SESSA AURUNCA VERSO IL NOBEL PER LA MEDICINA, ISOLATA UNA NUOVA SCONOSCIUTA PATOLOGIA: IL DISTURBO POLITICO BIPOLARE (DPB)…DOVE ERAVAMO RIMASTI

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IL CLAN FORTE SEMPRE IN CERCA DI OPPORTUNITA’!

Dove eravamo rimasti SESSA AURUNCA VERSO IL NOBEL PER LA MEDICINA, ISOLATA UNA NUOVA SCONOSCIUTA PATOLOGIA: IL DISTURBO POLITICO BIPOLARE (DPB)…DOVE ERAVAMO RIMASTI
…dove eravamo rimasti…

   –   di Salvatore Zinno   –                                         

Con l’articolo di oggi, inauguriamo una “rubrica” dedicata alle imminenti elezioni politiche nazionali, con gli inevitabili risvolti e ricadute che interesseranno il territorio aurunco.

Contemporaneamente però, non possiamo fare a meno di parlarvi di questa nuova e sconosciuta patologia clinica, scoperta appunto nel territorio aurunco, ad opera di due locali luminari della medicina i quali l’hanno “isolata” su loro stessi…ricercatori e cavie parallelamente; i dottori Giuseppe ed Amelia Forte.%name SESSA AURUNCA VERSO IL NOBEL PER LA MEDICINA, ISOLATA UNA NUOVA SCONOSCIUTA PATOLOGIA: IL DISTURBO POLITICO BIPOLARE (DPB)…DOVE ERAVAMO RIMASTI

La patologia, negli ambienti della neuroscienza mondiale, è stata già ribattezzata DPB, ovvero “disturbo politico bipolare”.

La scoperta della DPB non è stata casuale ma, complici le elezioni per il rinnovo del parlamento italiano, i Forte – quelli che noi abbiamo “simpaticamente”, in occasione delle regionali del ’20, ribattezzato clan Forte intendendolo come clan politico e non altro, ci mancherebbe – sono riusciti a dare il meglio di loro stessi in quella che è la specialità del dominus di casa, l’avvitamento politico carpiato doppio.

Infatti, il dott. Giuseppe Forte, capostipite del clan – e per l’occasione ricercatore da Nobel e cavia da laboratorio – si è prodotto prima in un contrito e luttuoso commento a corredo di un post della sempiterna Maria Oliviero – sorella majorette del ben noto Gennarino o’ President’ – nel quale ella, ammantata di uno scialle nero in stile vedova inconsolabile, articolava una specie di pensiero relativamente allo “smacco” subito da Sessa per la mancata candidatura del fratellino-one alla Camera dei Deputati tra le fila del PD;

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Il post di Maria Oliviero

salvo poi, poche ore dopo, affidare sempre a Facebook l’esultanza da stadio per la candidatura della propria figliola Amelia Forte alla Camera dei Deputati nella lista di Forza Italia.

Post Giuseppe Forte SESSA AURUNCA VERSO IL NOBEL PER LA MEDICINA, ISOLATA UNA NUOVA SCONOSCIUTA PATOLOGIA: IL DISTURBO POLITICO BIPOLARE (DPB)…DOVE ERAVAMO RIMASTI
Il post di Giuseppe Forte

Se non è manifestazione conclamata di DPB questa, signori miei diteci cos’è!

In ogni caso, abbiamo certezza della presenza di un gruppo di osservatori scientifici della Fondazione Alfred Nobel, provenienti direttamente da Stoccolma con il compito di valutare la ricerca scientifica sulla DPB per candidare eventualmente i Forte al Nobel per la medicina…hai visto mai non si venisse eletti alla Camera, almeno un Nobel di consolazione per cascare sempre in piedi.

Lasciando per un attimo la scienza medica per tornare alle faccende politiche italiche, nel titolo abbiamo scritto: “dove eravamo rimasti”, prendendo spunto da un post di uno dei fratelli Forte, esponenti, in questo momento , di Forza Italia…e poi chissà!

