OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 187

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 (f.n.) – Aorn…Dobbiamo constatare che il rispetto delle regole, soprattutto di quelle non  scritte, ma che sono il fondamento del vivere insieme civilmente; il senso dell’opportunità di attivare o meno certi meccanismi; la considerazione sempre e comunque dell’altrui dignità professionale ed umana, proprio non hanno trovato una ‘ntecchia di spazio nel vostro personale curriculum…Dai concorsi inquinati che molto scioccamente continuate a sbandierare quale esempio della vostra impunità, allo scorrimento di graduatoria condizionato dalle esigenze di qualche primario, ovviamente alla faccia della norma, è soltanto un susseguirsi squallido, di decisioni rattoppate e rammendate alla meglio. Il primario adesso può decidere se fare a meno o se ha necessità di un caposala?, ma l’atto aziendale esiste? e in quale capitolo è previsto che il primario faccia e disfi a modo suo e a suo piacimento?, in tal caso per quale motivo sbattersi tanto per partecipare ad un avviso interno, se la tua sorte si decide secondo le esigenze di un primario? Nella Uoc di Pneumologia, ad esempio c’è un ff che non risulta in graduatoria, ma evidentemente è gradito al primario…poi un bel giorno si “scassano le bancarelle” e il ff prepara una bella vertenza, come del resto è già successo e l’Azienda paga quello, questo e quell’altro, o no? O paga il primario? Nella sala operatoria di Cardiochirurgia c’è un ff che risulta in graduatoria, ma al numero 41, cioè qualche posizione arretrata rispetto al normale scorrimento della graduatoria, o no?,  ma i primari così hanno deciso e così si fa… Ma che meraviglia!, e se in aggiunta,  immaginiamo che tutta questa eccezione alla banale normalità, vada a miscelarsi artisticamente con “la sagra dei fatti propri” attualmente in scena ad opera dei sindacati, più che liberamente impegnati nella battaglia all’ultimo consenso….decisamente non resta che augurarsi che il malato più grave di codesto ospedale, sia afflitto soltanto da un unico foruncolo, destinato comunque vada, a guarire spontaneamente…Gentile Ds Annecchiarico, comprendiamo che lei non voglia guastarsi lo scorcio del week end ancora in corso, con il racconto degli effetti di una gestione, a dir poco allegra e molto ma molto permissiva ma… che i rappresentanti del sindacato di maggioranza si rechino, rigorosamente in borghese, a fare proseliti persino nel corridoio adiacente alle sale operatorie del 6° piano padiglione N, a noi sembra lievemente azzardato oltre che assai discutibile, a lei invece?, sembra naturale e legittimo e soprattutto igienica questa promenade…? A noi, dinanzi a queste immagini, torna tristemente alla memoria la morte in solitudine di tanta povera gente…sovviene di quei genitori che non possono entrare nella Tin, per vedere i propri piccoli nati prematuri, per evitare giustamente, loro, eventuali contagi, di quel figlio che non ha potuto assistere suo padre e di quella mamma morta abbracciata a se stessa. In questa nuova era ospedaliera, postmoderna e preelettorale, si va dalle parti della sala operatoria, esattamente lungo il percorso delle barelle che trasportano i pazienti critici, con giacche imbottite e scarpe pesanti da esterni e qualche volta pure senza mascherina…osp OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 187Ma è tuttappost e nessuno fiata…ed i privilegi di chi non rispetta le regole invece di diminuire sembrano aumentare, tanto è vero che secondo Radio Ospedale News, la segretaria del Nursing up, avrebbe persino preteso, una determinata stanza tra quelle destinate agli ambulatori al pianterreno del padiglione D, per allocarvi una sua iscritta, una assistente sociale. Le pretese sindacali sono giusto quel che occorre, in un momento di riorganizzazione il cui attore principale pare si diverta ad urlare:” facite ammuina!” A prescindere dalle libertà che i sindacati ritengono di potersi arrogare, resta da puntualizzare che l’assistente sociale dovrebbe allocare nell’Opsos o in Direzione Sanitaria, pertanto nel dipartimento di Medicina ci starebbe come i cavoli a merenda, o no? Visto che non riuscite a gestire e a contenere le effervescenze sindacali e che i sindacati vi faranno regolarmente il cappotto, vi suggeriamo una bella iniziativa: organizzate una seduta sindacale congiunta, nel corso della quale ogni sindacato potrà far valere le proprie richieste con lista relativa delle preferenze…piano terra, piano rialzato, piano nobile balcone o attico. Ricordiamo per la cronaca che l’assistente sociale è sempre stato in direzione sanitaria prima che santa Tetta dello Shatush cambiasse stile e regole…Hasta el Domingo!

