NAPOLI – “Condividiamo e rilanciamo al governo l’appello che l’intersindacale della dirigenza medica campana ha rivolto oggi alle istituzioni locali per contestare, all’indomani della morte di un primario ospedaliero, il fenomeno dei turni massacranti in corsia”. Lo afferma Paolo Ficco, presidente nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria, in rappresentanza dei medici del servizio 118 e di Pronto soccorso “anch’essi – afferma – costretti sempre più spesso a svolgere turni di servizio in regime di lavoro straordinario con l’assoluta impossibilità di poter fruire del riposo settimanale e spesso anche giornaliero”.
“Questo fenomeno – ricorda Ficco – si sta aggravando di giorno in giorno in quanto i medici convenzionati di emergenza territoriale e di Pronto Soccorso si stanno trasferendo in altri servizi sanitari”.
“Rinnoviamo, dunque, ancora una volta, l’appello al Governo perché ponga fine a questo stillicidio di medici dai servizi di emergenza sanitaria concedendo intanto il passaggio alla dipendenza su base volontaria a questa categoria di medici che aspetta risposte oramai da un decennio”.
