a 12 centimetri sotto lo zero idrometrico. Questo fiume presenta valori idrometrici inferiori alla media dell’ultimo quadriennio ad Amorosi (-10 cm.) e a Capua (-75 cm.).

Infine, il fiume Sele è in calo, specie nel basso corso, rispetto a una settimana fa, con in evidenza Albanella (-88 centimetri). In compenso riporta valori superiori alle medie dell’ultimo quadriennio a Contursi (+14 cm.), Albanella (+1 cm.) e Capaccio in foce (+6 cm.).

Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in lieve calo sulla settimana scorsa a circa 18,5 milioni di metri cubi e contiene il 75% della sua capacità e con un volume superiore dell’8,33% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i volumi dell’invaso di Conza della Campania al 20 dicembre 2021 e sul 10 dicembre risulta in aumento di oltre 8,8 milioni di metri cubi e con circa 43,2 milioni di metri cubi presenta una scorta idrica consistente, pari a oltre 10 milioni di metri cubi d’acqua.