E dove eravate rimasti cari Forte? Il più recente momento pubblico del clan Forte, noi lo ricordiamo dieci mesi fa affianco a colui che oggi è il sindaco del Partito Democratico di Sessa Aurunca, tutti protesi a dare man “Forte” nella di lui campagna elettorale sotto la guida attenta e scientifica di Gennaro Oliviero; il quale, per chi avesse memoria labile, è Consigliere Regionale nonché Presidente del Consiglio Regionale della Campania, eletto nella lista del Partito Democratico…il PD appunto.

Ecco quindi che nel feudo di Gennarino o’ President’, il clan Forte, voltando le spalle a Forza Italia, aveva scelto di schierarsi con il più forte…e non vuole essere un gioco di parole ma un’asettica constatazione dei fatti. Quella dei Forte, fu una scelta di appoggiare il PD compiuta dopo circa un anno e mezzo dalle elezioni regionali nelle quali trionfò Oliviero con il PD, ma la Forte – questa volta Amelia – corse la sua personalissima gara candidata nella lista ufficiale di Forza Italia in appoggio al candidato Stefano Caldoro ed in accoppiata (di intenti…) con l’altro consigliere regionale eletto Massimo Grimaldi.

Il clan, da sempre ha fatto pubblica mostra dei rapporti di intima (?) amicizia sia con Caldoro che con Grimaldi, ragion per cui in occasione delle amministrative del ’21, in quel di Sessa Aurunca furono in tanti a storcere il naso per la scelta di accasarsi sotto la gonnella di Oliviero; ma tant’è, loro filarono diritti come un Frecciarossa, decisi a dimostrare che si può ottenere tanto dalla politica anche stando ufficiosamente in posizione sub-alterna rispetto a chi gestisce il potere.

Ma le amicizie ostentate dai Forte non si fermano solo al duo forzaitaliota Caldoro/Grimaldi, in molte occasioni hanno fatto sfoggio di book fotografici che ritraevano i big della politica regionale ospiti di cene e buffet nelle loro dimore sessane; Giorgio Magliocca, Clemente Mastella, ecc., reduci da anni nei quali il capostipite dott. Giuseppe si fa il giro delle sette chiese, provenendo dalla DC (che tanto ha dato alla famiglia), transitando nei Popolari fino alla Margherita, poi all’UDC al PSI (di Caldoro) fino a Forza Italia…e ad ottobre del ’21 appoggiando il PD di Oliviero e Di Iorio.

Con Forza Italia (quella di Caldoro, De Siano, Cesaro & co.), il clan dopo un periodo di forte militanza, culminato con la candidatura di Amelia alle regionali per espressa volontà di Massimo Grimaldi a quel tempo ancora intimo (?) del clan, vedendola arrivare al traguardo seconda solo dopo Grimaldi appunto, e quindi prima dei non eletti, e contemporaneamente la sistemazione di uno dei fratelli Forte al gruppo parlamentare romano, si è rotto qualcosa; si è generato un momento di freddezza con l’apparato forzaitaliota, dove i Forte si sono offerti in blocco ad Oliviero creando una lista di appoggio per il suo candidato a sindaco Di Iorio; lista che ebbe uno scarsissimo successo non riuscendo ad eleggere nessuno dei suoi componenti.

Niente di irreparabile signori miei, i Forte si riavvitano e ripartono… con buona pace dei sedici sprovveduti che avevano abbracciato con ortodossia la missione del clan candidandosi nella lista “Azzurra libertà” alle amministrative sessane (rimasti tutti e sedici con un pugno di mosche in mano), i Forte passano all’incasso e raccolgono qualche promozione all’ASL per la dott.sa Amelia, e qualche incaricuccio per il pensionato dott. Giuseppe; uno dei quali nella luminosa Villa Giovanna, la struttura sanitaria privata e accreditata con il S.S.R., nella quale lavora mezza famiglia Oliviero, tra i quali: la nuora del Presidente, oltreché la nipote Felaco (figlia di Maria la majorette – di cui sopra) ed il di lei consorte; ma anche a Villa Fiorita, dove lavora uno dei rampolli del Presidente in persona. Saranno coincidenze senza alcun dubbio, ma come detto già in altri articoli, la famiglia Oliviero ha nel DNA la gestione delle strutture sanitarie private e accreditate con il S.S.R.; tutti scienziati della sanità privata…ma questa è un’altra storia.

