CASERTA, CONSIGLIO MONOTEMATICO AUTONOMIA DIFFERENZIATA, NAPOLETANO: “MERA STRUMENTALIZZAZIONE”

0

Pasquale Napoletano FdI caserta CASERTA, CONSIGLIO MONOTEMATICO AUTONOMIA DIFFERENZIATA, NAPOLETANO: MERA STRUMENTALIZZAZIONECASERTA – Una mera strumentalizzazione. E’ questa l’accusa che lancia il consigliere di Fratelli d’Italia Pasquale Napoletano al primo cittadino Carlo Marino che si è schierato con forza contro i provvedimenti del governo in materia di autonomia differenziata. “E’ comprensibile che il sindaco voglia compiacere il proprio partito e partecipare all’opposizione contro il governo nazionale ma, su un tema così delicato come quello delle riforme e della lotta alle diseguaglianze tra nord e sud i cittadini, anche i casertani, si attendono maggiore responsabilità istituzionale. In quanto sindaco e in quanto presidente di Anci Campania – continua Napoletano – sarebbe stato auspicabile un comportamento diverso, volto ad aprire e ad alimentare un dibattito utile, politico e culturale sul fenomeno del regionalismo e i suoi evidenti limiti. Di fronte ad una sana critica dell’attuale assetto istituzionale e di bilanciamento dei poteri tra i vari livelli organizzativi dello stato, avremmo dovuto favorire una discussione franca che avrebbe dovuto aiutare il governo a sciogliere i nodi esistenti.
Al netto delle posizioni ideologiche è l’ora di far capire ai cittadini che l’autonomia differenziata può portare dei benefici al nostro territorio fermo restando il tema centrale – spiega il consigliere – che deve essere quello di non sacrificare sull’altare di una grande riforma, diritti e perequazione del Sud del Paese. Occorre lavorare ad un federalismo efficiente e solidale, rispettoso della Costituzione, superando per esempio, il criterio della spesa storica soprattutto in materia socio-assistenziale. Sono convinto che con coraggio e consapevolezza, e soprattutto una forte sinergia istituzionale, possa maturare una riforma che corregga gli errori, gli squilibri tra i territori, le penalizzazioni per il Meridione così da poter competere ad armi pari con il resto del Paese. Parliamo seriamente di questo tema evitando elucubrazioni di propaganda politica”