PER CAPIRE LE RAGIONI DEGLI ALTRI

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GIUSEPPE MESSINA PER CAPIRE LE RAGIONI DEGLI ALTRI   

–   di Giuseppe Messina   –                                                      

La NATO (North Atlantic treaty organization) è un’alleanza militare istituita con il trattato del 4 apr. 1949 sotto l’egida statunitense e con l’adesione di altri 11 Stati occidentali, ai quali se ne aggiunsero altri nel corso del tempo, fino a raggiungere un totale di 28 Paesi membri (2009). Suo obiettivo dichiarato fu quello di garantire la difesa comune degli Stati membri da eventuali attacchi da parte del blocco sovietico, che però solo nel 1955 (ben sei anni dopo) le oppose il Patto di Varsavia.

Dopo il 1989, il crollo del blocco sovietico portò a un ripensamento dell’Alleanza, la quale adottò un nuovo concetto strategico, che pur prefigurando un rapporto non conflittuale con gli ex avversari del Patto di Varsavia, date l’instabilità e le incertezze geopolitiche mondiali, enfatizzava la permanente necessità di una difesa convenzionale e nucleare comune.

Nel dicembre 1991 venne creato il NACC (North Atlantic cooperation council), che ai 16 Paesi NATO associò gli Stati ex membri del Patto di Varsavia e dell’URSS. Veniva inoltre conservata e rafforzata la presenza militare statunitense in Europa.

Nel1999 entrarono nella NATO tre nuovi Stati (Polonia, Repubblica ceca e Ungheria), portando il totale dei Paesi membri a 19.

Nel 2004 hanno aderito alla NATO anche Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Romania, Slovacchia e Slovenia, alle quali poi si sono aggiunte (2009) Albania e Croazia. All’interno dell’Alleanza permane peraltro una forte asimmetria di potenza, con una netta superiorità militare USA rispetto alla totalità degli altri Paesi membri.

Con la richiesta di adesione dell’Ucraina alla Nato, nonostante le proteste del governo russo, di fatto si sarebbe creato un accerchiamento della Russia del tutto inaccettabile da quel governo.

È bene, a questo punto, ricordare alcune date:

  • il 13 febbraio 2022 — Il cancelliere Olaf Scholz in visita a Kiev dichiara: «L’allargamento della Nato non è all’ordine del giorno».
  • il 18 febbraio Zelensky, nonostante i fatti, conferma le ambizioni di aderire alla Nato;
  • il 22 febbraio l’Ultimatum di Putin: “L’Ucraina deve rinunciare al suo desiderio di entrare nella Nato”;
  • il 23 febbraio Zelensky conferma ancora una volta la richiesta dell’Ucraina ad entrare nella Nato;
  • il 24 febbraio la Russia invade l’Ucraina

C’è da chiedersi: a chi giova tutto questo?

La politica estera del governo Draghi mi fa venire in mente quello che diceva George Bernard Shaw (scrittore, drammaturgo, linguista e critico musicale irlandese): “Quando uno stupido fa qualcosa di cui si vergogna, dice sempre che è suo dovere”.

Caserta, domenica 27 febbraio 2022. A sinistra i poveri Ucraini che manifestano senza alcuna solidarietà dalla cittadinanza Casertana. A destra cittadinanza che festeggia il carnevale senza alcuna empatia verso il popolo Ucraino. Riflettete gente…riflettete …

Che tenerezza questo popolo casertano: cattolico, apostolico, romano, ipocrita e giocatore. Che meraviglia!