LUSCIANO – Amministrative alle porte. A Lusciano è già tutto pronto per le prossime elezioni comunali che si terranno il 14 e il 15 maggio 2023. Tra le fila della lista “Uniti per Lusciano”, con candidato sindaco Giuseppe Mariniello, c’è il giovane Francesco Pietro Motta, il quale giovedì 13 aprile ha annunciato ufficialmente la sua candidatura. Motta, qualche mese fa, attraverso una nota stampa aveva già sottolineato alcuni dei motivi che l’hanno spinto poi a candidarsi: “Mi candido per mettere a disposizione dei cittadini la mia formazione, soprattutto sportiva. Sono laureato in scienze motorie, e, a breve, discuterò la tesi per la specialistica in management dello sport e delle attività motorie; ho un’ampia esperienza nel mondo dello sport: dal taekwondo itf alla kick boxing (entrambi sport di cui ne sono cintura nera) , al mix functional training, e soprattutto alle preparazioni atletiche (tanto è vero che parecchi ragazzi e ragazze che indossando oggi la divisa, si sono affidati a me). Dico questo poiché credo che a Lusciano possa crearsi e consolidarsi una vera e propria realtà sportiva, e perché ritengo che per i giovanissimi di questo paese sia importante praticare attività sportiva sin dai primi anni di scuola. Spirito di sacrificio, apertura mentale, coesione sociale e stile di vita sano sono tutti gli elementi fondamentali per la crescita di ogni persona, e se vogliamo la presenza di questi fattori nei nostri futuri maggiorenni e cittadini, bisogna allontanarli dalla strada, dalle continue ore davanti ai videogame, dai telefonini, e dal cibo spazzatura, per indirizzarli verso luoghi e contesti che invece possano formarli, quali ad esempio strutture sportive come campetti e palestre”.
Ora, messa nero su bianco la sua decisione, Francesco Pietro è determinato più che mai a dare il suo contributo politico e umano al paese, affinché Lusciano – come già aveva dichiarato nella nota – “con un mattoncino alla volta, possa divenire un’altra realtà”. Nell’annunciare la sua candidatura, Motta ha infine affermato: “Sono contento della scelta e sono certo che questa sia la volta buona per valorizzare i giovani, dare speranza ai bambini, offrire qualcosa di bello e piacevole agli anziani (senza lasciarli nel dimenticatoio), riconoscere il giusto merito a tutti gli uomini e a tutte le donne del nostro territorio, e soprattutto rispettare, aiutare e sostenere le persone disabili. Sono pronto a dare una vera svolta”.
