OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA  219

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(f.n.) – Tanto tuonò che piovve!, le news dalla Basilicata, proprio due passi dopo il voto politico, rischiarano gli orizzonti di quelli come noi, brutti, sporchi, cattivi ed assai ostinati ad arrivare fino in fondo. Quando si “sceta” la Giustizia e cala la mannaia, come si suole, alla cecata, c’è speranza per tutti, n’est pas? Sapete cosa è cambiato nel tempo?, a margine dell’ avvilimento e della rabbia impotente in progress, unico, quasi irridente, risultato delle battaglie contro la corruzione, il familismo, i favori concessi dai delegati del politico di turno con i galloni, che sponsorizzava i cumparielli ciucci ma privilegiati, le cummarelle oche ma buone di cuore, che sbaragliavano la dotta concorrenza, perché nella sanità de noautri, “loro facevano così”?…  Ebbene…  è cambiato soltanto il nostro atteggiamento, alla lettura di  una news, che parla di arresti per corruzione e di indagati per traffico di influenze…Mentre all’alba degli episodi di corruzione, emersi dalle indagini, venivamo assaliti quasi, dal dispiacere, perché, magari, una persona conosciuta era scivolata nella vergogna, soltanto per interesse e il dispiacere aumentava al pensiero dei suoi figli, di sua moglie…oggi , dopo aver cercato per anni, facendoci largo virtualmente con il machete, tra intricate selve di vigliaccate, avidità e tradimenti…dopo aver visto professionisti di livello superiore, gettare le armi esausti e cedere il passo a quattro cialtroni sgrammaticati con il borsello di Gucci, la notizia di un arresto per corruzione nell’ambito della sanità, scatena il nostro entusiasmo, senza la minima pietà e di questa totale assenza di dispiacere, che raggiunge il cinismo, i responsabili sono i portatori di cecità per vocazione. E mentre facciamo voti, affinché le brave persone , i bravi sindacalisti, e tutti coloro che sono dediti allo sport solare e spesso remunerativo, del nepotismo, si diano una mossa e cambino strada, perché l’attuale, quella che nel silenzio assenso, percorrono da anni, porta dritta verso una unica direzione, noi… proseguiamo con le piccole storie di casa nostra che derivano…appunto, dai favoritismi, n’est pas?…Ebbene…cominciamo dalle considerazioni finali…se non è un “prodotto scelto” del favoritismo di prima categoria superiore, l’apparizione in Provveditorato della dottoressa Teresa Capobianco, saremmo interessati a conoscere da cosa dipenda la noncuranza con cui il dg Gubitosa e la sua band specializzata, 20 pagine di curriculum, continuano a prendere atto passivamente delle inevitabili lamentele, che provengono da ogni dove, a causa dei ritardi cronici del Provveditorato. Eppure l’inefficienza della Capobianco, pare sia emersa in maniera addirittura teatrale, l’altro giorno, quando in Aorn, si è tenuta una riunione dei Dipartimenti, alla quale ha partecipato un certo numero di medici, tra primari e capidipartimento…oltre, naturalmente alla Sacra Trimurti. Il Dg Gubitosa, che negli ultimi tempi è apparso nervoso e distratto, pare si sia improvvidamente esibito, in una pericolosa ouverture del tipo: In questo Ospedale si opera poco! Pare si sia trattato di una sorta di inizio delle ostilità, che hanno ricondotto inevitabilmente, il problema ed il discorso, sulla brava ed erudita responsabile del Provveditorato…  “Quasi” unanime il coro di disapprovazione nei confronti della lentezza esasperante, talvolta sembrerebbe addirittura indifferenza, con cui il Provveditore si adopera, per far fronte agli ordini che le arrivano dai vari primari….Il “quasi” e cioè l’eccezione, sta per l’Ortopedia che riceve placche e protesi e quanto occorre, nell’arco di pochi giorni, dal momento che gli ordini del primario di Ortopedia, vengono inviati a destinazione, nell’arco di 24 ore.  Sembrerebbe che l’indolenza della Capobianco, si riversi in termini negativi sull’organizzazione aziendale a 360°, laddove quella che definiamo “indolenza” non sia in realtà, ciò che volgarmente viene definita:”cazzimma”,  modo di dire che ben si attaglia, soprattutto a quelle persone, che traggono un certo godimento, nel vederti “spantecare”  dopo esserti massacrato l’addome a furia di pizzichi…Se così fosse, la Capobianco (caruccia), sembrerebbe essere in buona compagnia…infatti la segue a ruota, sulla via del tentennamento intellettuale, il dirigente Romallo che, al pari suo, si fa desiderare….Potremmo azzardare una ipotesi, dinanzi a tanta inefficienza distruttiva…forse i due “ciccetti” ambiscono ad essere considerati e quindi si mettono in evidenza, sia pure in negativo, per non correre il rischio di essere scambiati, per la colonnina antincendio. Purtroppo la faccenda è assai seria e nel corso della riunione, il primario di Ginecologia, avrebbe con una certa foga, fatto presente che la gestione di interventi delicati ed importanti, come i tumori tipicamente femminili, dovevano dipendere da un provveditore, che non acquista le attrezzature indispensabili? Ma non finisce qui, perché, altre imprese della Capobianco, erano in serbo per la platea, qualcosa di spettacolare riferito dal primario  dell’Urologia, il quale, da circa sette mesi sta aspettando che lady Terry Moscet e il visconte della Verifica di Modrone, acquistino un determinato prodotto o attrezzatura, che può essere acquistato, soltanto in una ditta specifica. All’ennesima richiesta e all’ennesimo sollecito, Teresita de nuestro corazon, ha risposto che, visto che erano trascorsi sette mesi, sarebbe stato opportuno che il primario si adoperasse in una indagine, per verificare se in questi sette mesi, si fosse verificata una variazione di prezzo…Al racconto del primario, uno/a componente della Sacra Trinurti, forse la Ds, si sarebbe preso/a la testa tra le mani e avrebbe detto: Mi viene da piangere!…Eh no! cara Ds Annecchiarico o caro Dg Gubitosa…da piangere viene a noi! Il Dg non potrà dire di non essere al corrente delle deficienze quasi cronicizzate, della Capobianco, visto che tempo fa, si verificò, grazie al vezzo del ritardo che caratterizza il Provveditorato, che si dovette pagare l’albergo ad una paziente che arrivava da fuori e non aveva potuto essere operata, nei tempi prestabiliti, perché Teresita non aveva acquistato un apparecchio indispensabile…Ciò nonostante, la spesa dell’albergo che avrebbe potuto essere evitata, la figura da quattro soldi che l’Azienda ha rimediato, con la paziente e con coloro, ai quali, tornando a casa, avrà raccontato le “pinzillacchere” della sanità casertana, al Dg  Gubitosa non punse alcuna vaghezza,  di redarguire la Capobianco, né tantomeno provvedere per il futuro, affinché non si verificassero altri sconci…Adesso vi viene da piangere?, vi viene da piangere ma quello che ha decretato Ferrante non si tocca, non è vero?, quel Ferrante che ha licenziato un cardiologo a due passi dalla pensione, una persona perbene e preparata?,…quel Ferrante che a distanza di anni dal suo ritorno sugli altipiani, continua nell’opera di distruzione del nostro Ospedale, iniziata da lui e continuata per interposta persona. Quel Ferrante che ogni tanto fa pure l’offeso! Invece di farvi venire da piangere e scivolare di schiena nel ridicolo, provvedete a d essere seri e a far funzionare il Provveditorato. Per quanto ci riguarda…meglio non pensare alla frase peregrina: qui si opera poco!, perché davvero oltre a venire a noi da piangere, ci viene anche la pellagra! Hasta el Domingo!

