‘IL GRANDE GIOCO’, LA COMPAGNIA ATGTP ARRIVA A NAPOLI E A CASTELLAMMARE

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il grande gioco atgtp 2 300x200 IL GRANDE GIOCO, LA COMPAGNIA ATGTP ARRIVA A NAPOLI E A CASTELLAMMARENAPOLI – Lo storico attore della compagnia ATGTP di Jesi Silvano Fiordelmondo insieme a Fabio Spadoni, attore con sindrome di Down, portano in scena “una storia inedita che commuove e diverte e che, nella sua peculiarità, riesce a coinvolgere il pubblico con leggerezza attraverso situazioni importanti quali l’amicizia e la generosità dell’affetto nella quale ciascuno riuscirà a riconoscersi”. Il testo scritto dallo stesso Fiordelmondo con Francesco Niccolini Simone Guerro, quest’ultimo anche alla regia, ci fa incontrare due fratelli Hector e Papios quando nella loro vita irrompe una notizia inaspettata che modifica il ritmo della loro relazione. Da quel momento parte una nuova avventura: i due compilano una lista dei desideri, da esaudire tutti, sfidando il tempo, come ogni grande gioco che si rispetti!
Con una mimica semplice ed essenziale i due attori costruiscono un mondo in cui la scenografia può permettersi di essere minimale –  il disegno luci a cura Michelangelo Campanale e i costumi di Maria Pascale ben riescono ugualmente a distinguere luoghi e situazioni diverse – Gesti e sguardi precisi rispondono alle necessità ritmiche dei tempi comici; riempiono lo spazio del loro dialogo la cui componente verbale è soltanto sporadicamente espressa pur mantenendo sempre chiarezza e ritmo. Un uso pervasivo e iconico delle musiche – originali di Emilio Marinelli – risulta funzionale a sostenere l’intero movimento descrittivo e la necessità ritmica del gioco d’attore” così Leonardo Delfanti e Angela Forti di PAC magazine di arte e culture.
Vicissitudini indipendenti dalla nostra volontà ci hanno portato a spostare la messa in scena di questo spettacolo nel mese di maggio, a conclusione della nostra stagione YOUNG per il pubblico di bambini e ragazzi e anche di scuole.”Ma la scelta della storia di questi due fratelli così opposti nell’aspetto, alto e ingobbito Hector, basso e più goffo Papios, è così carica di vita e di consapevolezza da rivelarsi come la più giusta per salutare il nostro pubblico a conclusione di questa prima trance di attività – conclude Morena Paurocuratrice artistica Young – Un racconto genuino, confidenziale con gli spettatori e ricco di calore che, siamo certi, scomoderà il pubblico al punto da trascinarlo sul palco!”.
 
Ingresso per tutti – anche la pomeridiana per famiglie al Teatro Karol – €7. Prenotazioni Teatro Karol 08118247921 teatrokarol@casadelcontemporaneo.it. Per la scolastica al Teatro dei Piccoli prenotazioni a teatro@lenuvole.com. INFO on line su www.casadelcontemporaneo.it e le paginafacebook dei teatri @teatrokarol, @teatrodeipiccoli.