9 Commenti

  1. L’aorn vive una situazione sempre più disperata!non esistono regole,ognuno fa i propri comodi,ma soprattutto è diventato peggio di una casa di appuntamenti…
    Indaghi sui rapporti amorosi tra dirigenti ed internali o tra quelli che da poco hanno vinto i vari concorsi,ne scoprirà delle belle…l’uomo dei pesci rossi col sigaro in bocca e l’urlata facile e’ in cima alla lista dei latin lover

  2. In merito alla presenza di persone estranee in reparto basterebbe semplicemente contestare al personale di reparto questa mancata sorveglianza sugli accessi. Primari e coordinatori e personale tutto. Una sanzione disciplinare. Lo stesso dicasi per la vigilanza che non vigila su niente. Chi controlla le telecamere? Che li paghiamo a fare ? Solo per proteggere la palazzina? Avete rotto i coglioni. La sicurezza serve in ospedale non alla palazzina. Siete dei fottuti parassiti che rubano lo stipendio sulle spalle di chi butta il sangue in corsia. Il personale non risponde mai al telefono, il provveditorato per fare un ordine ci mette mesi e c’è personale ospedaliero che ancora non conosce il volto della triade perche non si sono presentati nei reparti. Noi ospedalieri non siamo la peste,scendete dal piedistallo e venite a vedere le condizioni in cui lavoriamo. Mettetevi il camice perche QUI non si gira in borghese.

  3. Gentilissima Dott.ssa Nardi e cara Margherita, siete state molto clementi a non ricordare le altre persone che con infinita arroganza e prepotenza credono di essere i padroncini di questo pio nosocomio. Vogliamo parlare dell’ infermiere DEC della monnezza con un ufficio giustamente all’ OPSOS e con assistente OSS interinale; del perito forense o criminologa ospedaliera che tra un maquillage e manicure nel ripostiglio trasparente coordina (che Fatica) i pochi sopravvissuti commessi, l’ illustre signora che esonerata per intolleranza al lattice, riscalda da anni una sedia in medicina legale mentre altri colleghi con pari esonero devono crepare nei reparti potendo indossare solo guanti in vinile e non in nitrile perchè mancano in azienda non avendo un ambiente completamente no latex; e di tanti altri che a vario titolo (non professionale) riscaldano sedie e poltroncine perchè omaggiati da politici e/o protettori vari, lontano dai reparti dove si lotta tutti i giorni e dove sono comunque impegnati infermieri che per diversi motivi di salute risultano esonerati da carichi di lavoro e /o altro (un altro capitolo sono gli esoneri… di serie A e di serie B) . Dottoressa apprezziamo la Sua tenacia nel continuare a denunciare ed indagare, quando la magistratura si degnerà di intervenire dovrà venire con i pulmann. buon lavoro.

