Non passa giorno che non si venga a conoscenza di qualche novità, che inevitabilmente confermi, per l’ennesima volta la commistione tra politica ed il resto del mondo… “produttivo”. Ovunque vi siano interessi di rilievo, sia dal punto di vista carrieristico che dal punto di vista remunerativo, i politici, non tutti ovviamente, sono sempre presenti attraverso i loro delegati che troveremo inseriti a diverso titolo nei vati settori. Capita però che, nel tempo, l’eccesso di ingerenza politica, abbia prodotto danni irreversibili nelle varie articolazioni del sistema pubblico imprenditoriale e produttivo e ne abbia determinato il fallimento. Qualcuno sostiene che se non si mette un freno alle manovre di qualche politico, anche l’Air Campania, Società di Trasporti della Campania, potrebbe iniziare a traballare nell’arco di poco tempo. La grande amicizia che lega da tempo, l’amministratore della società al presidente del Consiglio Regionale, secondo alcuni, avrebbe favorito l’inserimento nella società di qualcuno, tra coloro che hanno incarichi di collaborazione o consulenza, che forse non sarebbero all’altezza di ricevere un incarico diretto da parte di una società pubblica. I bene informati sostengono infatti che il curriculum dell’avvocato Delia Orsillo non sarebbe all’altezza dell’incarico ricevuto, che prevede oltre 4mila euro di retribuzione. Come sempre ci siamo adoperati per qualche verifica ed abbiamo dovuto convenire che la tesi dei bene “informati” non faceva una piega, soprattutto nella parte in cui osservano che l’avvocato Orsillo dichiara di avere lo studio a Sparanise in Via Verdi n° 6, mentre consultando l’Albo degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere risulta che l’avvocato Orsillo ha, certamente, lo studio alla Via Verdi n° 6, ma non a Sparanise ma bensì a Caserta…E tutto potrebbe risolversi in un “grazie prego scusi tornerò, ho sbagliato per confusione”…se a quell’indirizzo non vi fosse situata la segreteria politica casertana del presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero…Restiamo in attesa del resto e dell’insolito, nonché della eventuale “pezza a colore”.