STADIO DEL NUOTO, POLPET IN TENUTA MILITARE…MA…È TUTTO DA RIFARE

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VLADIMIR POLPET STADIO DEL NUOTO, POLPET IN TENUTA MILITARE…MA...È TUTTO DA RIFARE

(f.n.) – È stata infine avviata, la maxi pompa di calore noleggiata dall’Agis perché contribuisse a contenere il disagio, venutosi a creare allo Stadio del Nuoto, dove si registravano temperature polari, causa una “solida” morosità, che aveva costretto l’Italgas ad apporre i sigilli al contattore del gas per il riscaldamento e quindi a sospenderne l’erogazione. Potrebbe essere addirittura noioso per noi, continuare a ripetere che, più vergognoso della gestione dello Stadio del Nuoto, da parte di Giuseppe Guida detto Polpet, vi è soltanto il silenzio, con cui la Provincia in primis e tutto il resto dei soloni, che si sbattono il petto ed offrono ricette per risanare questa città, continuano a mostrare, di fronte allo sfacelo in progress dell’Agis, con particolare riferimento allo Stadio del Nuoto… Al di là dello stato pietoso in cui versano i servizi, dalle pareti divisorie in cartongesso, regolarmente sfondate, agli scarichi che non funzionano, alla muffa e alla condensa dappertutto, grazie a scelte che definire incompetenti, è un eufemismo, per finire al disordine generale, stabilizzato dalle idee sempre ben confuse del patron, esistono i danni collaterali di questa gestione da bancarella in piazzetta, il giorno di Sant’Andrea. Ma i danni collaterali, sono decisamente di un certo peso e tintinnano, come gli euro incassati, di cui non si conosce la destinazione attuale, anche se si conosce quale avrebbe dovuto essere: pagamento delle bollette dell’acqua, del gas e spese varie e la risoluzione delle difficoltà derivanti da rapporti probabilmente opachi, con le dite esterne, tali da non consentire che i lavoratori ne ricevano il giusto e regolare beneficio… Invece…oltre ai debiti che hanno provocato i sigilli ad acqua e gas, vi è un altro debito sostanzioso, si parla di oltre (centomila euro), che Polpet avrebbe ancora con la ditta delle pulizie che ha lavorato per lo Stadio del Nuoto fino all’anno scorso. Dopo lo sfacelo dell’anno scorso, in cui il Polpet si cimentò come grande ed illuminato imprenditore, del tipo “comandoioetustaizittoaltrimentitifacciovedere” e ai problemi derivanti da un periodo nero per tutti, dovuto alla pandemia, si aggiunsero le architetture del Polpet che fece e disfece, decise e annullò, nonostante non ne avesse alcuna autorità, trattando a modo suo con le ditte ed i lavoratori, favorendo quelli provenienti dalle sue contrade e penalizzando i casertani…Al momento, la ditta che si occupa di manutenzione e pulizia pare sia di Arienzo ed abbia un contratto per tre anni…sembrerebbe chiamarsi Multiservizi e da Radio Agis News, apprendiamo che i lavoratori sarebbero stati assunti con contratti idonei, coloro che si interessano di manutenzione e con contratti da artigiani, gli addetti alle pulizie… ovviamente questi ultimi ricevono uno stipendio da fame…ma si pretenderebbe che lavorassero, quando è necessario, anche di domenica e senza stipendio…poi…più in là…quando capita se capita, la giornata festiva cercheranno di farla loro recuperare… Questa ditta così efficiente e “dritta” ha l’abitudine di non pagare le ore, che i lavoratori fanno in più, ma togliere, puntualmente, quelle che fanno in meno…Questo ‘ è lo stato dell’arte al momento …per il resto tutto scorre come sempre con qualche piccola variazione…quando gli incassi non vengono ritirati da mister Polpet, gli vengono recapitati fino a casa in quel dlela Valle di Suessola da un suo fido di Arienzo. Hasta la vista!