– di Francesca Nardi –
Nessuno di noi potrà restituire splendore ad un giorno di festa, se qualcuno ha spezzato il sogno della vigilia, lordandosi le mani di placido cinismo e gli Oss licenziati il 30 novembre u.s., da un Dg che non ha risparmiato la solita ridicola sceneggiata, colpevolizzando tutti, tranne se stesso, sono pietre miliari di una sciagurata stagione, che un giorno, noi tutti vorremo dimenticare. Oggi non è possibile…oggi no…oggi quegli Oss hanno inviato una lettera al Santo Padre, affidando il futuro incerto dei loro figli, alle Sue preghiere, affinché Dio restituisca calore al cuore sordo di chi, non ha avuto un’ombra di coraggio o un moto di comprensione, che lo inducesse a rischiare… Egregio Dg Gubitosa, lei non avrebbe rischiato nulla…anzi!, e ciò che sconcerta e disorienta, ma solo per un attimo, consiste nel fatto che lei ne era e ne è consapevole! In un Paese dove gli eroi sono scrittori che, dopo aver chiamato “bastarda” la presidente del Consiglio, si dichiarano pronti ad essere orgogliosamente recidivi, lei non avrebbe rischiato nulla, neppure se avesse commesso un atto per così dire azzardato, se non illecito e la proroga di un mese al 31 dicembre p.v., richiesta dalla disperazione degli Oss, che avrebbero, in tal modo, avuto la possibilità di rientrare in un circuito favorevole per il loro futuro, sarebbe stato tutt’altro che un atto illecito, anzi…sarebbe stato considerato più che legittimo e addirittura con favore, dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio, non è vero Dg Gubitosa? Le dice qualcosa il Dipartimento della Funzione Pubblica? Non le ricorda, per caso, che qualche mese fa lei, sollecitato da un politico e da un sindacato, chiese un parere, proprio a quel Dipartimento, sulla portata applicativa di un articolo della legge 234 del 30 dicembre 2021, con riferimento al personale in regime di somministrazione? E non ricorda neppure che un politico si adoperò, per sollecitare quel parere?, Ma via… siamo sicuri che lei abbia buona memoria ma, qualora l’avesse perduta, sicuramente l’avrebbe riacquistata di colpo, quando quel parere, finalmente, sia pure con ritardo giustificato, è arrivato, non è vero Dg Gubitosa? Lei sicuramente sa chi sia il politico, del quale stiamo parlando e sa come sappiamo noi, che è stato lui a sollecitare il parere, non certamente lei…E quel parere è arrivato ed era favorevole ad ogni iniziativa lei avesse deciso di assumere, nel rispetto della norma e a favore del personale somministrato, evidenziando tra l’altro che si tendeva a valorizzare il personale, che nel periodo dell’emergenza, aveva contribuito alla erogazione dei servizi sanitari. Il parere assai articolato offriva alle Aziende ed in questo caso all’Aorn, chiara ed evidente possibilità di movimento, che un Dg illuminato e sensibile, avrebbe riversato in maniera positiva, laddove lo avesse ritenuto giusto, oltre che necessario. …Il parere è stato inviato in data 29 novembre u.s. egregio Dg Gubitosa e lei lo ha ricevuto sicuramente, prima di firmare il licenziamento, lei e le altre due componenti della sacra trimurti che, a quanto pare, hanno condiviso tacitamente, la decisione di non agire e di lasciare le cose come stavano. Esiste un punto di non ritorno anche per la disperazione…oltre quella soglia che marchia a fuoco la sconfitta, esiste soltanto il buio in cui navigano preghiere silenziose, speranze impossibili, trascinate per mano da quell’ombra chiara che è già follia… Chi ferisce con le unghie sporche i destini degli altri e ne cambia la materia e la destinazione, con la naturalezza del servo investito di potere, dovrebbe essere condannato da un tribunale ideale, che condanni i colpevoli allo stesso dolore che hanno procurato… La direzione generale dell’Aorn di Caserta non ha ritenuto di offrire una possibilità a cinquanta Oss, a pochi giorni dal Natale, nonostante avesse ricevuto la disponibilità del Dipartimento della Funzione Pubblica a dare parere favorevole ad eventuali iniziative in tal senso. Incommentabile. Gli Oss dovrebbero a questo punto presentare ricorso al Tribunale del Lavoro, ma se il Dg fosse in buona fede dovrebbe avocare a sé ogni responsabilità e provvedere a riparare…Come si dice a Oxford: “chi rompe paga e i cocci sono i suoi” A Gubitosa resta un’unica possibilità…riparare prima di Natale, in quale maniera?, con la stessa disinvoltura con cui ha fatto il distratto…Hasta la vista!
Carissimo OSS come loro, quando si parla di concorsi, diciamo le cose vere e giuste. Perché i concorsi al Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta sono pilotati e truccati… Quindi è inutile che vi sbattete in petto, siete solo dei fannulloni e millantate di aver studiato ma dovete ringraziare solo chi vi ha raccomandato… Ci vediamo sempre in tribunale….
