MAURIZIO DEL ROSSO, INTERROGAZIONE SU VIABILITA’ VIA FEUDO SAN MARTINO

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%name MAURIZIO DEL ROSSO, INTERROGAZIONE SU VIABILITA VIA FEUDO SAN MARTINOCASERTA – Maurizio Del Rosso richiede una interrogazione parlamentare sulle condizioni di via Feudo San Martino: “A causa dell’assenza di manutenzione, via Feudo San Martino si presenta dissestata, piena di buche, di crepe, con il manto stradale sollevato e/o infossato al punto tale da lasciar in rilievo i tombini del sistema fognario.
Il quadro già disastroso, va a peggiorare ulteriormente nelle giornate di pioggia dove a causa del dislivello l’acqua piovana tende ad impantanarsi per interi giorni e ad espandersi ben oltre i cancelli di ingresso delle varie abitazioni poste lungo la strada.
Tale condizione della strada ostacola la normale e sicura viabilità, non solo danneggiamenti agli autoveicoli ma anche spiacevoli incidenti ai pedoni, tenuto conto altresì dell’assenza di marciapiedi.
Da mesi, inoltre,la strada risulta chiusa al transito veicolare a causa di un crollo del manto stradale, causato prevalentemente dal passaggio dei TIR che appesantendo l’area già
compromessa, ha poi comportato il cedimento.
“Gli abitanti sono esausti essendo impedito loro il normale accesso alle abitazioni con i propri veicoli – dichiara il Consigliere Del Rosso – in questo momento poi, c’è anche il rischio di perdere oltre il 50% degli alberi che insistono all’interno dell’Oasi a causa del progetto per la realizzazione di un parcheggio con i fondi Pinqua – Abitare e sono tutti davvero esasperati.
Insieme ai gruppi consiliari Gianpiero Zinzi per Caserta e Prima Caserta, chiediamo all’Amministrazione le motivazioni che inducono l’Ente a non manutenere la strada Via Feudo San
Martino, rendendola pericolosa oltre che chiusa parzialmente al traffico veicolare.
Perché è stato consentito ai TIR il passaggio e se in futuro sarà vietato l’accesso e il transito considerato che il loro peso non verrà sopportato dalla strada che ha una larghezza troppo piccola per ammortizzarne il peso.
Infine chiediamo se sia possibile evitare la realizzazione del parcheggio, considerate anche le forti rimostranze della cittadinanza”.