AMAZON: OCCHI PUNTATI SULLO SPLIT AZIONARIO

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online shopping g6230f9c00 640 AMAZON: OCCHI PUNTATI SULLO SPLIT AZIONARIOAmazon è un’azienda che, con ogni probabilità, non ha alcun bisogno di presentazioni. Stiamo infatti parlando del leader globale dell’e-commerce: una realtà che fattura ogni anno cifre fantasmagoriche e che è presieduta da niente meno che uno degli uomini più ricchi di tutto il pianeta. Jeff Bezos infatti rientra annualmente nelle classifiche dei “Paperoni” internazionali, grazie a un patrimonio personale stimato attorno ai 200 miliardi di dollari dalla celebre rivista Forbes. Non sorprende dunque che i trader siano tendenzialmente attratti dal titolo AMZN. D’altronde l’azienda ha dimostrato più volte di sapere superare anche i momenti più difficili. Si pensi, in tal senso, alla pandemia da Covid 19.

Un periodo di crisi mondiale, durante il quale Amazon però ha continuato a crescere, centrando il celebre “effetto Rally”: l’effetto Rally è una condizione finanziaria che si verifica nel caso in cui un aumento dei prezzi sia talmente importante da cancellare eventuali perdite passate. A ciò si aggiunga però che esistono momenti specifici in cui un investitore si interessa alle sorti di una società quotata in Borsa. Ebbene, proprio in questo periodo storico, Amazon è protagonista di uno dei momenti specifici di cui sopra: il colosso di Bezos infatti ha annunciato il frazionamento delle proprie azioni. Più precisamente, il Consiglio di Amministrazione ha approvato uno split azionario, con l’obiettivo di rendere il suo titolo accessibile a un numero crescente di investitori, con rapporto di 20 a 1.

Che cosa è lo split azionario

Oggi comprare azioni Amazon conviene, in quanto gli analisti concordano nel ritenere il titolo più solido che mai. Per il resto, non serve essere degli esperti per osservare il livello di crescita delle azioni AMZN. Basterà infatti considerare che la loro prima quotazione, datata 1997, era di appena 18 dollari ciascuna. Una quotazione che è cresciuta in maniera letteralmente esponenziale, se si considera che, nel corso del 2021, il valore nominale del titolo è mediamente oscillato tra i 2.500 e i 3.00 dollari. Inoltre proprio lo stock split di cui sopra, ovvero il frazionamento azionario, potrebbe portare vantaggi sensibili per gli investitori.

Lo split azionario prevede che ogni azione di una società venga divisa per un numero superiore di azioni, mantenendo però la medesima capitalizzazione. In questo caso, ogni azione di Amazon verrà frazionata in venti: ciò vuol dire che il valore della singola azione scenderà di venti volte, in maniera tale che i trader si ritrovino nel portafogli lo stesso valore totale. Le ragioni dietro uno split finanziario possono essere molteplici, ma ce ne sono alcune generalmente condivise. La più importante è la volontà di avvicinare più investitori retail al titolo. Non a caso, in tempi recenti, diverse multinazionali hanno approvato uno stock split: da Google ad Apple, passando per Tesla. Società caratterizzate da azioni una quotazione elevatissima, che, spesso, finiva per scoraggiare i piccoli investitori.

Come investire nel titolo Amazon

Va però sottolineato come, al giorno d’oggi, esistano tante strategie di investimento alternative alla compravendita diretta. Ciò vuol dire che un investitore può benissimo fare trading col titolo AMZN, anche nel caso in cui non abbia risorse tali da permettergli l’acquisto di azioni. Ad esempio, è possibile investire nei cosiddetti CFD, ovvero nei Contratti Per Differenza.

I Contratti Per Differenza sono dei contratti che vengono stipulati tra un trader e un broker attorno al valore di un asset. In sostanza le parti scommettono sull’andamento del titolo dal momento della firma a un momento successivo concordato. In questo modo l’investitore ha la possibilità di guadagnare grazie alle oscillazioni del mercato, senza però doversi impegnare in un acquisto formale che potrebbe risultare troppo oneroso.