OSPEDALE SAN ROCCO, SI ASSUME PERSONALE INUTILE PER MANDARLO A FARE STRAORDINARIO A PIEDIMONTE…

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(f.n.) – E’ davvero una fortuna che si sia rinfrescata la notizia relativa alla scomparsa del materiale protesico, dallo stanzino vicino alla sala operatoria del PO San Rocco di Sessa Aurunca, vista la rituale indifferenza che ha fatto seguito de facto, alla notizia trasudata dalla consegna del silenzio, praticamente subito dopo la scoperta del fattaccio avvenuto due settimane e che si va ad aggiungere, alle altre scandalose e misteriose scomparse dei letti , del defibrillatore e cosucce varie che potrebbero essere finiti in qualche altra struttura o essere rivenduti…e per restare “sul pezzo” delle anomalie che nascono, crescono e pascolano, del tutto indisturbate, all’interno del presidio aurunco, delle cui sorti la direzione generale dell’Asl, mostra chiaramente di infischiarsene anche se…nella repubblica indipendente a statuto politico locale, del San Rocco, parte  comunque integrante della sanità de noautri,  persino l’apparente indifferenza da parte della duma di Via Unità d’Italia,  ha una sua precisa motivazione…Fatto è che  al PO San  Rocco, nonostante la scarsa attività e relativi pochi ricoveri dell’UO di Ostetricia e Ginecologia, vi sono ben 8 (otto) ostetriche sotto la guida illuminata del primario, dottor Merola che, proprio negli ultimi tempi, ha incrementato il numero, già corposamente semi-inutile delle ostetriche drl San Rocco, con la richiesta, prontamente e storditamente e pedissequamente esaudita, di un’altra unità. Allo stesso tempo, come si evince chiaramente dalle cosiddette “carte”, che ogni tanto pur ci sono e pur si muovono, il povero dottor Cosimo Rapicano, primario ff del Presidio Ospedaliero di Piedimonte Matese, nonostante dal mese di marzo u.s. si affanni a chiedere qualche unità ostetrica, dal momento che ne ha soltanto quattro, la previdente Asl nelle persone che stazionano nella stanza dei bottoni in nome e per conto del sacro verbo politico,  se ne è graziosamente infischiata. Ma non finisce qui, dal momento che paradossalmente, mentre allegramente si invia, l’ottava ostetrica a Sessa Aurunca, creando un sovrannumero inutile al San Rocco, constatato infine che a Piedimonte non si riesce a coprire i turni, la illuminata direzione Asl,  chiede alle ostetriche in sovrannumero al San Rocco, di andare a fare lo straordinario a Piedimonte…Siamo consapevoli che chi legge, si stia chiedendo: ma ci sono o ci fanno?…Infatti questo dilemma amletico, ma certamente assai più ridicolo dell’originale, è proprio ciò che non ci fa dormire, aumentando in maniera esponenziale la nostra paura per l’incertezza del futuro, in materia di assistenza e sanità…E ovviamente dinanzi a questi saggi di intelligenza e logica senza eguali né precedenti, il presidente De Luca non ha potuto fare a meno di nominare un nuovo direttore generale dell’Asl, pescando in questo gruppo di ingegni illuminati che da anni imperversa nel firmamento dell’assistenza in Terra di Lavoro. E prima di chiudere questa straziante parentesi non possiamo fare a meno di porre una domanda al nuovo Dg…dinanzi a questa ridicola farsa, sarebbe davvero impossibile non sospettare che la grande affluenza inutile peraltro, di ostetriche a Sessa Aurunca non abbia una matrice sospetta in odore di raccomandazione. E la cara Antonella Figlia ds per grazia di Dio e volontà della nazione?, ebbene come le stelle di Cronin sta a guardare! Hasta la vista!