Ecco quindi che oggi papà Giuseppe, giustamente gioisce per la candidatura al numero quattro nella lista di Forza Italia della propria figliola Amelia…dopo aver vestito il lutto di circostanza – appena quattro giorni prima – per la dipartita politica del loro: ex, attuale, in comproprietà, da definire, forse si e forse no, oggi si, domani chissà, non lo so…, mentore Gennaro Oliviero dall’agone per le elezioni politiche nazionali.

Insomma: idee chiare, schiena dritta, una sola faccia e andiamo a vincere…o forse no!?

Un bel guazzabuglio, nel quale prolifera la malefica patologia di DPB!

Per ora (almeno per i prossimi 30 giorni o giù di lì), abbiamo una certezza, che tra il clan Forte e Foza Italia è riscoppiato l’amore, fatto rifiorire dal quel cupido di Fulvio Martusciello che pare abbia preso il posto nel cuore (politico) di Amelia Forte, a dispetto di quel cattivone di Massimo Grimaldi che non si è voluto candidare alla camera facendo in modo, in caso di vittoria, che Amelia subentrasse in Consiglio Regionale come prima dei non eletti…é m’scinn’ a dint’ ò core

Difatti la pagina Facebook della candidata Amelia, dai primi di agosto ha ripreso a “battere” dopo qualche mese di silenzio ed a mostrare il simbolo di Forza Italia con elogi a Tajani ed al nostro Fulvio Martusciello che ha rubato il cuore (politico) della bella ginecologa sessana.

Ultima notazione di carattere “clinico” la vogliamo fare analizzando quanto scritto dal dott. Giuseppe Forte. Egli, commenta il post della Oliviero scrivendo: “Questa è la politica dei livori e della ignoranza…avremmo potuto avere un politico di razza, un amico ed un amministratore che ama Sessa”. Successivamente, dopo solo quattro giorni, inumato il cadavere politico di Gennaro Oliviero, scrive: La candidatura di mia figlia voluta fortemente da parte di Fulvio MARTUSCIELLO ci trasferisce una forza indescrivibile che ci condurrà alla vittoria finale! Questa volta tutti insieme per vincere.

Bene, alla luce di quanto espresso dal nostro ricercatore/cavia, il quadro clinico risulta davvero complesso e si apre a diverse letture, una delle quali sembra essere la seguente: avremmo potuto avere un politico di razza, un amico ed un amministratore che ama Sessa Aurunca con la candidatura di Gennaro Oliviero (ieri) e invece ci dobbiamo accontentare di mia figlia Amelia (oggi)!

Un’altra lettura potrebbe essere questa: si, va bene tutto, ma mia figlia è la migliore di tutti e affanc… Oliviero e tutto il suo entourage!

Caro lettore di Appia Polis, converrai con noi che come la leggi leggi…trovi scritto solo una parola: PARACULO; e onestamente se questa è la politica che deve pagare ed appagare un territorio, anche no, grazie!

Paraculaggine che include anche gli altri Forte del clan, che non hanno mai lesinato “mi piace” e commenti amorevoli verso Gennarino ò President’ ed il suo entourage, come ad esempio Francesco Forte che solo sei giorni fa scriveva, riferendosi alla caduta da cavallo (politico) di Gennaro Oliviero: “Ma i politici e i gruppi politici del territorio che festeggiano la non candidatura di un politico locale alle prossime elezioni alla camera… di che livello di frustrazione parliamo?

Post Francesco Forte SESSA AURUNCA VERSO IL NOBEL PER LA MEDICINA, ISOLATA UNA NUOVA SCONOSCIUTA PATOLOGIA: IL DISTURBO POLITICO BIPOLARE (DPB)…DOVE ERAVAMO RIMASTI
Il post di Francesco Forte

Ora concludendo, voglia essere il diagnosticato disturbo politico bilaterale (DPB), oppure un miserando stare con un piede in due scarpe (la destra e la sinistra), ma anche e solo voler essere semplicemente ciò che si è in realtà, ovvero dei gran paraculi a carattere familiare, la sintesi è questa: “Franza o Spagna basta che se magna!!!

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