COMITATO MACRICO VERDE, RICHIESTA DI CONSIGLIO COMUNALE DOPO LA RIAPERTURA

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macrico 1 300x178 COMITATO MACRICO VERDE, RICHIESTA DI CONSIGLIO COMUNALE DOPO LA RIAPERTURACASERTA – Il Comitato Macrico Verde invia una nota stampa con cui, dopo la riapertura del parco pubblico, chiede un Consiglio Comunale dedicato: “Domenica 10 aprile è stata una data importantissima verso la realizzazione del parco pubblico nel MACRICO: dopo ben 16 anni dall’ultimo ingresso, finalmente i cittadini, casertani e non, hanno potuto vedere il parco che già c’è al centro di Caserta e rendersi conto di quanto sia stato fin ad oggi negato dalle insipienti amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni.

Siamo orgogliosi perché solo grazie al nostro impegno di questi ultimi 21 anni, l’area è libera da cementificazioni selvagge ed è totalmente vincolata.

Giova ricordare che il Comitato si è costituito dopo il Te Deum del 31 dicembre 2000 del Vescovo Nogaro e si è battuto sempre contro i faraonici progetti che volevano distruggere  l’area verde.

Perché su di noi è calato il silenzio stampa? Sono stati citati e intervistati politici, consiglieri comunali, associazioni che in 21 anni non abbiamo mai visto né sentito, ma non si nomina mai il Comitato MACRICO. Eppure abbiamo messo a disposizione ben 160 volontari per garantire la sicurezza del percorso e il corretto svolgimento dell’apertura di ieri! Ma non ci si illuda: noi non ci fermeremo e non taceremo su nessun tentativo di speculazione edilizia nell’area!

Il Comitato MACRICO esprime la propria riconoscenza al Vescovo Lagnese e al Presidente dell’IDSC don Antonello; vista poi la passerella di consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, presenti ieri nell’area,

CHIEDE

che venga convocato ad horas un Consiglio Comunale per approvare finalmente, dopo ben 21 anni, la Variante al PRG per destinare il MACRICO a Verde pubblico inedificabile, come richiesto dallo stesso Vescovo Lagnese, dal Presidente Giannotti e dal Vescovo Emerito Nogaro.

1 commento

  1. Dopo 21 anni di lotta, ieri circa 20.000 persone sono entrate nell’area per godersi una passeggiata nel futuro polmone verde. Il doppio del 2006 e, se non sbaglio, non ci sono elezioni imminenti.
    Si è ritornati all’Atene di Socrate e Platone, dove si lasciava alla piazza, il compito di legiferare.
    Adesso, dopo che le persone su menzionate, insieme alle associazioni, hanno fatto il primo passo, tocca a Voi del Consiglio Comunale, tradurre ciò che le famiglie, i bambini, le persone diversamente abili e i nonni, in modo inclusivo, hanno voluto lanciare per far sì che il sogno si avveri.
    Vi sollecito con un “e jamm bell, ja”

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