OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 221

0

(f.n.) – Il disastro della Sanità, determinato in massima parte dalla corruzione allargata che ha consentito a maniche di cialtroni, di sguazzare impunemente nel denaro pubblico e di manovrare politicamente “visti di entrata e di uscita” nei vari posti chiave e nei ripostigli dei bottoni delle varie Asl e dei vari Ospedali e Aorn,  al di là del merito che, come sosteniamo da sempre, non fa numero nella smorfia, il disastro dicevamo…è talmente vasto e corposo ed innervato da infiltrazioni tossiche e velenose, da rendere addirittura patetica, la formula che la gente di belle speranze, i puri dentro, gli idealisti,  utilizzano, quasi per illudersi di liberare l’anima dall’angoscia, ogni qualvolta il destino offre al Paese, uno spunto per respirare. Una donna al governo, al di là del colore politico, che ha subito quello che ha subito Giorgia Meloni, dalla vita e da quella brava gente come noi, sensibili e timorati di Dio, gli insulti più volgari e le peggiori umiliazioni e ciò nonostante, ha proseguito verso il suo obiettivo, stringendo i denti fino a sanguinare, è sicuramente una donna che saprà governare…una che riesce ad infondere fiducia e che proseguirà secondo una linea ben definita. Eppure, neanche con la presenza di una donna così, alla presidenza del Consiglio, noi abbiamo il coraggio di sperare che qualcosa cambi in questo pianeta alla deriva, che si chiama Sanità…La famosa sanità svedese in Campania, ha fatto la fine, come dicono a Oxford delle “botte a muro”…Guardare il nostro Ospedale, tanto per fare un esempio, sforzandosi di essere distaccati, equivale a ricevere una raffica di pugni nello stomaco. Quotidianamente sono molti a pagare un prezzo altissimo in termini di dignità ed equilibrio, per difendersi dagli effetti peggiori della corruzione a monte, che si traducono in loschi, miseri complotti, superbia, tranelli e via col tango…Del resto chi si è piazzato alla direzione di una UOC o di un’altra qualsiasi Unità Operativa o di qualsiasi altra cosa,  grazie al biglietto gratuito fornito dal politico di turno o dal parente o dal disegno trasversale e perverso che prevede uno qui e uno la e la cugina su e il cognato giù…deve ricorrere alla malizia preventiva e alla “carognaggine” all’occorrenza per mantenere ciò che gli è stato regalato, o no? Quindi , l’affaire è complicato assai…e sperare che un nuovo governo cambi i connotati della Sanità è da folli o da ingenui…Sarà invece salutare, come abbiamo già annunciato, favorire la ricerca dei punti deboli del recente passato, che hanno contribuito all’attuale panorama disadorno,  risalire la corrente verso le origini di quella che doveva essere la sanità svedese ed invece è rimasta uguale a se stessa, cambiando soltanto i manovratori. Ricostruire la genesi delle ultime gestioni sarà davvero edificante e molto istruttivo. Spolverare i motivi per i quali lo stesso Dg Gubitosa, a suo tempo è stato scelto, sarà addirittura esilarante…motivi che ovviamente, non hanno nulla a che vedere con una onesta visione oggettiva, delle criticità della nostra Aorn, dal momento che le visioni oneste ed oggettive sono sovente un intralcio ai desiderata degli amici ed il gran Visir Enrico Coscioni, era interessato ad assecondare i desiderata o i capricci  del suo amico Dg Ferrante , che a sua volta desiderava ardentemente, che il suo successore fosse il fedele Gubitosa…molto di quanto è successo dopo essere stato esaudito, ha offerto un senso compiuto alla scelta, n’est pas?…Sì…decisamente continueremo a cercare…Intanto proprio perché il Governo ha cambiato colore e i politici de noautri, che nel tempo hanno cementato il loro potere nel silenzio assenso di tutti, sono già all’opera per mettersi a disposizione di qualche new entry…decisamente non crediamo che nei prossimi mesi saremo aggrediti dalla noia…Inoltre con la valanga di denaro in arrivo e l’edilizia ospedaliera che “freme”, il nuovo responsabile della UOC di riferimento che starà in allerta e le varie ditte che avranno iniziato il corteggiamento, sarà davvero necessario stare con gli occhi spalancati…A proposito di lavori etc…E’ appena il caso di evidenziare che un particolare ci ha meravigliato e non poco. Il signore che ha distrutto il sogno della vasca dei pesci rossi, al secolo architetto Patitucci , che da poco è  andato in pensione, non avrebbe dovuto tornare in Azienda nella veste di consulente, visto che è stato la mente e la penna di tutti i progetti futuri che dovranno essere realizzati? Possibile che sia stato fatto fuori da Gubitosa nonostante Ferrante durante il brindisi di addio, dicesse: Se fossi egoista l’architetto me lo porterei via ma tengo troppo al lavoro che sta facendo qui e perciò non lo faccio…Ma non è detto che domani non lo chiami nel mio team…” Ricordiamo benissimo ciò che disse Ferrante ma evidentemente, qualcuno ha cambiato idea..o forse l’architetto Virgilio Patitucci non ha sponsor con i quali la sacra trimurti possa trattare ? Dunque vediamo un pò…sarà il caso di approfondire l’argomento che, a pensarci su, appare sempre più strano… Come del resto appare strano il fatto che non sia ancora stato nominato il direttore della UOC Risk Management…Ma non si trattava del solito concorso su misura, con esito scontato?, uno di quei concorsi o avvisi di cui si sa tutto, già sei mesi prima che lo bandiscano?. non si trattava di un concorso sul tipo di quelli mandati in onda per il Golden boy o per il bravo Matano?, quelle cosucce tanto care al cuore dei Dg diligenti e obbedienti? Come mai il giovane Lisi, il predestinato, si aggira mogio mogio lungo i silenziosi corridoi ospedalieri ed il risultato non si vede in fondo alla via? Non vorranno fare qualche scherzo ad uno del gruppo non è vero?, no…dai…su…Hasta el Domingo!