5 Commenti

  1. Dottoressa dovrebbe indagare su una ennesima cazzata fatta da questa esperta di provveditorato. La mensa dipendenti oggi chiamata PUNTO Ristoro è aumentata di prezzo raddoppiandolo quasi a inizio settembre. Il tutto senza però pubblicare delibera con accordo e motivazione. Il sindacato non sa nulla poiché il RUP cioè la Provveditora non ha comunicato niente attraverso una nuova delibera visto che secondo i precedenti accordi i prezzi erano diversi. Ma che fa la Provveditora oltre a prendersi lo stipendio e viaggiare a scrocco dell’azienda? Povera ha il cuore infranto per un amore non corrisposto.

  2. Teresa la vaiassa così viene chiamata per i suoi modi eleganti e per le sue urla da popolana dei quartieri. E le sue competenze in materia di provvedimenti e delibere sono frutto di continue telefonate ai suoi colleghi di altre Asl. O forse telefona direttamente a Ferrante sua luce guida? Indagheremo

  3. Demansionarla no? È una facente funzione, non è buona quindi….torni a fare l’impiegata e già è troppo. I sindacati dei medici che stanno a fare? I capidipartimento perché non mettono nero su bianco quelli che succede e scrivono a de Luca? Così in un colpo ci liberiamo di Teresa nonrispondoanessuno e di gubitosa lostrillone.

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