– di Francesca Nardi –
Dialogo, comprensione, garbo, mediazione ma soprattutto “amore” …sono le parole chiave che hanno connotato la corsa, le soste e gli umani ripensamenti di Lina Tartaglione, impegnata nella battaglia politica, per la conquista del seggio di Primo Cittadino del Comune di Marcianise. Giunti al termine di un percorso elettorale complicato e costellato di tranelli, una naturale riflessione emerge dalla tempesta di contrastanti percezioni, inducendo a pensare: chissà che non siano proprio le emozioni, con la loro intima magia ad annullare la distanza siderale che ormai da troppo tempo divide la politica dalle comunità…chissà che non sia la maniera più che l’enunciazione, a captare l’attenzione collettiva perduta e a recuperare la dignità di un consenso sperso e raggrumato… sovente senza contenuto.
Una sapiente e maieutica intervista che mette a nudo un profilo di culturalità inaccettabile per chi vorrebbe ricondurre alla propria città capacità, onore e desiderio di prospettiva politica. L’accostamento di Michelangelo all’incompiutezza di Marcianise è chiara insolenza e quindi è opportuno che l’imprenditrice ritorni ai suoi percorsi indefiniti!
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