CENTRO EX ONMI: IL COMUNE NEGA IL PERMESSO PER LA PROIEZIONE DE “LA CROCIATA”

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CASERTA – Il Comune di Caserta ha negato l’autorizzazione per la proiezione del film “La Crociata”, prevista per mercoledì 13 settembre presso il cortile dell’Ex Onmi, l’immobile comunale sito in Viale Beneduce n.10 a Caserta. La rete di associazioni firmataria del Patto di Collaborazione per la gestione condivisa dell’immobile, il 23 agosto ha chiesto l’autorizzazione per questo evento, che ha carattere sociale e culturale ed è finalizzato a valorizzare un pezzo di uno spazio pubblico oggi sotto utilizzato.

La struttura ovvero l’immobile dell’Ex Onmi, dopo la chiusura dell’Ex Canapificio nel 2019, è destinatario del finanziamento regionale di 700.000 euro affinché, una volta ristrutturato, diventi sede provvisoria del Centro Sociale in rete con 31 altre associazioni. Tutto ciò è sancito dalla delibera di Giunta n. 129 del 2021 con la quale il Comune di Caserta stipula col Centro Sociale Ex Canapificio, capofila di una rete di 31 associazioni, un Patto di Collaborazione per la gestione dell’Ex Onmi, in cui si specifica che l’immobile ha esigenza di essere riqualificato dopo i tanti anni di abbandono. Nel Patto di Collaborazione, si legge anche che “l’annesso parcheggio può essere utilizzato dalla Rete associativa dalla data di stipula della presente convenzione per lo svolgimento di attività previamente autorizzate e/o concordate con il Comune di Caserta. Trattandosi di pertinenza dell’immobile di cui trattasi, la stessa non è ritenuta dalle parti come esecuzione del presente patto e pertanto non concorre alla decorrenza del termine di cui al comma che precede”.

Pertanto, come già accaduto dal 2021 ad oggi, abbiamo elaborato la richiesta di proiezione cinematografica con tutta la documentazione prevista dalla normativa vigente, invitando anche la Giunta a partecipare. Nella giornata di ieri, 8 settembre, il Comune di Caserta comunica che non intende autorizzare l’evento, con delle motivazioni che non riteniamo condivisibili per diverse ragioni.

Nel diniego è scritto che il cortile/parcheggio sarebbe escluso dal Patto di Collaborazione, che non essendo sicuro l’immobile, non è sicuro nemmeno l’enorme parcheggio adiacente. Il cortile/parcheggio è invece ben menzionato nel Patto. Inoltre, ha un ingresso indipendente, sufficientemente ampio per accogliere un evento senza che nessuno si avvicini alla struttura, che invece non è in sicurezza ed è oggetto di un progetto di ristrutturazione.

Siamo una città senza cinema, con poche occasioni culturali accessibili a tutti. Una città inserita in una conurbazione complessa, le cui istituzioni si interrogano spesso sulle occasioni educative da fornire ai giovani, su come arginare la violenza.

In questo contesto, pensiamo che possa esserci un’alternativa al tenere chiusi gli spazi sociali, a dinegare eventi culturali gratuiti oppure, come a volte è successo negli ultimi mesi, a non rispondere a richieste di autorizzazioni per iniziative in luoghi pubblici.

Alla fine, è la città coi suoi cittadini che vede beni di proprietà pubblica deperirsi, come potrebbe accadere anche con gli spazi utilizzati alla Caserma Sacchi dallo Sportello Antiviolenza di Rain Arcigay, recentemente attenzionati da un’intimazione di sfratto.

Proprio questo esempio però, che in questi giorni pare stia trovando una risoluzione condivisa e positiva, ci porta ad indicare una possibile strada per una soluzione condivisa anche per il cortile/parcheggio dell’Ex Onmi: chiediamo pertanto all’Amministrazione Comunale un incontro in tempi utili per concordare modalità sicure per fruire del cortile dell’Ex Onmi e consentire l’iniziativa di mercoledì 13 settembre.

Esprimiamo la necessità tanto di un dialogo urgente tra Istituzioni e Terzo Settore per condividere una soluzione al problema, tanto di manifestare in città le riflessioni qui esposte attraverso un presidio pubblico.