ASL & AORN…MA CHE BELLA COMPAGNIA!

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MOLLA CAMBIAMENTO ASL & AORN…MA CHE BELLA COMPAGNIA!(f.n.) – Asl, delibera 602 del 23 novembre u.s. Su proposta del direttore amministrativo dell’Asl Giuseppe Tarantino, il Dg Amedeo Blasotti con l’approvazione del Ds Vincenzo Iodice ha deciso di chiedere un parere pro veritate allo studio del professor Raffaele De Luca Tamajo, in ordine alle perplessità sorte intorno alla procedura dell’avviso pubblico bandito nel 2019, per l’incarico di direttore della UOC Affari Legali, di cui è risultato vincitore Guido Verderosa. Sarebbe il caso di dire: leggi e stupisci! La riflessione e la conseguente inevitabile conclusione, sorgono, planano e atterrano spontanee… Se la vostra arroganza, voi della sacra trimurti dell’Asl e quell’aria di sufficienza, tipica di chi, il più delle volte, ha la classica “saraga” in tasca, ogni tanto lasciasse uno spiraglio alla razionalità ed al buon senso, oggi non sareste costretti ad attingere alle casse del denaro pubblico, per commissionare un parere pro-veritate ad uno studio legale esterno, che peraltro vi confermerà tutto ciò che, gratuitamente e per il bene comune, noi vi avevamo anticipato circa i titoli ed i meriti dell’avvocato Guido Verderosa nel giugno 2020. (LEGGI QUI) Sarebbe stato sufficiente, depositare un decimo di nobiltà e dedicare un minuto e mezzo a consultare il sito dell’Asl di Salerno, per verificare se quel certo concorso a lungometraggio, intorno al quale avevamo dissertato, si fosse tenuto davvero o se quella certa delibera del commissario straordinario Asl, Iervolino, “sui titoli che non c’erano” fosse o meno autentica, n’est pas? Invece, come al solito, è stato molto più semplice o forse appena appena conveniente, ricorrere al rituale della vergine oltraggiata che, in difesa del proprio onore, sparge il veleno della calunnia sulla verità, spingendosi talvolta fino a querelare il marrano che ha osato dirla, quella verità stracciona… salvo poi, come in questo caso, spendere gli “euri” della sanità pubblica, per avere un parere pro veritate, che, non abbiamo alcun dubbio, ripetiamo, confermerà ciò che avevamo anticipato. Ma…siamo consapevoli che per apparire candidi come gigli, non potevate fare a meno di chiedere il parere ufficiale, visto che l’inchiesta della Corte dei Conti, che noi avevamo anticipato, vi aveva messo alle strette, n’est pas? Sembra quasi di vedervi sbattere i ciglioni tutti e tre…l’attuale Dg Blasotti ed i suoi predecessori, quando pronunciate il vostro slogan preferito urbi et orbi: “Appia Polis racconta sciocchezze!” Carucci! Come avete giocato a fare le “zite contegnose” nel 2020, avete continuato con maggiore accidiosa presunzione, nell’aprile del 2022, quando, con grande generosità, abbiamo informato la comunità ignara (LEGGI QUI) e voi (che, secondo noi, tanto ignari non eravate), dell’esistenza di una inchiesta molto seria della Corte dei Conti, proprio sulla legittimità dell’assunzione del Verderosa.  E adesso?, dovremmo esigere le vostre scuse, ciccetti occidentali?, lo sapete?, a partire dal sussiegoso Mario De Biasio, passando per il predicatore della domenica Ferdinando Russo, per finire all’astuto Amedeo Blasotti che, per discrezione o per rabbia, omette addirittura di scrivere il nome di Guido Verderosa, citando il direttore della UOC Affari Legali, sulla delibera 602 del 23 novembre u.s., in cui si legge appunto, che si è reso necessario chiedere un parere pro veritate etc etc. Ma non finisce qui, dal momento che, al famoso concorso, modalità sartoriale, vinto da Guido Verderosa nel 2019, partecipò anche la dottoressa Gelsomina D’Antonio, la quale aveva i titoli giusti per ottenere l’incarico ma… a lei mancava il titolo indispensabile per i “posti a sedere”, sia all’Ospedale di Caserta che all’Asl: quello di “favorito” o all’occasione “servo” o chiamatelo come vi pare…Fatto è che tra persone serie, la situazione si dovrebbe risolvere, in un unico modo… Alla dottoressa D’Antonio spetta di diritto un gran bel risarcimento, soprattutto in considerazione di tutto ciò che ha subito e non soltanto all’Asl, dal momento che in quel parco giochi dell’Aorn, si è verificata più o meno la stessa cosa e lei ne ha patito amare conseguenze. Ma, come accade sovente in nome della solidarietà… tutti zitti! Da Asl News si apprende inoltre che, dopo la messa in malattia della Di Fuccia adesso si è registrata la messa in malattia di Verderosa…Cosicché noi siamo i soliti brutti, sporchi e cattivi, non è vero? Scusate…ma …scuorno niente eh? Hasta la vista companeros!

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