CASERTA – “Subito un indennizzo per i pubblici esercizi ancora una volta penalizzati da ordinanze e restrizioni”. E’ l’appello lanciato dal presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindaco, nell’ambito del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza che si è svolto questa mattina e durante il quale è stato annunciato dal primo cittadino il nuovo provvedimento che vieta la somministrazione di alimenti e bevande sia al banco che ai tavoli nelle aree esterne dei locali dalle ore 11 del 31 dicembre alle ore 5 del primo gennaio. “Siamo consapevoli della gravità del momento e dell’impennata dei contagi – ha sottolineato il presidente Sindaco – ed è nostro interesse collaborare per scongiurare conseguenze ancora più gravi – come quelle legate ad un possibile ritorno in zona arancione e rossa o peggio ad un nuovo lockdown – che provocherebbero danni incontrovertibili per la categoria. Tuttavia abbiamo ritenuto fondamentale sottolineare la necessità di un intervento immediato per risanare le perdite subite dai pubblici esercizi, già fortemente provati da mesi e mesi di chiusura e ulteriormente danneggiati dalle ultime ordinanze regionali e comunali. Non si può continuare a considerare i bar e i locali come gli unici responsabili della diffusione del contagio e quindi mettere in campo provvedimenti che colpiscono solo ed esclusivamente questa categoria senza ottenere poi un beneficio concreto sul contenimento della pandemia. Sono necessarie azioni di portata più ampia per garantire il rispetto delle regole altrimenti ancora una volta si otterrà, come unico risultato, quello di aver spostato altrove aggregazioni e assembramenti che di certo non scompariranno per effetto delle limitazioni imposte ai locali”. Da qui il sollecito affinché vengano predisposti ristori per compensare le perdite subite dai pubblici esercizi: “La Camera di Commercio, nel corso del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza, – ha concluso Sindaco – ha garantito di aver intenzione di fissare degli indennizzi per le attività che hanno fatto registrare un danno economico, ne prendiamo atto e speriamo che ciò avvenga in tempi brevi”.