    • Qui un intervento radicale lo dovrebbe fare la direttrice sanitaria richiedendo alla medicina del lavoro l’elenco degli esonerati e metterli a lavorare oppure in mobilità. Purtroppo è la uopsos connivente. Il dec della monnezza come lo ha definito lei ha un triplo incarico compreso ambulanze e pulizie. Perché non fa l’infermiere? La criminologa perché non sta in reparto? Gli infermieri che stanno in amministrazione perché non cambiano profilo giuridico? Perché i sindacati compiacenti tacciono? Perché la magistratura non interviene? Perché la direzione non prende mai provvedimenti? Nemmeno contro quel sindacalista che in turno ieri ha fatto le foto in utic mandandole poi al giornaletto scandalistico che con un articolo di quattro soldi ha offeso chi stava veramente lavorando? Vedrete poi che a fine mandato avranno pure il premio per aver risparmiato come ha fatto la triade Ferrante siciliano gubitosa. Probabilmente sono questi i dirigenti che merita caserta

      • Il sindacalista della foto che al cento per cento è l’autore delle foto dell’utic non era in servizio ma in borghese è entrato in reparto per fare proselitismo. Ed è andato via come un sorcio quando una collega gli ha chiesto spiegazioni in merito alla causa sulla svestizione persa in tribunale. Ovviamente poiché stanno cercando di non farlo sapere se ne è scappato. Approfondisca e dia risalto a questa ennesima truffa sindacale. E poi come è possibile che ancora la direzione non riesca a fermare la pit bull ed i suoi ciuwaa dall’andare in borghese in giro per l’ospedale? Le chiederei una cortesia per qualche giorno …una vignetta con la pit bull con l’agenda sotto al braccio, il ciuwaa pelato con lo zainetto sulle spalle ed il ciuwaa dall’aspetto emaciato e capo curvo all’ingresso di un reparto con la scritta : qui non puoi entrare. P.s. i cani di grossa taglia per giunta senza museruola non possono entrare nei locali pubblici per fare i propri bisogni e bei reparti è questo quello che loro vanno a fare. Buona giornata

  4. Tutti lecchini quelli nominati da Margherita ! Si credono chissà chi,ma li schifano tutti .. andate a lavorare che servite nei reparti non a zonzo senza combinare nulla

    • Li schiferanno anche ma non hanno le palle e la dignità di mandarli via. Sai qual’è il vero problema? Che questi tre fanno il lavoro sporco e alla maggioranza del personale gli stava bene. Solo che poi si sono sporcati le mani pure loro ed adesso nn sanno come uscirne.

  5. Buongiorno dottoressa,stavolta lei parla con parole di alcuni sindacati che attaccano i non iscritti per favorire i propri. Vorrei solo ricordarle che oltre ai coordinatori che finora hanno lavorato come coordinatori su nomina di primari anche loro ce ne sono altri come urologia, dermatologia, oculistica, elettrofisiologia, fisioterapia ….quante altre anomalie vuole? Ce qualche fisioterapista che fa solo pratiche burocratiche perché nella mente del primario sarà lui il coordinatore, in radiologia è lo stesso, in dermatologia c’è un infermiere che si è autonominato caposala con tanto di camice e autonomia e nemmeno il trasferimento al covid lo ha fermato dal continuare a fare i fatti suoi in orario di servizio. C’è il mitico infermiere del risk management che continua ad andare in giro in camice bianco a mo’ di dirigente quando invece dovrebbe stare a lavorare in reparto. Dove è previsto un infermiere al risk management? Lei parla di lady cio …bene ma cominci a scrivere di chi sono e cosa fanno sgueglia, misefari,lavorano, varrone. Chi sono e cosa fanno.perche sono lì senza alcun concorso specifico. Grazie se lo farà

    • Gentile Margherita, grazie per l’attenzione. Ho pubblicato soltanto ciò di cui ero a conoscenza ma sono consapevole che dietro a quel poco che emerge, vi sia un baratro di illegittimità continuata ed autorizzata dalle piccole convenienze dei vari personaggi che considerano l’Ospedale una dépendance di casa propria. Indagherò più a fondo. Grazie

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