
Ecco perché ritengo che sia quantomai necessario, in questo momento storico, riconoscere loro il diritto al rilascio di un visto umanitario; e non si tratta del riconoscimento in via generale ed astratta a ricorrere al VTL al fine di consentire di presentare domanda di protezione internazionale in uno stato UE, ma del ricorso ad uno strumento fondato sulle previsioni di un Regolamento Europeo, che viene utilizzato al fine specifico di scongiurare una eccezionale, documentata e peculiare situazione di imminente pericolo di violazione dei diritti umani fondamentali, nel quale si deve individuare uno dei motivi umanitari richiamati dalla normativa eurocomunitaria”. Lo dichiara, in una nota, la Sen. della componente IDEA-CAMBIAMO!-EUROPEISTI-NOI DI CENTRO (Noi Campani) del gruppo Misto, Sandra Lonardo.