OSPEDALE, CULLE E NEONATI IN TRANSITO NEI CANTIERI INTERNI

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(f.n.) – Se ne vanno…il nostro Ospedale continua ad impoverirsi, nel silenzio assenso circostante e generale…Se ne vanno altri due medici: una gastroenterologa ed un angioradiologo…altri due specialisti imboccano l’uscita del Sant’Anna e San Sebastiano, verso destinazioni diverse e sicuramente migliori e più gratificanti…e l’illuminata Direzione Generale, continua a tacere, neppure una “vrenzola” della famosa “formule de politesse”, prende la via %name OSPEDALE, CULLE E NEONATI IN TRANSITO NEI CANTIERI INTERNIdella creanza, offrendo prova di garbo e civiltà, con un paio di parole in un breve comunicato, come si faceva ai bei tempi antichi, prima di omogeneizzare gli uffici stampa con le unità di dermatologia per poi ridurre le comunicazioni di oggi, a spot rari e quasi inesistenti. Medici di valore se ne vanno e per i tre dell’Apocalisse Ospedaliera, sembra essere tutto normale. Resta da scoprire se la “sacra trimurti”, che firma e candidamente prosegue, risparmiandoci lo sbadiglio (grazieassai) si accorga o meno, di quanto accade nell’area che si stende oltre la palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco …probabilmente no e non si preoccupa neppure di controllare, come più volte abbiamo rilevato, che il personale incaricato si adoperi, affinché l’immagine interna dell’Ospedale, sia all’altezza, appunto, di un Ospedale, ordinato e pulito. Memori dei dépliant lasciati a dimora nelle bacheche, per decenni, avevamo ipotizzato un minimo di scuorno…macché… proprio ieri, lanciando una occhiata alla sala d’attesa del reparto di Ortopedia, al 5°piano, abbiamo notato che un manifestino elettorale, relativo al rinnovo delle Rsu, fa bella mostra di sé da almeno sei mesi… basta cambiare la data con il pennarello e sarà già pronto per la prossima volta, con il risparmio della tipografia, o no? Ma se il saggio della sciatteria si limitasse ai manifesti dimenticati, sarebbe davvero poca cosa, ma quando l’incuria, l’indolenza, la mancanza di oculatezza e senso logico e la sciatteria, diventano un pernicioso atteggiamento abituale, che mette a rischio la salute dei pazienti e in questo caso dei neonati, allora… alla sciatteria dobbiamo aggiungere, una inqualificabile irresponsabilità di fondo…Nell’atrio antistante la Tin stanno, infatti, effettuando i lavori di sostituzione del pavimento …Ce la va sans dire che la Tin è un reparto ultrasensibile, Terapia Intensiva Neonatale, ci siamo capiti bene, non è vero?, e che questo tipo di lavoro di manutenzione, avrebbe richiesto prudenzialmente la chiusura del reparto, era da considerare con attenzione, o no? Macché!, infezioni, prevenzione, cosa saranno mai?, dal momento che non esiste alcuna indicazione dei lavori in atto, e tanto meno è stato previsto un percorso in sicurezza e, come ricorderemo, il reparto di Ostetricia, in contrasto con ogni logica ispirata al buon senso e all’efficienza, è situato al piano di sotto e cioè al 3°, non soltanto chi va e viene dalla Tin, si porta appresso la “munnezza” ma sullo stesso percorso, transitano, ahinoi, le cullette con i neonati, che vengono portati dalle loro mamme, al 3° piano appunto! E poi, qualcuno gonfia il petto e sbatte i ciglioni, rilasciando dichiarazioni al miele d’acacia, sulla necessità della prevenzione e sulle infezioni che, come saprete all’Ospedale di Caserta non attecchiscono… signora direttrice sanitaria, se fosse utile rivolgersi a lei, lo faremmo per l’ennesima volta ma…sinceramente, alla luce dei fatti, insistere ancora, equivarrebbe a far torto alla nostra di intelligenza…Hasta la vista!      

2 Commenti

  1. Dr.ssa non c’è più niente da fare!!!! Ormai l’ospedale di Caserta, continuando così, diventerà l’ultimo degli ospedali dopo il peggior presidio che possa esistere in provincia. I medici vanno via? Ma certo….se non mi permetti di lavorare e fare numeri, anche per l’ospedale, che rimango a fare? E se li faccio i numeri, a cosa servono se poi sono sempre i soliti ad avere uos e uosd da dirigere? E continuando, ma questi nuovi primari chi li deve controllare? Ogniuno si è creato il proprio feudo e molti azzardano anche l’imposizione di nuove regole come: qui comando io, si fa come dico io, si lavora come dico io….dimenticando i canoni e le mansioni delle diverse professioni sanitarie che esistono. E poi esistono concorsi di primari e di amministrativi che, illegalmente, vanno avanti senza ostacoli e divieti….Parliamo di elezioni, allora? Qualche politico casertano si sta interessando di tutto ciò? Ci sarà qualcuno che ci metterà la faccia per salvare l’AORN? E il sindaco? Ha mai avuto qualche parola buona per l’ospedale che un giorno potrebbe servire anche a lui?….. Mah ..

  2. A proposito di locandine o foglietti vari appesi in giro per l’ospedale, io personalmente credo che sia da attribuire all’inciviltà di chi li appiccica con cerotto alle pareti. Alcuni anni fa l’amministrazione ha apposto apposite bacheche per questo uso. Ma ovviamente….l’inciviltà regna sovrana. E poi, sì dovrebbe avere la coscienza civica di rifarsi il giro e togliere quei manifesti messi in giro una volta finito il loro scopo. Però se come ha fatto notare Lei qualche tempo fa, se in primis il servizio formazione mette i manifesti dei corsi di aggiornamento attaccati alla parete vicino al marcatempo tipo mercatino bric a brac , poi non posso multare gli altri se fanno altrettanto. Se la direzione multasse chi imbratta le pareti dell’ospedale sono sicura che ne guadagneremmo in ordine e pulizia.

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