PATTO DI AMICIZIA TRA CASERTA, PROCIDA E GRAZZANISE IN RICORDO DI GAETANINA SCOTTO DI PERROTOLO E ANTONIO RAIMONDO

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petrella fabio 265x300 PATTO DI AMICIZIA TRA CASERTA, PROCIDA E GRAZZANISE IN RICORDO DI GAETANINA SCOTTO DI PERROTOLO E ANTONIO RAIMONDOGRAZZANISE – Il 18 novembre 1995 l’infermiera del Presidio Ospedaliero di Procida, Gaetanina Scotto Di Perrotolo e l’ispettore della Polizia di Stato Antonio Raimondo, nato a Grazzanise e cittadino di Caserta, chiamati in un’operazione di soccorso aereo sull’isola di Procida, perdevano la loro vita a causa delle avverse condizioni atmosferiche.  A Caserta, Procida e Grazzanise questa tragedia è rimasta impressa nella memoria dei cittadini e a Procida successivamente è stata celebrata anche grazie all’impegno di quanti hanno mantenuto vivo il ricordo dei due caduti con manifestazioni e commemorazioni ricorrenti nel giorno dell’evento.  L’amministrazione comunale di Procida ha intitolato a Gaetanina Scotto di Perrotolo il Presidio Ospedaliero locale e realizzato nelle vicinanze un eliporto per atterrare in sicurezza con i mezzi di soccorso e l’I. C.“A. Capraro” di Procida annualmente, di concerto con i parenti e gli amici di Nina e Antonio, ha tenuto viva la memoria con manifestazioni coinvolgenti la popolazione scolastica. Di qui l’idea dei comuni di Caserta, Procida e Grazzanise di sottoscrivere un patto di amicizia ponendo al centro della loro collaborazione l’impegno a che il gemellaggio si alimenti continuamente di adeguate iniziative. Il primo cittadino Enrico Petrella: “ Le amministrazioni comunali di Caserta, Procida e Grazzanise hanno convenuto sull’opportunità di consolidare i rapporti tra le tre comunità, attraverso la sottoscrizione di un accordo di amicizia, allo scopo di intrattenere rapporti di reciproca collaborazione e solidarietà attraverso un programma di intenti con l’obiettivo primario di mantenere viva la memoria di quanto accaduto”. Il consigliere con delega alla cultura Fabio Petrella: “Uno strumento straordinario di azione interculturale fra diversi enti che vince pregiudizi, procura incontri umani, amplia la conoscenza reciproca di territori che, seppur vicini, possono risultare inesplorati. Un utilissimo strumento di sensibilizzazione politica, di mobilitazione e di cooperazione tra enti locali diversi”.