Buongiorno a tutti… Non voglio commentare la decisione di Gubitosa, voglio solo sottolineare che tutti quei somministrati, così come li avete enunciati voi, sapevano di essere alle dipendenze di un soggetto privato e non di P. A… Quindi credo che sia giusto che anche in Campania, come in tutte le altre regioni, si assuma e si acceda in P. A. con un concorso pubblico e non per agenzie interinali, come parente di o amico di ( insomma come i soliti raccomandati di turno).. Finalmente dopo tanti anni si è provveduto ad espletare il concorso pubblico per oss dell’Aorn Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, a cui potevano partecipare tutti coloro i quali fossero in possesso dei requisiti necessari. Sicuramente questi oss somministrati, dall’alto delle loro acquisite competenze saranno riusciti a superarlo e ad entrare in graduatoria come tanti altri oss. È ora che anche la Campania si adegui alle leggi circa le assunzioni nelle P. A., sicuramente sarete d’accordo con me… Vogliamo tanto il rispetto delle regole, ma se poi queste vanno a nostro sfavore, allora possiamo anche infrangerle e chiedere di essere giustificati. Un contratto a tempo determinato( quindi ha un inizio ed una fine) resta tale soprattutto se non c’è neanche la dipendenza dal pubblico impiego, ma da agenzie subordinate.
Gentile signore, se, per caso, la sua intenzione recondita, fosse quella di attribuire al Dg Gubitosa la volontà di mettere la parola fine al refrain delle cooperative, delle agenzie interinali e di tutto ciò che per decenni, attraverso le assunzioni ed i favoritismi, ha rappresentato un vivaio per politici e sindacati, eviti…perché la cosa non risulterebbe per nulla credibile. Inoltre, quando si esprime un giudizio, è buona norma conoscere i fatti, tutti. Noi vogliamo il rispetto delle regole comunque, e siamo stati i primi a sostenere l’iniquità di un sistema che consentiva di sguazzare nella convenienza, ma… gli Oss di cui stiamo parlando e dei quali non conosciamo neppure le facce, sono stati “scartati” non per ristabilire le regole, ma perché non avevano santi in paradiso….”scartati”, mentre coloro che, tra i loro compagni, quei santi li avevano, sono stati chiamati e sistemati…in maniera assolutamente illegittima. Non c’entra nulla, quindi, gentile signore, la solita faccenda dei somministrati, come risulta inutile ribadire che sarebbe ora, che la Campania si adeguasse alle leggi sulle assunzioni nella PA…Siamo perfettamente d’accordo e non da ora, ma non siamo d’accordo sui sermoni fuori luogo e fuori tempo. Il dato è uno solo: perché il Dg Gubitosa ha chiesto un parere?, avrebbe potuto farne a meno, se fosse stato risoluto a mettere quel famoso punto fermo, o no?, e quando il parere è arrivato, per quale motivo ha fatto finta di nulla? Per quale motivo, lei gentile signore, non vuole commentare la decisione di Gubitosa? La decisione di non comunicare il parere del dipartimento, su un quesito che il Dg ha posto in questo caso ha un solo significato: il Dg ha deciso di non tenere conto di alcun parere e di licenziare. Ciò che sfugge al suo giudizio, gentile signore, è il fatto che un manager che abbia il coraggio delle proprie azioni, non si nasconde dietro alle parole o dietro ai sindacati o a chissà chi…Un manager che si rispetti, convoca, dice la sua, comunica di aver posto un quesito al Dipartimento della Funzione Pubblica, legge il parere possibilista e poi conferma la sua decisione…Il manager che invece, ama giocare con quattro mazzi di carte per quieto vivere, ed ogni tanto urla in mezzo alle scale per schiarirsi l’ugola e mostrare al volgo chi comanda, non dice nulla…tace su tutto, sul quesito e sulla risposta. Hasta la vista e grazie!
Gubitosa forse è il peggiore direttore generale che abbia avuto l Aorn Caserta.
Un ex finanziere che fa il finanziere quando conviene a lui. Una persona subdola, bravo solo ad urlare e scagliarsi contro i suoi dipendenti che pagano la sua incompetenza nel gestire. Non ha polso, è solo un fortunato e non ha rispetto nemmeno per le istituzioni. Purtroppo Caserta negli ultimi anni è terra di conquista con personaggi che arrivano da oltre provincia.
In ospedale c e malcontento generale. Dipendenti non valorizzati e vige il pessimismo e lo sconforto.
Ripeto il peggiore.
Prima degli OSS ha mandato via gli amministrativi che l’hanno fatto rialzare. Questo Gubitosa è solo un poco di buono. Favorisce solo chi è raccomandato perché semplicemente ha il suo tornaconto.
Togli il forse, Gubitosa Gaetano è il peggiore di tutti i direttori generali. Solo il dottor Ferrante ex direttore generale del nostro ospedale sta su tutti i giornali perché ogni giorno fa cose belle e innovative. Gli ospedali che gestisce prendono sempre il volo. Mi dispiace che arrivato questo Gubitosa il grezzo che ha distrutto tutto.
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