OSPEDALE, IL PROVVEDITORATO INGRANA LA MARCIA…SE CONVIENE…

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(f.n.) – Come volevasi dimostrare i tempi del Provveditorato dell’Aorn, variano secondo il richiedente…e la signora Teresa Capobianco, autorevole responsabile dell’ufficio, quando si tratta di mostrare tutta la sua efficienza a chi di dovere, batte tutti i record di velocità…E nel caso della determina 489 del 14 giugno u.s., relativa ad una fornitura di  fondamentale, inequivocabile importanza, è il caso di dire che il Provveditorato dell’Aorn di Caserta,  ha fatto mangiare la polvere a tutti i Provveditorati della Campania. Con determina 489, su proposta, appunto, del direttore  della Uoc Provveditorato ed Economato, il Dg ha autorizzato la procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara, per la fornitura di n°1 apparecchio per Training Igiene delle mani da destinare alla Uosd Microbiologia dell’Aorn, aggiudicandola alla Ditta Bemar Italia Srl…il tutto, per la modica somma di euro 26mila che con lo “sconticino” arriverà a 20mila…La domanda sorge spontanea, ma si tratta della solita domanda che rimarrà sospesa nell’aria e ricadrà inerte tra gli inerti…in attesa del vento…Dunque, con 20mila euro ma… quanti disinfettanti si potrebbero acquistare?, quanti dispenser si potrebbero comprare e collocare in tutti i reparti e nelle zone utili dell’Ospedale ed assicurarne perennemente la ricarica? Abbiamo la presunzione di dire: davvero un numero considerevole, o no? Invece… il magnifico senso dell’organizzazione che caratterizza la stanza dei bottoni dell’Aorn e soprattutto la politica gestionale che aleggia nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, improntata alla razionalizzazione delle spese, prevedono che si ordini un apparecchio sofisticato per lavarsi le zampette belle, da installare in un reparto come la Microbiologia, in cui non vi sono pazienti e pertanto non esiste il rischio che i batteri se ne vadano a spasso seminando infezioni, in danno degli stessi, così come la disattenzione ed il concetto di igiene approssimativo, che caratterizzano la cultura del resto del mondo ospedaliero, continuano a determinare… nel resto dell’Ospedale appunto! Avremmo potuto comprendere l’acquisto di un simile sofisticato apparecchio, che peraltro costerà una fortuna ricaricarlo, al momento opportuno, per destinarlo a reparti a rischio come la Rianimazione, la Sala operatoria, l’Ortopedia che fa piangere… soltanto al pensiero delle condizioni in cui versa…Avremmo potuto capire e magari sollecitarne addirittura l’acquisto per tutti i reparti, qualora il nostro Ospedale fosse stato “igienicamente” all’altezza, ma…che senso ha l’acquisto di un apparecchio dal prezzo “scontato” di ben 20 mila euro, per lavarsi le mani, destinato alla Microbiologia, quando nel resto dell’Ospedale, per non parlare della munnezza sparsa ovunque, il problema del lavaggio delle mani se lo pongono nella misura in cui… i dispenser restano vuoti settimane e settimane? Che senso ha, mostrare tanto avanguardismo in materia di Igiene, in un reparto non a rischio, quando si fa finta di non sapere che, non più tardi di un paio di settimane fa, un altro paziente ricoverato, che aveva contratto, durante la degenza, prima il Covid e poi una tipica e grave infezione ospedaliera, è stato dimesso, affinché non morisse in Ospedale, soprattutto per non correre il rischio che il decesso, dovesse essere attribuito, non alle conseguenze della sua malattia, ma bensì all’infezione, con le conseguenze del caso. E’ appena il caso di evidenziare che il paziente, aveva un sistema immunitario compromesso, a causa della patologia che lo affliggeva e che peraltro, pareva fosse in via di miglioramento. Questo, il quadro a monte dell’irrazionale procedere di coloro che assumono decisioni rapide, oggi e si arenano nel limbo del dimenticatoio, domani…Questa volta, sono stati velocissimi al Provveditorato, forse perché lady Cio, la cui preziosa consulenza si estende agli acquisti (vedi sedie “cocozza” senza braccioli) ha sollecitato l’ordine, avendo all’interno del reparto di Microbiologia, una sua cara amica, componente del Cio, o forse…vuoi vedere che l’acquisto è dovuto al fatto che il rappresentante della ditta Bemar Italia Srl, è il figlio di un pediatra? Chissà, ma… come potete constatare, la storia è sempre la stessa. Hasta la vista!

4 Commenti

  1. Tanto sta per calare il sipario…
    Ho visto vari direttori generali che all’AORN hanno fatto pena ma devo dire con tanta franchezza che Gubitosa ha superato ogni limite di decenza…
    Ma quando ti svegli alla mattina hai il coraggio di guardarti allo specchio? Oppure abbassi lo sguardo come fanno i codardi? Secondo me provi pure disprezzo nel vederti… lo porterai sulla tua coscienza… tanto ora tutti sanno della figura che avete fatto….
    Hai rovinato padri e madri di famiglia e ora come ti senti?
    Dici…. Come ti senti????

  2. Lavarsi le mani? Ma se mancano i bagni per il personale e pure per i visitatori… Andate a controllare dove si lavano le mani il personale degli ambulatori, DH oncologico non ci sono i lavandini per lavaggio mani in nessun ambulatorio e lo stesso dicasi per ortopedia,cardiologia,gastro. Come non si devono prendere le infezioni? Il gel va usato dopo il lavaggio accurato delle mani. Lo da persino Barbara D’Urso. Però c’è da dire che sia Annachiarico che gubitosa hanno in camera lavandino con bagno personale😃

  3. In ortopedia avrebbero potuto comprarne 5, e uscirsene con 100.000 euro, per fare venire la voglia di lavarsi le mani agli infermieri, agli oss, ai medici soprattutto.
    Ma comunque se li davate a me quei soldi, lavavo le mani a tutti, per un anno e pure meglio della macchina. In microbiologia non ci sono i pazienti il rischio contagio da contatto dove sta???training???ma quale training!!le mani vanno lavate e basta, ma quale training vi siete inventati!potete rubare, nessuno dice di no, ma almeno studiatele bene.
    E comunque io me ne lavo le mani

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