RIARDO, CONVEGNO SUL PARCO DELLE ACQUE MINERALI

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riardo convegno 300x225 RIARDO, CONVEGNO SUL PARCO DELLE ACQUE MINERALIRIARDO –Parco delle acque minerali, una opportunità per la nostra terra”, questo il tema del convegno che si è tenuto ieri pomeriggio a Riardo. Al tavolo dei relatori, il candidato sindaco della lista “Uniti per Riardo”, il Professor Egidio Mavilio, il Presidente di Ferrarelle, il Dottor Carlo Pontecorvo e il Presidente del Consiglio regionale della Campania, l’On. Gennaro Oliviero. Il Professor Mavilio ha spiegato il motivo della sua discesa in campo: “nasce dal basso e dalla volontà di creare una politica amministrativa fondata sull’ascolto e sulla collaborazione tra enti ed istituzioni. A Riardo urge ripristinare una seria collaborazione tra amministrazione comunale e attività produttive e commerciali. Da questa sinergia potrà nascere il rilancio del tessuto economico del paese e di tutti i paesi limitrofi con la finalità di offrire maggiori opportunità lavorative ai nostri giovani. Tutto questo senza trascurare gli anziani, i diversamente abili e le famiglie in difficoltà. Chi investe aiuta la crescita e di conseguenza crea ricchezza e benessere. Compito dell’amministrazione sarà il governo ed il rispetto del territorio. È nostra volontà e quindi è divenuto un punto fermo del programma l’esigenza di realizzare per i nostri giovani dei corsi di formazione funzionali ai bisogni delle attività insistenti nel territorio tra cui spicca la Ferrarelle”. Il Presidente di Ferrarelle, il dottor Pontecorvo, si è soffermato sulla qualità delle acque minerali che sgorgano dal sottosuolo di Riardo che hanno delle caratteristiche dal punto di vista mineralogico e organolettico uniche al mondo: “abbiamo iniziato una attività di studio, di controllo e protezione di queste acque insieme a tante università non solo italiane. Il progetto del parco delle acque, che a suo tempo fu ideato da Gennaro Oliviero, merita di essere non solo approfondito per continuare a dare valore al territorio, ma serve per differenziare Ferrarelle, e anche Riardo, da un mondo di tutti uguali. Quello che differenza noi dagli altri è l’unicità delle nostre acque minerali. Dobbiamo spingere nella direzione di una ulteriore crescita, abbiamo grandi progetti che vanno anche al di là dell’acqua. Stiamo pensando di costruire un progetto industriale per l’acqua “fonte di monte” e abbiamo recentemente presentato sul mercato le bevande a marchio Ferrarelle. Per i giovani è nostra intenzione rispondere subito ed affermativamente alla necessità di creare dei corsi di formazione riconosciuti e abilitanti perché il mondo industriale di oggi vuole una manodopera altamente specializzata. Ma per fare tutto questo abbiamo bisogno di pace e di lavorare in sinergia con l’amministrazione comunale, non possiamo andare avanti con i ricorsi per permessi che ci vengono negati. La nostra produzione e la nostra politica industriale è fermamente improntata al rispetto delle leggi e delle regole amministrative ma sicuro non possiamo più continuare a rivolgerci alle autorità preposte per far valere le nostre ragioni. Oggi sono qui perché è una grande occasione per spiegare le nostre ragioni e se me lo chiedete sono pronto a venire ogni settimana a spiegarvi i nostri obiettivi, mi potete chiamare sempre ed anche di notte, perché la cittadinanza deve essere coinvolta sia dal punto di vista emotivo che etico. Da voi ho bisogno della spinta necessaria per far crescere Ferrarelle e questo territorio soprattutto per la valorizzazione del parco delle acque minerali. Non ho mai fatto politica ma sono qui a rappresentare una esigenza dell’azienda che può solo avere effetti benefici e positivi per il territorio”.

Le conclusioni sono state affidate al Presidente Oliviero che ha ringraziato il candidato sindaco Mavilio e il Presidente di Ferrarelle Pontecorvo per l’opportunità di poter riprendere a parlare del parco delle acque: “Fu una legge del 2008, quando ero un giovane consigliere regionale spinto dalla voglia di analizzare i bisogni e trasformarli in progetti per questa terra. Facemmo questa proposta per coinvolgere tutti i comuni del territorio perché in un fazzoletto di terra della nostra provincia ci sono delle eccellenze che devono essere messe in rete. Dobbiamo essere in grado di mettere insieme queste risorse, solo così facciamo un buon lavoro per Riardo e tutti i comuni limitrofi. Dobbiamo con ogni sforzo tutelare questa risorsa che va sostenuta per avere uno sviluppo corretto. E’ necessario tener lontano impianti che poco hanno a che fare con la risorsa stessa. Perché se teniamo la risorsa, che è una eccellenza e poi la insidiamo con impiantistica che va contro la risorsa stessa non abbiamo fatto bene il nostro ruolo di amministratori ma abbiamo fatto male la gestione della cosa pubblica. Questa campagna elettorale per Riardo è importante per chiarire che deve esserci uno sviluppo sostenibile per far crescere ed affermare le proprie risorse. Serve uno sforzo superiore per chi lavora, per chi produce impresa e lavoro, ma soprattutto per la cittadinanza stessa che deve avere un ritorno da tutto ciò. Far nascere e crescere il parco delle acque minerali, significa mettere  insieme la progettualità pubblica con le risorse private e, attirando turismo, sviluppare altre leve di crescita. È il momento buono per ripartire”.